AleaSoft Energy Forecasting, 30 settembre 2025. Il futuro dello stoccaggio di energia, l’ibridazione e le chiavi per il finanziamento di progetti rinnovabili sono stati i temi centrali della 58a edizione dei webinar di AleaSoft Energy Forecasting. Durante la sessione sono state analizzate le opportunità di crescita dei sistemi BESS nella penisola iberica, l’evoluzione dell’autoconsumo e dello stoccaggio residenziale, nonché le sfide normative e finanziarie che condizionano la bancabilità dei progetti e ne determineranno il ritmo di implementazione nei prossimi anni.
Il 18 settembre si è tenuta la 58ª edizione della serie di webinar mensili organizzati da AleaSoft Energy Forecasting, un punto d’incontro per l’analisi dell’attualità e delle tendenze del settore energetico. Nella seconda parte dell’evento si è tenuta una tavola rotonda alla quale ha partecipato Xavier Cugat, BESS Technical Director presso Seraphim Solar, Francisco Valverde, professionista indipendente per lo sviluppo delle energie rinnovabili, Alejandro Diego Rosell, divulgatore e consulente nel campo dell’energia, Direttore degli Studi presso Worldwide Recruitment Energy e Professore presso la Scuola di Organizzazione Industriale, e Oriol Saltó i Bauzà, Associate Partner presso AleaSoft. Il webinar e la tavola rotonda sono stati moderati da Antonio Delgado Rigal, CEO di AleaSoft.
Opportunità di crescita nel settore dello stoccaggio di energia
Durante il webinar sono state analizzate le principali sfide e opportunità che il settore dello stoccaggio di energia deve affrontare, con particolare attenzione alle batterie, in un contesto caratterizzato dalla crescente diffusione delle energie rinnovabili. La penisola iberica si trova in una fase decisiva per lo sviluppo di sistemi di accumulo di energia con batterie (BESS, acronimo inglese) su larga scala. Secondo i dati di Red Eléctrica, la capacità di accesso alla rete già concessa o in corso per le batterie e l’ibridazione pone la Spagna alle soglie di un’ondata di investimenti che potrebbe trasformare sia la curva dei prezzi di mercato che il funzionamento del sistema nei prossimi anni.
Red Eléctrica stima in 10 MW la capacità di accesso attualmente in servizio per le batterie nella Spagna peninsulare, anche se la maggior parte è concentrata nel portafoglio di progetti con accesso già concesso, 9,2 GW, o in fase di elaborazione, 16,1 GW, per un totale di 25,4 GW. Nel caso degli impianti ibridi, la capacità ammonta a 28 GW per l’insieme degli accessi già in servizio, concessi e in corso.
Se si osserva la potenza installata delle batterie nella Spagna peninsulare, oggi sono appena 26 MW quelli in funzione, ma esistono 16,9 GW con accesso concesso e altri 17 GW in corso, per un totale di 33,9 GW in fase di sviluppo. Si tratta di cifre che superano ampiamente gli obiettivi fissati dal PNIEC per il 2030, fissati a 22,5 GW includendo batterie, pompaggio e solare termoelettrico, anche se è prevedibile che solo una parte di questa capacità delle batterie si concretizzerà. Tuttavia, anche se venisse realizzata solo la metà del portafoglio, la Spagna rimarrebbe ben al di sopra degli obiettivi originariamente fissati.
Prospettive dello stoccaggio in batterie
Il webinar ha sottolineato il ruolo dello stoccaggio di energia tramite batterie come elemento essenziale per progredire nella transizione energetica. Un esempio di ciò è la California, dove si osserva chiaramente il momento in cui i BESS “riempiono” il vuoto pomeridiano quando la produzione fotovoltaica cala e il fabbisogno di elettricità aumenta, sostituendo la generazione fossile nelle ore di punta.
In Europa, la redditività dei progetti relativi alle batterie dipende in larga misura dallo spread giornaliero dei prezzi di mercato. Nel caso della Spagna, negli ultimi mesi si sono registrate differenze comprese tra 80 e 120 €/MWh, livelli considerati sostenibili in futuro. In Germania, gli spread di prezzo medi mensili raggiungono i 100-150 €/MWh, mentre in Francia si attestano recentemente tra gli 80 e i 100 €/MWh.
È stato sottolineato che l’integrazione delle batterie negli impianti fotovoltaici può aumentare i ricavi fino al 40% con sistemi da 2 ore, considerando solo l’arbitraggio dei prezzi sul mercato giornaliero. La partecipazione ai servizi di regolazione rappresenta inoltre una fonte aggiuntiva di reddito significativa. Con batterie da 4 ore, sebbene l’investimento iniziale sia maggiore, l’aumento dei ricavi è maggiore e anche il ritorno sull’investimento.
Ciò dimostra il ruolo strategico delle batterie nell’ottimizzazione della redditività dell’energia solare ed eolica. La divisione AleaStorage di AleaSoft ha lavorato su casi reali di progetti stand-alone, su configurazioni ibride con energia solare o eolica e persino su sviluppi che combinano energia solare, eolica e batterie. Tra i servizi offerti figurano la stima della capacità ottimale delle batterie nei sistemi ibridi, le previsioni di reddito a lungo termine, gli scenari di reddito per i mercati di capacità, l’analisi di CAPEX e OPEX, nonché modelli finanziari in Europa e in altri mercati internazionali.
Batterie e ibridazione: regolamentazione e finanziamenti come principali freni
Il futuro dello stoccaggio in Spagna è percepito come inevitabile, anche se esistono ancora alcuni ostacoli che ne frenano lo sviluppo. Durante la tavola rotonda, gli esperti hanno convenuto che i principali ostacoli al decollo dei progetti relativi alle batterie continuano ad essere la regolamentazione e il finanziamento. Nonostante gli spread di prezzo siano favorevoli e i costi della tecnologia continuino a diminuire, senza un quadro normativo chiaro e senza il sostegno delle banche, l’implementazione subirà ritardi.
Uno dei temi trattati nel webinar è stato il Decreto Legge 7/2025, che garantiva certezza giuridica allo stoccaggio di energia in aspetti quali la priorità di dispacciamento, la possibilità di condividere i punti di connessione tra impianti rinnovabili e batterie o la necessità di autorizzazioni aggiuntive, nonché la necessità o meno di una dichiarazione di impatto ambientale nei progetti ibridi. La sua mancata convalida in Parlamento ha lasciato il settore in una situazione di incertezza. Il settore bancario ha riconosciuto che la norma risolveva gran parte delle incertezze che stanno frenando i finanziamenti, ma dopo la sua bocciatura non si sono ancora registrati progressi normativi sostanziali, il che complica il passaggio di molti progetti dalla carta alla realtà.
Il consenso è stato chiaro: il problema non risiede nella tecnologia né nella redditività potenziale, ma nella bancabilità. Attualmente, i MW di batterie operative in rete sono pochi e ci sono solo due progetti pilota di rilievo. Gli istituti finanziari mostrano avversione al rischio, condizionata dai bassi prezzi registrati dal fotovoltaico nell’ultimo anno e dalla mancanza di riferimenti solidi nel finanziamento di progetti di batterie in Spagna. Affinché il mercato possa progredire, sono necessarie esperienza e fonti di reddito stabili al di là del mercato spot, in particolare i pagamenti per capacità, la partecipazione a servizi di regolazione e altri mercati ausiliari.
Ibridazione e segnali di mercato: fattori chiave per accelerare lo stoccaggio
Sebbene i progetti stand-alone siano soggetti a maggiori incertezze, l’ibridazione, sia essa fotovoltaica con batterie o anche combinazioni di solare, eolico e stoccaggio, si profila come la via più solida per lo sviluppo. Consentendo di immagazzinare e spostare la produzione rinnovabile, questo modello offre maggiore fiducia agli investitori e ai finanziatori, riducendo l’esclusiva dipendenza dai profili di produzione rinnovabile.
Un altro fattore positivo è il calo dei prezzi delle batterie, che si avvicinano ormai ai 100 k€/MWh, migliorando la competitività dei progetti. Inoltre, la Spagna ha il vantaggio di poter imparare dall’esperienza internazionale di mercati come Regno Unito, Germania, Italia o Australia, dove sono già operativi impianti su larga scala e modelli di business diversificati, basati non solo sull’arbitraggio dei prezzi, ma anche sui servizi tecnici di rete.
Chiavi per consolidare e accelerare lo stoccaggio di energia
Il webinar ha sottolineato che lo stoccaggio è già un elemento indispensabile del futuro mix energetico, soprattutto in considerazione delle decine di GW di energie rinnovabili che dovranno entrare in funzione entro il 2027. Con un margine limitato per il nuovo fotovoltaico puro, l’ibridazione si profila come la principale via di sviluppo.
Dal punto di vista finanziario, le banche insistono sul fatto che i progetti di stoccaggio richiedono entrate ricorrenti e prevedibili per garantire il rimborso del debito. In questo senso, le aste di capacità sono percepite come la leva principale per sbloccare i finanziamenti. Tuttavia, la sensazione generale è che, nonostante i ripetuti annunci di un loro imminente avvio, la mancanza di una data concreta continui a generare incertezza.
Nonostante questi ostacoli, gli esperti hanno convenuto che il calo dei costi delle batterie, il persistere di spread interessanti e la maggiore maturità dei modelli ibridi rafforzano la redditività degli investimenti. La conclusione è stata inequivocabile: il dubbio non è più se ci sarà un boom delle batterie in Spagna, ma quando.
Autoconsumo e stoccaggio domestico in Spagna
Un altro tema affrontato nel webinar è stato l’autoconsumo. Secondo l’APPA, l’Associazione delle Imprese di Energie Rinnovabili, l’autoconsumo in Spagna ha raggiunto i 9,2 GW alla fine del primo semestre del 2025. Dopo la straordinaria crescita del 2022, i nuovi impianti mostrano una certa moderazione, anche se la tendenza rimane positiva. In questo periodo sono stati aggiunti 611 MW, il 14,6% in meno rispetto allo stesso semestre del 2024. Il calo si concentra nel settore industriale, con una flessione del 23%, mentre nel settore residenziale la crescita rimane stabile. In questo caso, il progresso è strettamente legato allo stoccaggio, favorito sia dal blackout di aprile, che ha evidenziato l’importanza di rafforzare l’autonomia energetica, sia dal calo dei prezzi delle eccedenze nelle ore di sole. Quest’ultimo fattore scoraggia l’autoconsumo con immissione in rete, ma allo stesso tempo rafforza l’interesse per soluzioni di stoccaggio che consentono di massimizzare lo sfruttamento dell’energia generata nella propria abitazione.
Analisi di AleaSoft Energy Forecasting sulle prospettive dei mercati energetici in Europa e sul finanziamento di progetti rinnovabili e di stoccaggio
Il 9 ottobre 2025, AleaSoft Energy Forecasting terrà il 59° webinar della sua serie mensile. La sessione sarà incentrata sull’analisi dell’evoluzione recente e delle prospettive dei mercati energetici europei in vista dell’inverno 2025-2026, nonché sul finanziamento di progetti di energie rinnovabili e di stoccaggio. Particolare enfasi sarà posta sul ruolo delle batterie e dell’ibridazione come elementi chiave della transizione energetica, oltre che sull’importanza delle previsioni nelle auditorie e nella valutazione dei portafogli in un contesto caratterizzato dalla volatilità.
All’incontro parteciperanno nuovamente gli esperti di Deloitte, per la sesta volta in questa serie di webinar, insieme ai rappresentanti di AleaSoft. I relatori condivideranno la loro visione sulle sfide e le opportunità che deve affrontare il finanziamento dei progetti di energie rinnovabili e di stoccaggio, nonché sull’evoluzione del mercato elettrico in Europa.
Fonte: AleaSoft Energy Forecasting.