AleaSoft Energy Forecasting, 22 dicembre 2025. Nella terza settimana di dicembre, i prezzi della maggior parte dei principali mercati elettrici europei sono aumentati leggermente rispetto alla settimana precedente, superando in molti casi gli 85 €/MWh di media. L’aumento del fabbisogno dovuto alle temperature più rigide e l’aumento dei prezzi del gas e della CO2 hanno alimentato questa tendenza, in un contesto di maggiore produzione eolica e minore produzione fotovoltaica. I futures sul Brent hanno registrato il prezzo di chiusura più basso dal febbraio 2021, mentre quelli sul CO2 hanno raggiunto il livello più alto almeno dall’ottobre 2024.
Produzione solare fotovoltaica e produzione eolica
Nella settimana del 15 dicembre, la produzione solare fotovoltaica è diminuita nella maggior parte dei principali mercati elettrici europei rispetto alla settimana precedente. Il mercato italiano ha registrato il calo maggiore, pari al 41%. Seguono i mercati francese e spagnolo con cali rispettivamente del 26% e del 19%. Il mercato portoghese ha registrato il calo minore, pari al 6,7%. I mercati spagnolo e portoghese hanno mantenuto la tendenza al ribasso per la quarta settimana consecutiva. Il mercato tedesco ha rappresentato l’eccezione in termini di cali. In questo mercato si è mantenuta la tendenza al rialzo per la terza settimana consecutiva e la produzione solare è aumentata del 30%.
Secondo le previsioni sulla produzione solare di AleaSoft Energy Forecasting, nella settimana del 22 dicembre la produzione aumenterà nei mercati spagnolo e italiano, mentre è previsto un calo nel mercato tedesco.
Fonte: Elaborato da AleaSoft Energy Forecasting utilizzando dati provenienti da ENTSO-E, RTE, REN, Red Eléctrica e TERNA.
Fonte: Elaborato da AleaSoft Energy Forecasting utilizzando dati provenienti da ENTSO-E, RTE, REN, Red Eléctrica e TERNA.Durante la terza settimana di dicembre, la produzione eolica è aumentata nella maggior parte dei principali mercati europei rispetto alla settimana precedente. Il mercato italiano ha registrato l’incremento maggiore, pari al 132%, invertendo la tendenza al ribasso delle due settimane precedenti. Seguono i mercati francese e spagnolo con aumenti rispettivamente del 26% e del 9,3%. Il mercato portoghese ha registrato l’incremento minore, pari al 7,9%. Il mercato tedesco ha rappresentato l’eccezione. Dopo una settimana di tendenza al rialzo, la produzione eolica è diminuita del 12% in questo mercato.
Nella settimana del 22 dicembre, secondo le previsioni sulla produzione eolica di AleaSoft Energy Forecasting, la produzione con questa tecnologia aumenterà nei mercati tedesco, francese e italiano. Al contrario, la produzione eolica diminuirà nel mercato portoghese, mentre in quello spagnolo si manterrà su livelli simili a quelli della settimana precedente.
Fonte: Elaborato da AleaSoft Energy Forecasting utilizzando dati provenienti da ENTSO-E, RTE, REN, Red Eléctrica e TERNA.
Fabbisogno di energia elettrica
Nella settimana del 15 dicembre, il fabbisogno di energia elettrica è aumentata nella maggior parte dei principali mercati europei rispetto alla settimana precedente, invertendo la tendenza al ribasso osservata la settimana precedente. L’eccezione è stata il mercato tedesco. In questo mercato, il fabbisogno è diminuita per la seconda settimana consecutiva, del 3,1%. D’altra parte, i mercati britannico e portoghese hanno registrato gli aumenti più pronunciati, rispettivamente del 4,9% e del 7,0%. Al contrario, dopo tre settimane di calo, il mercato francese ha registrato l’aumento minore, pari all’1,2%. Negli altri mercati, gli aumenti sono stati compresi tra l’1,3% del mercato belga e il 2,7% del mercato spagnolo.
Nella terza settimana di dicembre, le temperature medie sono state più fredde rispetto alla settimana precedente nella maggior parte dei mercati analizzati. La Germania ha registrato il calo maggiore, pari a 3,4 °C, mentre la Francia ha registrato quello minore, pari a 0,9 °C. La Gran Bretagna e l’Italia hanno fatto eccezione, con un aumento delle temperature medie rispettivamente di 0,4 °C e 0,9 °C.
Per la settimana del 22 dicembre, secondo le previsioni del fabbisogno di AleaSoft Energy Forecasting, il fabbisogno diminuirà nei principali mercati europei.
Fonte: Elaborato da AleaSoft Energy Forecasting utilizzando dati provenienti da ENTSO-E, RTE, REN, Red Eléctrica, TERNA, National Grid ed ELIA.Mercati elettrici europei
Nella terza settimana di dicembre, i prezzi medi della maggior parte dei principali mercati elettrici europei sono aumentati rispetto alla settimana precedente. L’eccezione è stata il mercato Nord Pool dei paesi nordici, con un calo del 32%. Il mercato EPEX SPOT della Germania ha registrato il minor aumento dei prezzi, pari all’1,4%, mentre il mercato N2EX del Regno Unito ha registrato il maggiore aumento percentuale, pari all’11%. Negli altri mercati analizzati da AleaSoft Energy Forecasting, i prezzi sono aumentati tra il 2,2% del mercato EPEX SPOT del Belgio e il 9,9% del mercato EPEX SPOT della Francia.
Nella settimana del 15 dicembre, le medie settimanali sono state superiori a 85 €/MWh nella maggior parte dei mercati elettrici europei. Le eccezioni sono state il mercato nordico e quello francese, con medie rispettivamente di 39,60 €/MWh e 69,13 €/MWh. Il mercato IPEX italiano ha registrato la media settimanale più alta, pari a 116,90 €/MWh. Negli altri mercati analizzati da AleaSoft Energy Forecasting, i prezzi sono stati compresi tra gli 85,11 €/MWh del mercato belga e i 91,35 €/MWh del mercato tedesco.
Per quanto riguarda i prezzi giornalieri, venerdì 19 dicembre il mercato nordico ha registrato la media settimanale più bassa tra i mercati analizzati, pari a 12,54 €/MWh. Questo è stato l’unico mercato analizzato a registrare prezzi giornalieri inferiori a 30 €/MWh durante la terza settimana di dicembre.
D’altra parte, la maggior parte dei mercati analizzati da AleaSoft Energy Forecasting ha registrato prezzi giornalieri superiori a 100 €/MWh in alcune sessioni della terza settimana di dicembre, ad eccezione dei mercati britannico, francese e nordico. Nel caso del mercato italiano, i prezzi giornalieri hanno superato i 105 €/MWh durante tutta la terza settimana di dicembre. Questo mercato ha raggiunto la media giornaliera più alta della settimana, pari a 121,83 €/MWh, martedì 16 dicembre.
Nella settimana del 15 dicembre, l’aumento dei prezzi del gas e dei diritti di emissione di CO2, nonché l’aumento del fabbisogno nella maggior parte dei mercati, hanno favorito l’aumento dei prezzi nei mercati elettrici europei. Nel caso del mercato tedesco, inoltre, la produzione eolica è diminuita.
Le previsioni dei prezzi di AleaSoft Energy Forecasting indicano che, nella quarta settimana di dicembre, i prezzi scenderanno nei principali mercati elettrici europei, influenzati dal calo del fabbisogno nella maggior parte dei mercati. Inoltre, la produzione eolica aumenterà nella maggior parte dei mercati, mentre la produzione solare aumenterà nel mercato italiano e nel mercato MIBEL in Spagna.
Fonte: Elaborato da AleaSoft Energy Forecasting utilizzando dati provenienti da OMIE, EPEX SPOT, Nord Pool e GME.Brent, combustibili e CO2
I futures sul petrolio Brent per il Front‑Month sul mercato ICE hanno raggiunto il loro prezzo di chiusura massimo settimanale, pari a 60,56 $/bbl, lunedì 15 dicembre. Questo prezzo era già inferiore dello 0,9% rispetto all’ultima sessione della settimana precedente. La tendenza al ribasso è proseguita fino a martedì 16 dicembre. Quel giorno, questi futures hanno registrato il loro prezzo di chiusura minimo settimanale, pari a 58,92 $/bbl. Secondo i dati analizzati da AleaSoft Energy Forecasting, questo prezzo è stato il più basso dal 5 febbraio 2021. Il 17 dicembre, invece, i prezzi hanno iniziato a salire. A seguito degli aumenti, venerdì 19 dicembre il prezzo di chiusura è stato di 60,47 $/bbl. Tuttavia, questo prezzo era ancora inferiore dell’1,1% rispetto a quello del venerdì precedente.
La possibilità che la fine della guerra in Ucraina comportasse un aumento dell’offerta di petrolio proveniente dalla Russia in un contesto in cui i livelli globali di offerta sono già elevati ha esercitato un’influenza al ribasso sui prezzi dei futures sul petrolio Brent nelle prime sessioni della terza settimana di dicembre. Inoltre, i dati economici della Cina hanno alimentato le preoccupazioni sull’andamento del fabbisogno, contribuendo anch’essi al calo dei prezzi. Tuttavia, le tensioni tra Stati Uniti e Venezuela, così come gli attacchi ucraini alle infrastrutture petrolifere russe, hanno contribuito alla successiva ripresa dei prezzi.
Per quanto riguarda i futures sul gas TTF sul mercato ICE per il Front‑Month, martedì 16 dicembre hanno registrato il loro prezzo di chiusura minimo settimanale, pari a 26,76 €/MWh. Tuttavia, nelle ultime tre sessioni della settimana, i prezzi sono aumentati. Di conseguenza, venerdì 19 dicembre, questi futures hanno raggiunto il loro prezzo di chiusura massimo settimanale, pari a 28,16 €/MWh. Secondo i dati analizzati da AleaSoft Energy Forecasting, questo prezzo è stato superiore dell’1,7% rispetto a quello del venerdì precedente.
Nella terza settimana di dicembre, gli elevati flussi di gas dalla Norvegia e l’abbondante offerta di gas naturale liquefatto hanno continuato a esercitare una pressione al ribasso sui prezzi dei futures del gas TTF. Anche la possibilità che la fine della guerra in Ucraina potesse portare alla revoca delle sanzioni sul gas russo ha contribuito a spingere i prezzi al ribasso. Tuttavia, le previsioni di temperature più basse e di una minore produzione eolica a gennaio, nonché la chiusura di uno dei treni di liquefazione dell’impianto di esportazione di Freeport martedì, hanno contribuito alla ripresa dei prezzi nelle ultime sessioni della settimana.
Per quanto riguarda i prezzi di chiusura dei futures sui diritti di emissione di CO2 sul mercato EEX per il contratto di riferimento di dicembre 2026, essi sono rimasti sopra gli 86 €/t durante la terza settimana di dicembre. Martedì 16 dicembre, questi futures hanno raggiunto il loro prezzo di chiusura massimo settimanale, pari a 87,36 €/t. Secondo i dati analizzati da AleaSoft Energy Forecasting, questo prezzo è stato il più alto almeno dal 1° ottobre 2024. Successivamente, i prezzi sono scesi. Giovedì 18 dicembre, questi futures hanno registrato il loro prezzo di chiusura minimo settimanale, pari a 86,50 €/t. Venerdì 19 dicembre, invece, il prezzo di chiusura è stato leggermente superiore, pari a 87,05 €/t. Questo prezzo è stato superiore dell’1,2% rispetto a quello del venerdì precedente.
Analisi di AleaSoft Energy Forecasting sulle prospettive dei mercati energetici europei, dello stoccaggio e del fabbisogno
La 62ª edizione della serie di webinar mensili di AleaSoft Energy Forecasting si terrà giovedì 15 gennaio. I relatori di PwC Spain parteciperanno per il sesto anno consecutivo al webinar di gennaio. Questo webinar analizzerà l’evoluzione e le prospettive a partire dal 2026 dei mercati energetici europei, dello stoccaggio di energia e dell’ibridazione, nonché la crescita del fabbisogno di elettricità con i Data Center e l’elettrificazione dell’industria. Inoltre, il webinar affronterà lo stato attuale della regolamentazione in materia di PPA e energie rinnovabili, nonché l’evoluzione dei PPA virtuali e degli FPA (Flexibility Purchase Agreements).
Fonte: AleaSoft Energy Forecasting.

