AleaSoft Energy Forecasting, 2 dicembre 2024. Nell’ultima settimana di novembre, i prezzi nella maggior parte dei principali mercati europei dell’elettricità sono aumentati e hanno registrato medie settimanali superiori a 100 €/MWh. Le cause principali di questo aumento sono state la minore produzione eolica e l’aumento dei prezzi del gas. La produzione di energia solare fotovoltaica è stata superiore a quella della settimana precedente e ha raggiunto il secondo valore più alto per un giorno di novembre in Germania. La domanda di elettricità è diminuita nella maggior parte dei mercati.
Produzione solare fotovoltaica e produzione eolica
Nella settimana del 25 novembre, la produzione di energia solare fotovoltaica è aumentata nella maggior parte dei mercati elettrici europei rispetto alla settimana precedente. Il mercato tedesco ha registrato l’aumento maggiore, pari al 46%, mentre il mercato spagnolo ha registrato l’aumento minore, pari al 4,1%. Entrambi i mercati hanno continuato la loro tendenza al rialzo per la seconda settimana consecutiva. I mercati portoghese e francese hanno invertito la tendenza, con aumenti rispettivamente del 6,5% e del 17%. Il mercato italiano, invece, ha registrato una flessione per la seconda settimana, con un calo del 17%.
Durante la settimana, il mercato tedesco ha raggiunto il secondo più alto valore di produzione solare fotovoltaica per un giorno di novembre nella sua storia, registrando 116 GWh nella giornata di sabato 30.
Per la settimana del 2 dicembre, le previsioni di produzione solare di AleaSoft Energy Forecasting prevedono aumenti nei mercati italiano e spagnolo. Si prevede invece una diminuzione della produzione fotovoltaica nel mercato tedesco.
Nell’ultima settimana di novembre, la produzione di energia eolica è diminuita in tutti i principali mercati europei rispetto alla settimana precedente. Il mercato tedesco ha registrato il calo minore, pari al 19%, mentre il mercato spagnolo ha subito il calo maggiore, pari al 49%. I mercati italiano, portoghese e francese hanno registrato cali rispettivamente del 21%, 29% e 41%. In Portogallo, la produzione di energia eolica ha continuato a diminuire per la seconda settimana.
Per la prima settimana di dicembre, le previsioni di produzione di energia eolica di AleaSoft Energy Forecasting indicano un aumento della produzione di energia eolica nel mercato spagnolo. Nei mercati italiano, portoghese, francese e tedesco si prevede una diminuzione della produzione.
Fabbisogno di energia elettrica
Nella settimana del 25 novembre, la fabbisogno di energia elettrica nei mercati italiano e spagnolo è aumentato rispetto alla settimana precedente per la quarta settimana consecutiva. In questa occasione, gli aumenti hanno raggiunto lo 0,6% nel mercato italiano e il 2,2% in quello spagnolo. Tuttavia, il resto dei principali mercati europei ha registrato un calo della fabbisogno. Il mercato portoghese ha registrato il calo minore, pari allo 0,3%, mentre il mercato francese ha registrato il calo maggiore, pari al 5,8%. Nei mercati tedesco, belga, britannico e olandese, i cali sono stati compresi tra l’1,4% della Germania e il 4,8% dei Paesi Bassi.
Le temperature medie sono state più fresche rispetto alla settimana precedente nella maggior parte dei mercati analizzati. I Paesi Bassi hanno registrato l’aumento maggiore delle temperature medie, pari a 2,6°C, mentre la Francia ha registrato l’aumento minore, pari a 1,3°C. Germania, Belgio e Gran Bretagna hanno registrato aumenti di 1,9°C nei primi due Paesi e di 2,4°C nell’ultimo. L’Italia e la penisola iberica hanno invece registrato una diminuzione delle temperature medie di 0,1°C in Italia, 1,2°C in Portogallo e 1,3°C in Spagna.
Per la prima settimana di dicembre, le previsioni del fabbisogno di AleaSoft Energy Forecasting indicano che la domanda di elettricità aumenterà nella maggior parte dei principali mercati europei. Nei Paesi Bassi e in Spagna si prevede una diminuzione della domanda rispetto alla settimana precedente. Nel mercato spagnolo, la festività di venerdì 6, giorno della Costituzione spagnola, favorirà un calo della domanda settimanale.
Mercati elettrici europei
Nella quarta settimana di novembre, i prezzi medi nella maggior parte dei principali mercati elettrici europei sono aumentati rispetto alla settimana precedente. Fa eccezione il mercato nordico Nord Pool, con un calo del 21%. Il mercato MIBEL in Spagna e Portogallo ha registrato il maggiore aumento percentuale dei prezzi, pari al 34%, mentre il mercato IPEX in Italia ha registrato l’aumento minore, pari all’1,8%. Negli altri mercati analizzati da AleaSoft Energy Forecasting, i prezzi sono aumentati tra il 5,7% del mercato britannico N2EX e il 10% del mercato francese EPEX SPOT.
Nella quarta settimana di novembre, le medie settimanali hanno superato i 100 €/MWh nella maggior parte dei mercati elettrici europei analizzati. Fanno eccezione il mercato nordico e quello francese, che hanno registrato le medie più basse, rispettivamente di 43,27 €/MWh e 97,71 €/MWh. Il mercato italiano, invece, ha raggiunto la media settimanale più alta, pari a 138,16 €/MWh. Nel resto dei mercati analizzati, i prezzi variavano da 101,84 €/MWh nel mercato tedesco a 124,53 €/MWh nel mercato portoghese.
Per quanto riguarda i prezzi orari, i mercati tedesco, britannico, olandese e nordico hanno registrato prezzi orari negativi durante le prime ore di lunedì 25 novembre, a causa dell’elevata produzione di energia eolica nelle prime ore della settimana. Il mercato tedesco ha raggiunto il prezzo più basso di -1,86 €/MWh dalle 3:00 alle 4:00.
Nella settimana del 25 novembre, l’aumento dei prezzi del gas e il calo della produzione settimanale di energia eolica hanno fatto salire i prezzi nei mercati europei dell’elettricità. Nel caso del mercato italiano, anche la produzione solare è diminuita e la fabbisogno è leggermente aumentato, contribuendo a far registrare a questo mercato la media settimanale più alta. Nel caso della Spagna, la minore produzione nucleare dovuta all’interruzione del rifornimento della centrale nucleare di Ascó I ha fatto salire i prezzi anche in questo mercato.
Le previsioni di prezzo di AleaSoft Energy Forecasting indicano che, nella prima settimana di dicembre, i prezzi aumenteranno nella maggior parte dei mercati elettrici europei, influenzati dal calo della produzione di energia eolica e dall’aumento della domanda. Tuttavia, il mercato MIBEL e il mercato IPEX potrebbero registrare una diminuzione dei prezzi. L’aumento della produzione di energia eolica nella penisola iberica, la diminuzione della domanda di elettricità in Spagna e l’aumento della produzione solare in Spagna e in Italia contribuiranno a questo comportamento.
Brent, combustibili e CO2
I futures del petrolio Brent per il Front-Month sul mercato ICE hanno iniziato la quarta settimana di novembre con un calo dei prezzi. Martedì 26 novembre, questi futures hanno registrato il minimo settimanale di chiusura a 72,81 $/bbl. Successivamente, i prezzi si sono ripresi. Giovedì 28 novembre, questi futures hanno raggiunto il massimo settimanale di 73,28 $/bbl. Venerdì 29 novembre, tuttavia, si è registrato un leggero calo e il prezzo di chiusura è stato di 72,94 $/bbl. Secondo i dati analizzati da AleaSoft Energy Forecasting, questo prezzo era inferiore del 3,0% rispetto al venerdì precedente.
Nella quarta settimana di novembre, il cessate il fuoco in Libano ha contribuito al calo dei prezzi dei futures del petrolio Brent. D’altra parte, la riunione dell’OPEC+ prevista per il 1° dicembre è stata rinviata al 5 dicembre. In quella data, i Paesi membri dell’OPEC+ decideranno se aumentare i livelli di produzione a gennaio.
Per quanto riguarda i futures sul gas TTF sul mercato ICE per il Front-Month, hanno iniziato la quarta settimana di novembre con un aumento dei prezzi. Lunedì 25 novembre il prezzo di chiusura era di 47,73 €/MWh. Successivamente, i prezzi sono diminuiti e giovedì 28 novembre questi futures hanno registrato il prezzo di chiusura settimanale più basso, pari a 46,26 €/MWh. Venerdì, tuttavia, i prezzi sono aumentati di nuovo. Dopo un aumento del 3,4% rispetto al giorno precedente, venerdì 29 novembre questi futures hanno raggiunto il massimo settimanale di 47,81 €/MWh. Secondo i dati analizzati da AleaSoft Energy Forecasting, questo prezzo era superiore dell’1,7% rispetto al venerdì precedente.
Le aspettative di un aumento della domanda con temperature più basse a dicembre hanno contribuito all’aumento dei prezzi dei futures TTF. Inoltre, i livelli di rivendita europei sono stati inferiori a quelli dello scorso anno. D’altra parte, l’aumento della domanda di gas naturale liquefatto nel mercato asiatico ha indotto alcune navi dirette in Europa a dirottare verso l’Asia.
Per quanto riguarda i futures sulla CO2 sul mercato EEX per il contratto di riferimento di dicembre 2024, hanno raggiunto il prezzo di chiusura settimanale di 69,86 €/t lunedì 25 novembre. Successivamente, i prezzi sono diminuiti e giovedì 28 novembre questi futures hanno registrato il minimo settimanale di 67,63 €/t. Secondo i dati analizzati da AleaSoft Energy Forecasting, questo prezzo è stato il più basso dal 14 novembre. Venerdì 29 novembre i prezzi sono aumentati dell’1,1% rispetto a giovedì. Il prezzo di chiusura è stato di 68,40 €/t, ancora inferiore dell’1,3% rispetto al venerdì precedente.
L’analisi di AleaSoft Energy Forecasting sulle prospettive dei mercati energetici e della transizione energetica in Europa
Giovedì 12 dicembre AleaSoft Energy Forecasting terrà il 50° webinar della sua serie di webinar mensili. L’evento coinciderà con il quinto anniversario della serie di webinar. Questa volta il webinar riassumerà l’evoluzione del mercato elettrico negli ultimi cinque anni. Verranno inoltre analizzate le prospettive per i prossimi cinque anni, nonché alcuni dei principali motori della transizione energetica. Tra questi, le energie rinnovabili, le batterie, la fabbisogno, l’idrogeno verde e altri combustibili rinnovabili. Il webinar vedrà la partecipazione di relatori di PwC Spagna, Deloitte ed EY.
Source: AleaSoft Energy Forecasting.