AleaSoft Energy Forecasting, 26 giugno 2025. La penisola iberica si trova ad affrontare un’estate caratterizzata da temperature elevate, con possibili record storici e un impatto diretto sulla domanda di elettricità, sulla produzione rinnovabile e sui prezzi di mercato. A questo scenario si aggiungono le tensioni geopolitiche in Medio Oriente, che potrebbero rendere il gas più costoso e aggravare la volatilità. In questo contesto, si rafforza l’importanza che i grandi consumatori adottino strategie di copertura per proteggersi dalla volatilità e dalle impennate dei prezzi.
Dall’ultima settimana di maggio, la penisola iberica ha registrato temperature significativamente superiori alla media storica. In alcuni giorni si sono registrati valori massimi che non si vedevano da oltre quattro decenni, anticipando un’estate eccezionalmente calda. Non si tratta di un fenomeno isolato: risponde a una chiara tendenza di aumento sostenuto delle temperature medie annue, confermata dall’ultimo record del 2023, e in linea con i modelli di cambiamento climatico globale.
Si prevede che l’ultimo fine settimana di giugno sarà l’ondata di calore più calda degli ultimi decenni per questo periodo dell’anno. La tendenza suggerisce che l’estate del 2025 potrebbe essere tra le più calde mai registrate, con implicazioni significative per il settore energetico. Le ondate di calore hanno un impatto diretto sia sull’offerta che sulla domanda di energia elettrica, alterando l’equilibrio dei mercati e facendo salire i prezzi.
Impatto delle alte temperature sul sistema elettrico
Dal punto di vista della domanda, l’aumento delle temperature nei mesi estivi si traduce in un incremento dei consumi di energia elettrica, principalmente a causa dell’uso massiccio di sistemi di condizionamento e refrigerazione. Questo fenomeno, ricorrente negli ultimi anni, si intensifica in contesti di caldo prolungato o estremo.
Anche sul lato dell’offerta l’impatto è notevole. Le alte temperature influiscono sull’efficienza operativa di diverse tecnologie di generazione. Le centrali nucleari e gli impianti a gas a ciclo combinato possono subire limitazioni a causa della difficoltà di raffreddare adeguatamente i loro sistemi in condizioni termiche estreme. In passato si sono già verificati episodi di indisponibilità di centrali nucleari in Francia, con conseguenti aumenti dei prezzi in tutti i mercati elettrici europei.
Inoltre, mentre la produzione di energia solare fotovoltaica dipende direttamente dall’irraggiamento solare, le alte temperature riducono la resa dei pannelli, il che può limitare la loro capacità di generazione proprio nei momenti di picco della domanda.
Questo squilibrio tra domanda crescente e offerta potenzialmente limitata aumenta il rischio di stress del sistema e di prezzi elevati sui mercati all’ingrosso dell’elettricità.
I prezzi del gas non aiutano
La situazione è aggravata dalla volatilità dei mercati internazionali del gas, una materia prima fondamentale per la produzione di energia elettrica in Europa. Le persistenti tensioni geopolitiche in Medio Oriente, in particolare tra Iran e Israele, generano incertezza, volatilità e pressioni al rialzo sui prezzi del gas naturale. Un’eventuale escalation del conflitto potrebbe portare a interruzioni delle forniture e a picchi dei prezzi, mettendo ulteriormente sotto pressione i mercati europei dell’elettricità.
Copertura da un ambiente incerto
In questo contesto di grande incertezza, volatilità ed elevato rischio di prezzo, la gestione attiva del rischio da parte dei grandi consumatori di energia, in particolare dell’industria elettrica, è particolarmente rilevante. Gli strumenti di copertura, attraverso i mercati a termine o i contratti bilaterali a prezzi concordati, si stanno consolidando come strumenti chiave per mitigare l’impatto delle fluttuazioni dei prezzi durante l’estate, che si prevede calda.
I dati: la chiave per analizzare e comprendere il sistema elettrico
Tutti i dati riportati in questo articolo sono consultabili nell’Alea Energy DataBase, un database online al servizio dei professionisti del settore energetico, con dati aggiornati sui principali mercati energetici e su tutte le variabili importanti per la loro analisi.
Mercati energetici europei, PPA e accumulo di energia, i temi che saranno analizzati nel prossimo webinar AleaSoft Energy Forecasting
Il 10 luglio si terrà la 57ª edizione della serie di webinar mensili organizzati da AleaSoft Energy Forecasting. In questa occasione verranno analizzate le ultime tendenze e prospettive dei mercati energetici in Europa, l’evoluzione del mercato degli HTM – con un focus sulla strategia dei grandi consumatori– e il ruolo chiave dello stoccaggio di energia nel nuovo contesto energetico. Si parlerà anche dell’invito a presentare proposte da 700 milioni di euro dell‘IDAE per promuovere progetti di accumulo di energia. La sessione prevede la partecipazione al tavolo di analisi di Pedro González, Direttore Generale dell ‘AEGE, che fornirà una visione dei consumi ad alta intensità di elettricità, e di Roger Font, Managing Director del Project Finance Energy del Banco Sabadell, che esaminerà le chiavi per il finanziamento dei progetti rinnovabili e di stoccaggio nello scenario attuale.
Fonte: AleaSoft Energy Forecasting.