AleaSoft Energy Forecasting, 30 settembre 2024. Nell’ultima settimana di settembre, la produzione di energia eolica è aumentata nei principali mercati europei e in diversi mercati ha registrato il record assoluto di produzione giornaliera in un singolo mese di settembre. Ciò ha favorito una riduzione dei prezzi del mercato dell’elettricità, anche se i prezzi del gas e della CO2 sono aumentati durante la settimana. La produzione di energia solare fotovoltaica è diminuita nella maggior parte dei mercati con l’arrivo dell’autunno e la riduzione dell’irradiazione solare.
Produzione solare fotovoltaica e produzione eolica
Nella settimana del 23 settembre, la produzione di energia solare fotovoltaica è diminuita nella maggior parte dei principali mercati elettrici europei rispetto alla settimana precedente. I mercati tedesco e francese hanno registrato i maggiori cali, rispettivamente del 32% e del 26%. Il mercato spagnolo è sceso del 6,6% e quello portoghese ha registrato il calo minore, pari all’1,9%. I mercati francese e spagnolo hanno mantenuto la loro tendenza al ribasso per la seconda settimana consecutiva, mentre per il mercato portoghese si è trattato della terza settimana di ribassi. Sul mercato italiano, invece, la produzione di energia solare fotovoltaica è aumentata dell’11%, invertendo la tendenza della settimana precedente.
Nella settimana del 30 settembre, secondo le previsioni di AleaSoft Energy Forecasting, la produzione solare fotovoltaica aumenterà in Germania e Spagna, mentre diminuirà in Italia.
Fonte: Preparato da AleaSoft Energy Forecasting utilizzando i dati di ENTSO-E, RTE, REN, REE e TERNA.
Fonte: Preparato da AleaSoft Energy Forecasting utilizzando i dati di ENTSO-E, RTE, REN, REE e TERNA.
Nell’ultima settimana di settembre, la produzione di energia eolica è aumentata in tutti i principali mercati europei rispetto alla settimana precedente. Il mercato italiano ha registrato l’incremento maggiore, con un aumento del 275% della produzione di energia eolica rispetto alla settimana precedente. In Germania, Portogallo, Spagna e Francia, la produzione di energia eolica è aumentata rispettivamente del 60%, 50%, 29% e 24%. Il mercato francese ha mantenuto la sua tendenza al rialzo per la quarta settimana consecutiva.
Durante la settimana del 23 settembre, la maggior parte dei mercati analizzati ha registrato record storici di produzione giornaliera di energia eolica per il mese di settembre. Giovedì 26 settembre, i mercati spagnolo e francese hanno registrato una produzione giornaliera di energia eolica pari a 344 GWh e 325 GWh, rispettivamente, che è la più alta mai registrata per un mese di settembre in ciascuno di questi mercati. Lo stesso giorno, il mercato portoghese ha registrato il terzo valore più alto per un mese di settembre, con 84 GWh. Il mercato tedesco ha registrato il record giornaliero di settembre venerdì 27, con 967 GWh generati.
Nella prima settimana di ottobre, secondo le previsioni di AleaSoft Energy Forecasting, la produzione di energia eolica dovrebbe diminuire in tutti i mercati analizzati.
Fonte: Preparato da AleaSoft Energy Forecasting utilizzando i dati di ENTSO-E, RTE, REN, REE e TERNA.Fabbisogno di energia elettrica
Nella settimana del 23 settembre, le variazioni da una settimana all’altra della fabbisogno elettrico nei principali mercati elettrici europei hanno mostrato un andamento eterogeneo per la seconda settimana consecutiva.
I mercati olandese e britannico hanno registrato la maggiore crescita del fabbisogno, rispettivamente dell’8,2% e del 7,1%. I mercati tedesco e francese hanno registrato una crescita inferiore, rispettivamente del 2,5% e dell’1,8%. Nel caso dei mercati francese e britannico, le fabbisogno è cresciuta per la seconda settimana consecutiva.
Nel resto dei principali mercati elettrici europei, la fabbisogno è diminuito. I cali delle fabbisogno sono stati meno variabili e variano dallo 0,5% in Belgio all’1,6% in Spagna. I mercati portoghese e italiano hanno registrato cali rispettivamente dell’1,4% e dell’1,0%. Va notato che le fabbisogno nei mercati spagnolo e italiano è diminuita per la quarta settimana consecutiva.
Le temperature medie sono diminuite nella maggior parte dei mercati analizzati. Le diminuzioni variano da 0,3°C in Spagna a 4,0°C in Gran Bretagna. L’eccezione è stata l’Italia, dove la temperatura è aumentata di 1,9°C..
Per la settimana del 30 settembre, secondo le previsioni di AleaSoft Energy Forecasting, la fabbisogno aumenterà nei mercati francese, belga e britannico. Si prevede invece una diminuzione della fabbisogno nei mercati tedesco, olandese, italiano e iberico.
Fonte: Preparato da AleaSoft Energy Forecasting utilizzando i dati di ENTSO-E, RTE, REN, REE, TERNA, National Grid e ELIA.Mercati elettrici europei
Nella quarta settimana di settembre, i prezzi medi dei principali mercati elettrici europei sono diminuiti rispetto alla settimana precedente. Il mercato N2EX del Regno Unito e il mercato IPEX dell’Italia hanno registrato le minori diminuzioni percentuali dei prezzi, rispettivamente dell’1,5% e dell’1,8%. Il mercato nordico Nord Pool, invece, ha registrato il maggior calo percentuale dei prezzi, pari al 26%. Negli altri mercati analizzati da AleaSoft Energy Forecasting, i prezzi sono scesi tra il 12% del mercato EPEX SPOT nei Paesi Bassi e il 25% del mercato MIBEL in Spagna.
Nella settimana del 23 settembre, le medie settimanali sono state inferiori a 70 €/MWh nella maggior parte dei mercati elettrici europei analizzati. Fanno eccezione i mercati britannico e italiano, con medie rispettivamente di 94,34 €/MWh e 109,57 €/MWh. D’altro canto, il mercato nordico ha registrato la media settimanale più bassa, pari a 19,11 €/MWh. Nel resto dei mercati analizzati, i prezzi variavano da 35,15 €/MWh nel mercato francese a 68,00 €/MWh in quello olandese.
Per quanto riguarda i prezzi orari, la maggior parte dei mercati analizzati ha registrato prezzi negativi nella quarta settimana di settembre. Fanno eccezione i mercati italiano, nordico e portoghese. I mercati tedesco, belga, britannico, spagnolo, francese e olandese hanno raggiunto prezzi orari negativi venerdì 27 settembre. Questi mercati, ad eccezione di quello britannico, hanno registrato prezzi negativi anche domenica 29 settembre. Il mercato tedesco ha registrato il prezzo orario più basso della quarta settimana di settembre, pari a -6,32 €/MWh, venerdì 27 settembre, dalle 13:00 alle 14:00. Nel caso del mercato italiano, non si sono registrati prezzi orari negativi, ma domenica 29 settembre, dalle 13:00 alle 14:00, il prezzo di 0,97 €/MWh è stato il più basso dall’8 aprile in questo mercato.
Nella settimana del 23 settembre, l’aumento generale della produzione di energia eolica ha portato a una riduzione dei prezzi sui mercati elettrici europei, nonostante l’aumento dei prezzi del gas e delle quote di emissione di CO2. Anche la produzione di energia solare fotovoltaica è aumentata nel mercato italiano. Inoltre, in questo mercato, così come in quello belga, spagnolo e portoghese, la domanda di elettricità è diminuita, contribuendo al calo dei prezzi.
Le previsioni di prezzo di AleaSoft Energy Forecasting indicano che, nella prima settimana di ottobre, i prezzi potrebbero aumentare nella maggior parte dei mercati elettrici europei, influenzati dal calo della produzione di energia eolica e dall’aumento della domanda in alcuni mercati.
Fonte: Preparato da AleaSoft Energy Forecasting utilizzando i dati di OMIE, EPEX SPOT, Nord Pool e GME.Brent, combustibili e CO2
Nella quarta settimana di settembre, i prezzi di chiusura dei futures sul petrolio Brent per il Front-Month sul mercato ICE hanno registrato cali nella maggior parte delle sessioni, ma sono rimasti al di sopra dei 71 $/bbl. Martedì 24 settembre, questi futures hanno registrato il prezzo di chiusura settimanale più alto, pari a 75,17 $/bbl. Secondo i dati analizzati da AleaSoft Energy Forecasting, questo prezzo è stato il più alto dal 3 settembre. Successivamente, i prezzi sono diminuiti. Giovedì 26 settembre questi futures hanno raggiunto il minimo settimanale di 71,60 $/bbl. Venerdì 27 settembre il prezzo di chiusura è aumentato leggermente a 71,98 $/bbl, ma era ancora inferiore del 3,4% rispetto al venerdì precedente.
Nella quarta settimana di settembre, l’aumento della produzione OPEC+ previsto per dicembre ha contribuito al calo dei prezzi dei futures del petrolio Brent, nonostante le misure economiche che potrebbero sostenere l’aumento della domanda in Cina. D’altro canto, i timori per l’offerta dovuti all’aumento dell’instabilità in Medio Oriente potrebbero sostenere l’aumento dei prezzi nella prima settimana di ottobre.
Per quanto riguarda i prezzi di chiusura dei futures sul gas TTF sul mercato ICE per il Front-Month, sono rimasti al di sopra dei 35 €/MWh durante la quarta settimana di settembre. Inoltre, sono aumentati in tutte le sessioni, ad eccezione di martedì 24 settembre. In quel giorno, questi futures hanno raggiunto il minimo settimanale di 35,41 €/MWh. Come conseguenza della tendenza al rialzo della quarta settimana di settembre, venerdì 27 settembre questi futures hanno registrato il prezzo di chiusura settimanale più alto, pari a 38,11 €/MWh. Secondo i dati analizzati da AleaSoft Energy Forecasting, questo prezzo era superiore dell’11% rispetto al venerdì precedente e il più alto dal 3 settembre.
Nella quarta settimana di settembre, le previsioni di temperature più fredde, che avrebbero causato un aumento della domanda, e le preoccupazioni per l’offerta dovute ai conflitti tra Russia e Ucraina e in Medio Oriente, hanno portato a un aumento dei prezzi dei futures sul gas TTF. D’altra parte, i livelli delle scorte europee sono elevati, ma nella quarta settimana di settembre il ritmo di riempimento delle scorte è rallentato perché l’offerta di GNL statunitense è stata dirottata verso l’Asia, dove la domanda era elevata e i prezzi sono aumentati.
Per quanto riguarda i futures sulle quote di emissione di CO2 sul mercato EEX per il contratto di riferimento di dicembre 2024, martedì 24 settembre hanno registrato il prezzo di chiusura settimanale più basso, pari a 63,87 €/t. Il 25 e il 26 settembre i prezzi di chiusura sono aumentati. Giovedì 26 settembre questi futures hanno raggiunto il prezzo di chiusura settimanale più alto, pari a 66,52 euro/t. Secondo i dati analizzati da AleaSoft Energy Forecasting, questo prezzo è stato il più alto dal 10 settembre. Venerdì 26 settembre, il prezzo di chiusura è sceso leggermente a 66,33 €/t. Tuttavia, questo prezzo era ancora superiore del 4,6% rispetto al venerdì precedente.
Fonte: Preparato da AleaSoft Energy Forecasting utilizzando i dati di ICE e EEX.L’analisi di AleaSoft Energy Forecasting sulle prospettive dei mercati energetici europei e sul finanziamento e la valutazione dei progetti rinnovabili
Giovedì 17 ottobre, AleaSoft Energy Forecasting e AleaGreen terranno il 48° webinar della loro serie mensile. In questa occasione, i relatori di Deloitte parteciperanno per la quinta volta. Nel corso del webinar si parlerà dell’evoluzione e delle prospettive dei mercati energetici europei per l’inverno 2024-2025, del finanziamento dei progetti di energia rinnovabile e dell’importanza delle previsioni negli audit e nella valutazione dei portafogli.
Fonte: AleaSoft Energy Forecasting.