AleaSoft Energy Forecasting, 25 aprile 2025. Durante la Pasqua del 2025, la Spagna ha vissuto una storica pietra miliare dell’energia: il sistema elettrico ha funzionato con solo due reattori nucleari attivi. Grazie all’elevata produzione rinnovabile – solare, eolica e idroelettrica – e alla bassa domanda, il Paese non solo ha coperto i propri consumi, ma ha anche esportato elettricità. Questa situazione segna un punto di svolta nella transizione energetica e sottolinea il ruolo chiave dello stoccaggio nel futuro del sistema elettrico.
Per la prima volta nella storia, il sistema elettrico spagnolo è sopravvissuto con due soli reattori nucleari in funzione. La settimana di Pasqua del 2025 è stata insolita non solo per il bel tempo, ma anche perché ha segnato una svolta nel modello energetico spagnolo. Per diversi giorni, il Paese ha funzionato praticamente senza energia nucleare: solo due dei sette reattori erano attivi e il sistema elettrico non solo ha resistito, ma ha avuto energia in eccesso.
Cosa è successo esattamente?
Per la prima volta da quando la flotta nucleare è stata completamente implementata in Spagna, il mix elettrico è stato sostenuto da due soli reattori attivi: Ascó II e Vandellós II, entrambi situati in Catalogna e gestiti da Endesa. Il resto dei reattori è rimasto spento, soprattutto per motivi economici, a fronte di prezzi estremamente bassi sul mercato all’ingrosso dell’elettricità.
Finora la produzione nucleare media oraria non è mai scesa sotto i 3000 MWh. Il minimo precedente, registrato il 3 novembre 2023, era di 3278,8 MWh. Nella settimana di Pasqua, questo record storico è stato superato per tre giorni consecutivi, raggiungendo un minimo giornaliero medio di 2036,7 MWh.
Rinnovabili in stato di grazia
Una primavera generosa di sole e vento ha permesso alle tecnologie rinnovabili come il solare fotovoltaico, l’eolico e l’idroelettrico di coprire praticamente tutta la domanda. Di conseguenza, i prezzi nel pool, il mercato all’ingrosso dell’elettricità, sono crollati, raggiungendo addirittura prezzi negativi in alcune ore. Questi prezzi bassi hanno portato alla chiusura di diversi reattori nucleari a causa della scarsa redditività della produzione di elettricità. I bassi prezzi di mercato hanno anche portato a esportazioni record di elettricità verso i Paesi interconnessi al sistema elettrico continentale.
Soprattutto, però, il sistema elettrico ha dimostrato una notevole resistenza tecnica.
Cosa ci dice questo?
Eventi come quelli che si sono verificati questa Pasqua, che ricordano una situazione simile a quella che si verificherà nella Pasqua del 2024, dimostrano che la transizione energetica è già il presente. Siamo passati dalla necessità di avere ogni MW di produzione nucleare di base per sostenere il sistema elettrico a quella di poterne fare a meno senza conseguenze operative.
È diventato chiaro anche che lo stoccaggio dell’energia è e sarà fondamentale. Quando c’è energia pulita da risparmiare, è necessario immagazzinarla. Le batterie, l’idrogeno pompato e l’idrogeno verde non sono più un optional, ma una parte indispensabile del sistema. È necessario fornire tutto l’aiuto possibile per garantire che lo stoccaggio si sviluppi al massimo delle sue potenzialità nel più breve tempo possibile.
Riflessione
La Pasqua 2025 è stata la prova più evidente che la transizione energetica non è un concetto astratto, ma una trasformazione reale, palpabile e urgente. Siamo passati dalla dipendenza dal nucleare alla flessibilità delle fonti rinnovabili in un breve periodo di tempo. Il futuro energetico della Spagna è già in atto e ogni decisione presa oggi determinerà il suo pieno sfruttamento.
Equilibrio di mercato e futuro delle rinnovabili
L’equilibrio del mercato non è solo tra domanda e offerta, ma è anche un equilibrio in cui le tecnologie più efficienti sostituiscono altre più costose in termini di investimento e di gestione e manutenzione. È successo quando è scomparso l ‘olio combustibile, poi il carbone prima della comparsa dei cicli combinati a gas, e come questi sono stati sostituiti dall’eolico e dal fotovoltaico. Ora è la volta del nucleare che, con la sua prevista chiusura, lascerà il posto a un’energia più rinnovabile, economica e pulita. Tuttavia, queste rinnovabili, come AleaSoft ha proposto in diversi forum, devono essere accompagnate da un maggior numero di accumuli, di ogni tipo, per renderle gestibili. Qual è la tecnologia del futuro che finirà per prevalere? Potete scoprirlo su AleaSoft.
L’analisi di AleaSoft Energy Forecasting sulle prospettive dell’accumulo di energia in Europa
La divisione AleaStorage di AleaSoft Energy Forecasting fornisce rapporti di previsione per l’ottimizzazione e la gestione dei sistemi di accumulo di energia. I servizi di AleaStorage comprendono il calcolo dei ricavi e della redditività dei sistemi di accumulo di energia e il dimensionamento ottimale delle batterie per i sistemi ibridi con energie rinnovabili. Questi servizi sono disponibili per progetti di batterie stand-alone, sistemi ibridi di tecnologie rinnovabili, come l’energia eolica o solare, con batterie, sistemi ibridi di autoconsumo con batterie e altri sistemi ibridi, come l’energia idroelettrica, il pompaggio reversibile e la cogenerazione.
Fonte: AleaSoft Energy Forecasting.