AleaSoft Energy Forecasting, 3 marzo 2025. Nell’ultima settimana di febbraio, i prezzi settimanali nella maggior parte dei principali mercati europei dell’elettricità sono stati superiori a 100 €/MWh. In quasi tutti i mercati la media settimanale è stata superiore a quella della settimana precedente, anche se gli aumenti non hanno superato il 12%. Spagna, Portogallo e Francia hanno registrato la più alta produzione di energia fotovoltaica per un giorno di febbraio e la produzione di energia eolica è aumentata nella maggior parte dei mercati. Il fabbisogno di elettricità è diminuita nella maggior parte dei mercati. I futures su gas,CO2 e Brent hanno raggiunto il prezzo di liquidazione più basso da dicembre.
Produzione di energia solare fotovoltaica ed eolica
Nella settimana del 24 febbraio, la produzione di energia solare fotovoltaica è aumentata per la seconda settimana consecutiva nei mercati portoghese e francese, con incrementi rispettivamente del 9,5% e del 26%. Nei mercati italiano, spagnolo e tedesco, invece, la produzione di energia fotovoltaica è diminuita dopo gli aumenti della settimana precedente. Il mercato italiano ha registrato il calo minore, pari al 3,5%, mentre quello spagnolo è sceso del 15% e quello tedesco del 29%.
Nell’ultima settimana di febbraio, i mercati spagnolo, portoghese e francese hanno battuto i record storici di produzione con energia solare fotovoltaica per un giorno di febbraio. Il 26 febbraio, i mercati spagnolo e portoghese hanno prodotto rispettivamente 134 GWh e 20 GWh con l’energia fotovoltaica. Successivamente, venerdì 28 febbraio, il mercato francese ha prodotto 89 GWh con questa tecnologia. Lo stesso giorno, il mercato italiano ha raggiunto una produzione di 78 GWh, che è la seconda più alta della storia per il mese di febbraio, dopo la produzione registrata il venerdì precedente, 21 febbraio.
Nella settimana del 3 marzo, secondo le previsioni di produzione solare di AleaSoft Energy Forecasting, la produzione solare aumenterà nei mercati tedesco e spagnolo. Nel mercato italiano, invece, la produzione con questa tecnologia continuerà a diminuire.
Fonte: Preparato da AleaSoft Energy Forecasting utilizzando i dati di ENTSO-E, RTE, REN, REE e TERNA.
Fonte: Preparato da AleaSoft Energy Forecasting utilizzando i dati di ENTSO-E, RTE, REN, REE e TERNA.Nell’ultima settimana di febbraio, la produzione di energia eolica è aumentata nella maggior parte dei principali mercati europei rispetto alla settimana precedente. Il mercato italiano ha registrato l’aumento maggiore, pari al 240%, dopo tre settimane di cali. Nei mercati francese, portoghese e spagnolo, la produzione di energia eolica è aumentata rispettivamente del 5,8%, del 33% e del 40%. Il mercato francese ha aumentato la produzione con questa tecnologia per la seconda settimana consecutiva, mentre quello spagnolo lo ha fatto per la terza settimana. Fa eccezione il mercato tedesco, dove la produzione di energia eolica è diminuita del 38%.
Nella prima settimana di marzo, secondo le previsioni di produzione di energia eolica di AleaSoft Energy Forecasting, la produzione di energia eolica aumenterà in Spagna, Portogallo e Germania, mentre diminuirà in Francia e Italia.
Fonte: Preparato da AleaSoft Energy Forecasting utilizzando i dati di ENTSO-E, RTE, REN, REE e TERNA.Fabbisogno di energia elettrica
Nella settimana del 24 febbraio, il fabbisogno di energia elettrica è diminuito nella maggior parte dei principali mercati elettrici europei rispetto alla settimana precedente. I mercati belga e tedesco hanno registrato i cali maggiori, rispettivamente del 5,4% e del 3,5%, mentre la Francia ha registrato il calo minore, pari allo 0,7%. I mercati portoghese, italiano e britannico hanno registrato cali che vanno dall’1,0% in Portogallo al 2,1% in Gran Bretagna. In Belgio, Germania e Gran Bretagna il fabbisogno è diminuito per la seconda settimana consecutiva, mentre in Francia e Portogallo è calato rispettivamente per la terza e la quinta settimana. Spagna e Paesi Bassi hanno fatto eccezione, registrando aumenti dell’1,3% e del 6,9% in ciascun caso.
Temperature medie meno rigide in Belgio, Italia e Germania, con aumenti rispetto alla settimana precedente rispettivamente di 0,3 °C, 2,6 °C e 2,7 °C, hanno favorito il calo del fabissogno in questi mercati. Anche nei Paesi Bassi le temperature medie sono state superiori alla settimana precedente, con un aumento di 1,2 °C. Al contrario, Francia, Gran Bretagna, Portogallo e Spagna hanno registrato temperature medie inferiori rispetto alla settimana precedente, con diminuzioni che vanno da 0,9 °C in Francia e Gran Bretagna a 2,2 °C in Spagna.
Nella prima settimana di dicembre, secondo le previsioni sul fabbisogno di AleaSoft Energy Forecasting, il fabbisogno aumenterà nei mercati olandese, tedesco e spagnolo. Si prevede invece una diminuzione del fabbisogno nei mercati belga, italiano, britannico, francese e portoghese.
Fonte: Preparato da AleaSoft Energy Forecasting utilizzando i dati di ENTSO-E, RTE, REN, REE, TERNA, National Grid ed ELIA.Mercati elettrici europei
Nella quarta settimana di febbraio, i prezzi medi nella maggior parte dei principali mercati elettrici europei sono stati più alti rispetto alla settimana precedente. Fanno eccezione il mercato IPEX dell’Italia e il mercato Nord Pool dei Paesi nordici, con cali rispettivamente dell’11% e del 26%. Nei restanti mercati analizzati da AleaSoft Energy Forecasting, i prezzi sono aumentati tra lo 0,9% nel mercato EPEX SPOT della Francia e il 12% nel mercato EPEX SPOT della Germania.
Nella settimana del 24 febbraio, le medie settimanali sono state superiori a 100 €/MWh nella maggior parte dei mercati elettrici europei analizzati. Fanno eccezione il mercato nordico e il mercato MIBEL di Spagna e Portogallo, le cui medie sono state rispettivamente di 39,81 €/MWh e 91,68 €/MWh. Il mercato italiano ha raggiunto la media settimanale più alta, pari a 132,70 €/MWh, nonostante il calo dei prezzi in questo mercato. Nel resto dei mercati analizzati, i prezzi variavano da 101,12 €/MWh nel mercato francese a 119,44 €/MWh nel mercato tedesco.
Per quanto riguarda i prezzi giornalieri, domenica 2 marzo il mercato nordico ha raggiunto un prezzo di 7,74 €/MWh, il più basso della settimana nei mercati analizzati. Tuttavia, lunedì 3 marzo il prezzo del mercato nordico era ancora più basso, 6,86 €/MWh. Si è trattato del prezzo più basso dal 30 dicembre 2024 sul mercato nordico. Domenica 2 marzo, invece, il mercato italiano ha registrato un prezzo di 106,26 €/MWh, il più basso dal 24 dicembre 2024.
Nella settimana del 24 febbraio, il calo della produzione di energia solare nella penisola iberica e in Germania, così come la diminuzione della produzione di energia eolica in quest’ultimo mercato, hanno contribuito all’aumento dei prezzi in questi mercati elettrici. Inoltre, nel caso del mercato spagnolo, il fabissogno di elettricità è aumentata, come è accaduto anche nel mercato olandese. Tuttavia, la diminuzione del prezzo settimanale del gas e delle quote di emissione di CO2, così come l’aumento della produzione di energia eolica e la diminuzione del fabissogno nella maggior parte dei mercati analizzati, hanno limitato l’aumento dei prezzi nei mercati elettrici europei. Nel caso del mercato italiano, l’aumento significativo della produzione di energia eolica ha contribuito al calo dei prezzi in quel mercato.
Le previsioni di prezzo di AleaSoft Energy Forecasting indicano che, nella prima settimana di marzo, i prezzi scenderanno nella maggior parte dei principali mercati elettrici europei, influenzati dall’aumento della produzione di energia solare ed eolica nella maggior parte dei mercati analizzati. Inoltre, il fabbisogno di elettricità diminuirà in alcuni mercati.
Fonte: Elaborazione di AleaSoft Energy Forecasting su dati OMIE, EPEX SPOT, Nord Pool e GME.Brent, carburanti e CO2
I futures sul petrolio Brent per il Front-Month sul mercato ICE hanno raggiunto il loro prezzo massimo di liquidazione settimanale, 74,78 $/bbl, lunedì 24 febbraio. Successivamente, i prezzi sono diminuiti fino al 26 febbraio. Quel giorno, questi futures hanno registrato il loro prezzo di liquidazione minimo settimanale, 72,53 dollari al barile. Secondo i dati analizzati da AleaSoft Energy Forecasting, questo prezzo è stato il più basso dall’11 dicembre 2024. Dopo questo minimo, i prezzi si sono ripresi, ma sono scesi nuovamente venerdì 28 febbraio. Quel giorno, il prezzo di liquidazione è stato di 73,18 dollari al barile, l’1,7% in meno rispetto al venerdì precedente.
Le preoccupazioni del fabbisogno globale di petrolio causate dalla politica tariffaria degli Stati Uniti e le prospettive di un graduale aumento dell’offerta di petrolio iracheno hanno continuato a esercitare la loro influenza al ribasso sui prezzi dei futures del petrolio Brent nella quarta settimana di febbraio. Tuttavia, le difficoltà nei negoziati di pace per l’Ucraina hanno contribuito alla ripresa dei prezzi dal minimo raggiunto il 26 febbraio. Anche la revoca della licenza di Chevron per operare in Venezuela e le nuove sanzioni statunitensi sul petrolio iraniano hanno esercitato un’influenza al rialzo sui prezzi di questi futures.
Per quanto riguarda i futures sul gas TTF nel mercato ICE per il Front-Month, questi futures hanno raggiunto il loro prezzo di liquidazione massimo settimanale, 47,14 €/MWh, lunedì 24 febbraio. Nella quarta settimana di febbraio, i prezzi di liquidazione hanno continuato la tendenza al ribasso della settimana precedente fino al 26 febbraio. Quel giorno, questi futures hanno registrato il loro prezzo di liquidazione minimo settimanale, 41,34 €/MWh. Secondo i dati analizzati da AleaSoft Energy Forecasting, questo prezzo è stato il più basso dal 19 dicembre 2024. Giovedì 27 febbraio si è registrato un aumento dell’8,7% rispetto al giorno precedente. Di conseguenza, nelle ultime due sessioni della settimana, i prezzi di liquidazione hanno superato i 44 €/MWh. Nonostante ciò, venerdì 28 febbraio il prezzo di liquidazione, pari a 44,32 €/MWh, è stato inferiore del 6,1% rispetto al venerdì precedente.
Le aspettative di un accordo di pace in Ucraina che consentirebbe un aumento delle forniture di gas russo hanno portato a un calo dei prezzi dei futures sul gas TTF nelle prime sedute della quarta settimana di febbraio. Tuttavia, le previsioni di basse temperature, che potrebbero portare a un aumento del fabbissogno, e i bassi livelli delle riserve europee hanno contribuito all’aumento dei prezzi. Inoltre, anche la mancanza di intesa tra i presidenti degli Stati Uniti e dell’Ucraina ha esercitato un’influenza al rialzo sui prezzi.
Nel caso dei futures sulle quote di emissione di CO2 sul mercato EEX per il contratto di riferimento del dicembre 2025, lunedì 24 febbraio hanno raggiunto il loro prezzo di regolamento massimo settimanale, 73,66 €/t. Nella maggior parte delle sessioni della quarta settimana di febbraio, questi futures hanno registrato una tendenza al ribasso. Di conseguenza, venerdì 28 febbraio questi futures hanno registrato il loro prezzo minimo di liquidazione settimanale, 71,00 euro/t. Secondo i dati analizzati da AleaSoft Energy Forecasting, questo prezzo è stato inferiore del 3,9% rispetto al venerdì precedente e il più basso dal 25 dicembre 2024.
Fonte: Elaborazione di AleaSoft Energy Forecasting su dati ICE ed EEX.L’analisi di AleaSoft Energy Forecasting sulle prospettive dei mercati energetici europei, lo stoccaggio, i finanziamenti e i PPA
Il 53° webinar della serie mensile di AleaSoft Energy Forecasting si terrà giovedì 13 marzo. Per il quinto anno consecutivo, all’evento parteciperanno relatori di EY. In questa occasione, il webinar analizzerà l’evoluzione e le prospettive dei mercati energetici europei, le tappe fondamentali per il 2025 nel settore dell’energia, la regolamentazione e le prospettive dei mercati dello stoccaggio dell’energia e della capacità, il finanziamento dei progetti di energia rinnovabile, l’importanza degli PPA e dell’autoconsumo, nonché gli aspetti chiave per la valutazione del portafoglio.
Fonte: AleaSoft Energy Forecasting.
