AleaSoft Energy Forecasting, 7 Maggio 2025. In aprile, i principali mercati europei dell’energia elettrica hanno registrato il loro prezzo mensile più basso da almeno novembre 2024, nella maggior parte dei casi al di sotto degli 80 €/MWh. Il calo dei prezzi del gas, i cui futures hanno raggiunto la media mensile più bassa dall’agosto 2024, è una delle cause di questo calo. A questo si è aggiunto l’aumento della produzione fotovoltaica, che ha registrato record di generazione per un mese di aprile in Germania, Spagna, Italia e Francia. Inoltre, il fabbisogno di elettricità e i prezzi del CO2 sono diminuiti. Al contrario, la produzione eolica è diminuita. I futures sul Brent hanno raggiunto la media mensile più bassa da maggio 2021.
Produzione solare fotovoltaica e produzione eolica
Ad aprile 2025, la produzione di energia solare fotovoltaica è aumentata nella maggior parte dei principali mercati elettrici europei rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. La Germania ha guidato la crescita percentuale con il 32%, mentre la Spagna ha registrato l’aumento più basso dello 0,2%. L’Italia e la Francia hanno aumentato la loro produzione rispettivamente dell’11% e del 23%. Il Portogallo ha invece ridotto la sua produzione fotovoltaica del 4,4%.
Rispetto al marzo 2025, i principali mercati europei hanno aumentato la produzione in aprile. Spagna, Italia e Germania hanno registrato l’aumento percentuale più elevato, rispettivamente del 35%, mentre il Portogallo ha avuto il minor incremento, pari al 2,6%. La Francia ha aumentato la sua produzione del 18%.
La maggior parte dei mercati analizzati ha raggiunto record storici di produzione solare fotovoltaica per un mese di aprile. La Germania è in testa con 8557 GWh, seguita dalla Spagna con 3955 GWh, dall’Italia con 3437 GWh e dalla Francia con 2853 GWh.
I record di produzione di energia solare fotovoltaica riflettono la crescita annuale della capacità installata. Secondo i dati di Rede Eléctrica, tra aprile 2024 e aprile 2025, la Spagna ha aggiunto 6134 MW di questa tecnologia al sistema peninsulare, mentre il Portogallo ha aggiunto 1123 MW alla sua capacità solare.
Fonte: Elaborato da AleaSoft Energy Forecasting con dati di ENTSO-E, RTE, REN, Red Eléctrica e TERNA.
Fonte: Elaborato da AleaSoft Energy Forecasting con dati di ENTSO-E, RTE, REN, Red Eléctrica e TERNA.(*) In Spagna e Portogallo non sono inclusi i dati del 28 aprile, giorno del blackout.
La produzione di energia eolica è aumentata su base annua nell’aprile 2025 in Portogallo, con un aumento del 3,5%. Gli altri principali mercati europei dell’energia elettrica hanno invece ridotto la loro produzione con questa tecnologia. La Germania ha registrato il calo maggiore, pari al 41%, mentre l’Italia ha registrato il calo minore, pari al 7,3%. La Spagna ha tagliato la produzione del 7,9% e la Francia del 18%.
Rispetto al marzo 2025, la produzione di energia eolica è diminuita in tutti i mercati analizzati. In questo caso, la Spagna ha registrato il calo maggiore, del 34%, seguita dal calo del 19% in Portogallo. La Francia ha presentato la riduzione più bassa, pari al 9,9%, mentre l’Italia e la Germania hanno registrato riduzioni rispettivamente del 10% e del 14%.
Nell’aprile del 2025, il Portogallo ha raggiunto la sua seconda generazione di energia eolica per un mese di aprile, con 1184 GWh. Al contrario, la Germania ha registrato il suo livello più basso per un mese di aprile dal 2016, con 6928 GWh
Fabbisogno di energia elettrica
Nell’aprile 2025, il fabbisogno di energia elettrica nei principali mercati europei dell’elettricità è diminuito rispetto allo stesso periodo del 2024. Il mercato britannico ha registrato il calo più forte, del 6,4%, seguito da un calo del 5,1% in Francia e Belgio e del 3,4% in Spagna. Il Portogallo ha registrato il calo più basso, dello 0,3%, mentre l’Italia e la Germania hanno registrato rispettivamente una diminuzione dello 0,5% e dell’1,8%.
Rispetto al marzo 2025, anche i principali mercati europei hanno registrato un calo del fabbisogno. In questo caso, il mercato francese ha avuto la caduta più forte, del 17%, mentre il belga ha presentato la più bassa, con un 4,9%. Nei mercati di Italia, Germania, Iberia e Gran Bretagna le riduzioni sono state comprese tra il 6,9% nel mercato tedesco e il 14% in quello britannico.
Nella maggior parte dei mercati analizzati, aprile 2025 è stato più caldo rispetto allo stesso mese del 2024. Gli aumenti delle temperature medie sono stati compresi tra 0,2°C in Spagna e Germania e 1,5°C in Gran Bretagna. Per contro, in Portogallo le temperature medie sono diminuite di 0,9°C su base annua, mentre in Italia sono rimaste simili.
Rispetto al marzo 2025, le temperature medie sono state superiori in tutti i mercati analizzati. Il mercato italiano ha registrato l’incremento più basso, pari a 2,8°C, mentre quello tedesco ha registrato la crescita maggiore, pari a 4,2°C. Nei mercati di Gran Bretagna, Portogallo, Spagna, Belgio e Francia, gli aumenti delle temperature medie sono stati compresi tra 3,0°C del britannico e 3,7°C dal francese.
Il calo del fabbisogno è stato favorito dalle temperature più elevate e dal fatto che, a differenza del 2024, la Pasqua si è tenuta in aprile.
Mercati europei dell’elettricità
Nel mese di aprile 2025, il prezzo medio mensile era inferiore a 80 €/MWh nella maggior parte dei principali mercati elettrici europei. Le eccezioni sono state il mercato N2EX nel Regno Unito e il mercato IPEX in Italia, con medie di 91,54 €/MWh e 99,85 €/MWh rispettivamente. Al contrario, il mercato MIBEL in Portogallo e in Spagna ha registrato i prezzi mensili più bassi, rispettivamente di 25,91 €/MWh e 26,81 €/MWh. Negli altri mercati europei dell’energia elettrica analizzati da AleaSoft Energy Forecasting, le medie sono state tra i 31,85 €/MWh del mercato Nord Pool dei paesi nordici e i 77,94 €/MWh del mercato EPEX SPOT della Germania.
Rispetto al mese di marzo, i prezzi medi sono diminuiti in tutti i mercati elettrici europei analizzati da AleaSoft Energy Forecasting. I mercati spagnoli e portoghesi hanno registrato le maggiori riduzioni percentuali dei prezzi, rispettivamente del 50% e del 51%. Il mercato nordico ha invece registrato la flessione più bassa, pari al 6,6%. Negli altri mercati, i prezzi sono scesi tra il 14% del mercato britannico e il 45% di quello francese.
Invece, confrontando i prezzi medi del mese di aprile con quelli registrati nello stesso mese del 2024, i prezzi sono aumentati in quasi tutti i mercati analizzati. Il mercato nordico è stato l’eccezione, con un calo del 35%. D’altra parte, i mercati spagnolo e portoghese hanno registrato il maggior aumento percentuale dei prezzi, del 96% in entrambi i casi. Negli altri mercati, gli aumenti di prezzo sono stati compresi tra il 15% del mercato italiano e il 53% del mercato belga.
In conseguenza di queste variazioni dei prezzi, ad aprile 2025 i mercati spagnolo e portoghese hanno raggiunto le medie più basse da maggio 2024. La media mensile dell’Italia è stata la più bassa dal giugno 2024, mentre la media della Francia è stata la più bassa dal luglio 2024. I mercati tedesco e olandese hanno raggiunto il loro prezzo mensile più basso dall’agosto 2024. Per i mercati del Regno Unito, del Belgio e dei Paesi nordici, ad aprile 2025 le medie sono state inferiori rispetto a settembre, ottobre e novembre 2024 rispettivamente.
Nel mese di aprile 2025, il calo dei prezzi del gas e delle quote di emissione di CO2, l’aumento della produzione solare e la caduta del fabbisogno elettrico rispetto al mese precedente hanno favorito il crollo dei prezzi sui mercati elettrici europei.
Inoltre, nell’aprile 2025 i prezzi del gas sono aumentati rispetto all’aprile 2024. La produzione eolica è diminuita nella maggior parte dei mercati. Inoltre, nella penisola iberica, la produzione solare è diminuita. Questi fattori hanno contribuito all’aumento dei prezzi su base annua nella maggior parte dei mercati elettrici europei.
Brent, combustibili e CO2
I futures sul petrolio Brent per il Front-Month sul mercato ICE hanno registrato un prezzo medio mensile di 66,46 $/bbl nel mese di aprile 2025. Secondo i dati analizzati in AleaSoft Energy Forecasting, questa media mensile è stata la più bassa dal maggio 2021. Questo valore è inferiore del 7,0% rispetto ai futures di marzo 2025, pari a 71,47 $/bbl e al 25% rispetto ai futures di aprile 2024, pari a 89,00 $/bbl.
Nel mese di aprile, l’andamento dei prezzi del Brent è stato fortemente influenzato dalle politiche statunitensi. La sospensione temporanea dei dazi doganali per alcuni paesi e le sanzioni sulle esportazioni di petrolio iraniane hanno esercitato un’influenza al rialzo sui prezzi. Tuttavia, le tensioni commerciali sono continuate, aumentando la preoccupazione per il fabbisogno e portando a un calo dei prezzi. Inoltre, anche le aspettative di aumento della produzione da parte dell’OPEC+ hanno contribuito al calo dei prezzi.
Per quanto riguarda i future di gas TTF sul mercato ICE per il Front-Month, il valore medio registrato durante il mese di aprile 2025 per questi futures è stato di 35,41 €/MWh. Secondo i dati analizzati in AleaSoft Energy Forecasting, questa è la media mensile più bassa da agosto 2024. Rispetto alla media dei futures Front-Month scambiati nel mese di marzo, pari a 41,81 €/MWh, la media di aprile è scesa del 16%. Rispetto ai futures Front-Month negoziati nel mese di aprile 2024, quando il prezzo medio era di 29,04 €/MWh, c’è stato un aumento del 22%.
Nel mese di aprile, la preoccupazione per il fabbisogno causata dalle politiche tariffarie statunitensi e l’aumento delle temperature hanno esercitato la loro influenza al ribasso sui prezzi dei futures del gas TTF. L’allentamento degli obiettivi di stoccaggio per il prossimo inverno negli Stati membri dell’Unione Europea ha contribuito anche al calo dei prezzi. D’altra parte, i livelli di approvvigionamento hanno permesso l’aumento delle riserve europee.
Per quanto riguarda i futures di quote di emissioni di CO2 nel mercato EEX per il contratto di riferimento del dicembre 2025, hanno raggiunto un prezzo medio in aprile di 65,37 €/t. Secondo i dati analizzati in AleaSoft Energy Forecasting, questo prezzo mensile è sceso del 6,7% rispetto alla media del mese di marzo, che era di 70,03 €/t. Rispetto alla media dell’aprile 2024, che era di 68,68 €/t, la media dell’aprile 2025 è stata del 4,8% inferiore.
Analisi di AleaSoft Energy Forecasting sulle prospettive dei mercati dell’energia in Europa e dello stoccaggio energetico
La divisione AleaBlue di AleaSoft Energy Forecasting fornisce previsioni a breve e medio termine dei mercati dell’energia. Queste previsioni sono fondamentali per la gestione dell’energia, la pianificazione, la generazione di offerte, la gestione dei rischi e per le coperture a breve e medio termine. I servizi di AleaBlue includono previsioni del fabbisogno, dei prezzi nei mercati infragiornalieri e dei servizi di aggiustamento, che sono molto necessari per l’arbitraggio dei prezzi dello stoccaggio energetico.
AleaSoft Energy Forecasting dispone anche della divisione AleaStorage, che fornisce report di previsione specificamente disegnati per i progetti di stoccaggio dell’energia. Questi rapporti includono il calcolo dei ricavi e della redditività di progetti con stoccaggio di energia, il dimensionamento ottimale della batteria in sistemi ibridi con energie rinnovabili e l’analisi personalizzata per diversi modelli di business.
Fonte: AleaSoft Energy Forecasting.