AleaSoft Energy Forecasting, 15 dicembre 2025. Nella seconda settimana di dicembre, i prezzi della maggior parte dei principali mercati elettrici europei sono nuovamente scesi rispetto alla settimana precedente, spinti dal calo del fabbisogno e dalla diminuzione dei prezzi del gas, ad eccezione del mercato iberico, dove i prezzi sono aumentati. Nonostante i cali settimanali, diversi mercati hanno registrato prezzi giornalieri superiori a 100 €/MWh in alcune sessioni. In questo contesto, i futures sul gas TTF hanno registrato il prezzo di chiusura più basso dall’aprile 2024, mentre quelli sul CO2 hanno raggiunto il livello più alto dall’inizio di febbraio.
Produzione solare fotovoltaica e produzione eolica
Nella settimana dell’8 dicembre, la produzione solare fotovoltaica è aumentata in alcuni dei principali mercati elettrici europei rispetto alla settimana precedente. Il mercato italiano ha registrato l’aumento maggiore, pari al 41%, invertendo la tendenza al ribasso della settimana precedente. È seguito il mercato francese con un aumento del 22% dopo due settimane di calo. Il mercato tedesco ha registrato l’aumento minore, pari allo 0,7%, e ha continuato la tendenza al rialzo per la seconda settimana consecutiva. Al contrario, nei mercati portoghese e spagnolo la produzione con questa tecnologia è diminuita rispettivamente del 16% e del 3,6%, continuando la tendenza al ribasso per la terza settimana consecutiva.
Inoltre, l’8 dicembre il mercato italiano ha registrato un record storico di produzione fotovoltaica per un giorno di dicembre, con 58 GWh generati.
Durante la settimana del 15 dicembre, secondo le previsioni di produzione solare di AleaSoft Energy Forecasting, la produzione fotovoltaica aumenterà nel mercato tedesco, mentre è previsto un calo nei mercati italiano e spagnolo.
Fonte: Elaborato da AleaSoft Energy Forecasting utilizzando dati provenienti da ENTSO-E, RTE, REN, REE e TERNA.
Fonte: Elaborato da AleaSoft Energy Forecasting utilizzando dati provenienti da ENTSO-E, RTE, REN, REE e TERNA.Durante la settimana dell’8 dicembre, la produzione eolica è diminuita nella maggior parte dei principali mercati europei rispetto alla settimana precedente. Il mercato italiano ha registrato la sua seconda settimana consecutiva di cali, con una flessione del 72%, la più consistente. Seguono i mercati spagnolo, francese e portoghese che, dopo due settimane di aumenti, hanno registrato cali rispettivamente del 51%, 41% e 25%. Il mercato tedesco ha rappresentato l’eccezione. Dopo due settimane di tendenza al ribasso, la produzione eolica è aumentata del 29% in questo mercato.
Nella settimana del 15 dicembre, secondo le previsioni sulla produzione eolica di AleaSoft Energy Forecasting, la produzione con questa tecnologia aumenterà nei mercati spagnolo, francese e italiano. Al contrario, la produzione eolica diminuirà nei mercati tedesco e portoghese.
Fonte: Elaborato da AleaSoft Energy Forecasting utilizzando dati provenienti da ENTSO-E, RTE, REN, REE e TERNA.Fabbisogno di energia elettrica
Nella settimana dell’8 dicembre, il fabbisogno di energia elettrica è diminuita nei principali mercati europei rispetto alla settimana precedente, invertendo la tendenza al rialzo osservata la settimana precedente nella maggior parte dei mercati. Il mercato francese ha registrato il calo più pronunciato, pari all’8,8%, e ha continuato la tendenza al ribasso per la terza settimana consecutiva. Seguono i mercati italiano e britannico con cali rispettivamente del 7,8% e del 7,2%. Negli altri mercati le flessioni sono state minori. Dopo cinque settimane di aumenti, i mercati portoghese, tedesco e spagnolo hanno registrato un calo rispettivamente del 3,6%, del 3,4% e del 3,0%. Il mercato belga ha registrato il calo minore, pari al 2,7%. Va ricordato che l’8 dicembre Spagna, Portogallo e Italia hanno celebrato il giorno dell’Immacolata Concezione.
Durante la settimana, le temperature medie sono state meno fredde rispetto alla settimana precedente nella maggior parte dei mercati analizzati. La Germania ha registrato l’aumento maggiore, pari a 4,0 °C, mentre il Portogallo ha registrato quello minore, pari a 0,3 °C. La Gran Bretagna e l’Italia hanno rappresentato un’eccezione, poiché le temperature medie sono scese di 0,2 °C in entrambi i casi rispetto alla settimana precedente.
Per la settimana del 15 dicembre, secondo le previsioni del fabbisogno di AleaSoft Energy Forecasting, il fabbisogno aumenterà nei principali mercati europei.
Fonte: Elaborato da AleaSoft Energy Forecasting utilizzando dati provenienti da ENTSO-E, RTE, REN, REE, TERNA, National Grid ed ELIA.Mercati elettrici europei
Nella seconda settimana di dicembre, i prezzi medi della maggior parte dei principali mercati elettrici europei sono diminuiti rispetto alla settimana precedente. L’eccezione è stata il mercato MIBEL di Spagna e Portogallo, con un aumento del 27%. Il mercato EPEX SPOT della Francia ha registrato il calo minore, pari al 2,7%, mentre il mercato Nord Pool dei paesi nordici ha registrato il calo percentuale maggiore dei prezzi, pari al 21%. Negli altri mercati analizzati da AleaSoft Energy Forecasting, i prezzi sono scesi tra l’8,9% del mercato EPEX SPOT del Belgio e il 19% del mercato EPEX SPOT della Germania.
Nella settimana dell’8 dicembre, le medie settimanali sono state inferiori a 85 €/MWh nella maggior parte dei mercati elettrici europei. Fanno eccezione i mercati olandese, tedesco e italiano, con medie rispettivamente di 85,20 €/MWh, 90,11 €/MWh e 112,49 €/MWh. Al contrario, il mercato nordico e quello francese hanno registrato le medie settimanali più basse, rispettivamente 58,18 €/MWh e 62,91 €/MWh. Negli altri mercati analizzati da AleaSoft Energy Forecasting, i prezzi sono stati compresi tra i 76,88 €/MWh del mercato N2EX del Regno Unito e gli 83,24 €/MWh del mercato belga.
Per quanto riguarda i prezzi giornalieri, martedì 9 dicembre il mercato francese ha registrato la media settimanale più bassa tra i mercati analizzati, pari a 28,79 €/MWh. Questo è stato l’unico mercato analizzato a registrare un prezzo giornaliero inferiore a 30 €/MWh durante la seconda settimana di dicembre.
D’altra parte, la maggior parte dei mercati analizzati da AleaSoft Energy Forecasting ha registrato prezzi superiori a 100 €/MWh in alcune sessioni della seconda settimana di dicembre, ad eccezione dei mercati britannico, francese e nordico. Nel caso del mercato IPEX italiano, i prezzi giornalieri hanno superato i 105 €/MWh per tutta la seconda settimana di dicembre. Questo mercato ha raggiunto la media giornaliera più alta della settimana, pari a 119,09 €/MWh, il 10 dicembre.
Nella settimana dell’8 dicembre, il calo del prezzo settimanale del gas e la diminuzione del fabbisogno nella maggior parte dei mercati hanno favorito la diminuzione dei prezzi nei mercati elettrici europei. Inoltre, la produzione solare è aumentata in Germania, Francia e Italia. Nel caso del mercato tedesco, è aumentata anche la produzione eolica. Al contrario, nella penisola iberica la produzione eolica e solare è diminuita, contribuendo all’aumento dei prezzi in Spagna e Portogallo.
Le previsioni dei prezzi di AleaSoft Energy Forecasting indicano che, nella terza settimana di dicembre, i prezzi aumenteranno nei principali mercati elettrici europei, influenzati dall’aumento del fabbisogno. Inoltre, la produzione eolica diminuirà nei mercati tedesco e portoghese, mentre la produzione solare diminuirà nei mercati spagnolo e italiano.
Fonte: Elaborato da AleaSoft Energy Forecasting utilizzando dati provenienti da OMIE, EPEX SPOT, Nord Pool e GME.Brent, combustibili e CO2
I futures sul petrolio Brent per il Front‑Month sul mercato ICE hanno raggiunto il loro prezzo di chiusura massimo settimanale, pari a 62,49 $/bbl, lunedì 8 dicembre. Questo prezzo era già inferiore del 2,0% rispetto a quello dell’ultima sessione della settimana precedente. Il calo dei prezzi è proseguito nella maggior parte delle sessioni della seconda settimana di dicembre. Di conseguenza, venerdì 12 dicembre questi futures hanno registrato il loro prezzo di chiusura minimo settimanale, pari a 61,12 $/bbl. Secondo i dati analizzati da AleaSoft Energy Forecasting, questo prezzo era inferiore del 4,1% rispetto a quello del venerdì precedente e il più basso dal 21 ottobre.
Nonostante le tensioni tra Stati Uniti e Venezuela, l’aumento della produzione petrolifera irachena, i negoziati di pace per l’Ucraina e la preoccupazione per un possibile eccesso di offerta nel 2026, che secondo le previsioni dell’Agenzia internazionale per l’energia raggiungerà livelli record, hanno contribuito al calo dei prezzi nella seconda settimana di dicembre.
Per quanto riguarda i prezzi di chiusura dei futures sul gas TTF sul mercato ICE per il Front-Month, essi sono rimasti al di sotto dei 27,50 €/MWh nella maggior parte delle sessioni della seconda settimana di dicembre. Il giorno 10, questi futures hanno registrato il loro prezzo di chiusura minimo settimanale, pari a 26,60 €/MWh. Secondo i dati analizzati da AleaSoft Energy Forecasting, questo prezzo è stato il più basso dal 5 aprile 2024. Tuttavia, giovedì e venerdì i prezzi sono aumentati. Di conseguenza, venerdì 12 dicembre questi futures hanno raggiunto il loro prezzo di chiusura massimo settimanale, pari a 27,68 €/MWh, superiore dell’1,5% rispetto a quello del venerdì precedente.
Nella seconda settimana di dicembre, i colloqui di pace per l’Ucraina e l’abbondante offerta di gas naturale liquefatto hanno continuato a esercitare una pressione al ribasso sui prezzi dei futures sul gas TTF.
Per quanto riguarda i prezzi di chiusura dei futures sui diritti di emissione di CO2 sul mercato EEX per il contratto di riferimento di dicembre 2026, essi sono rimasti sopra gli 84 €/t durante la seconda settimana di dicembre. Lunedì 8 dicembre hanno registrato il loro prezzo di chiusura minimo settimanale, pari a 84,23 €/t. Giovedì 11 dicembre, invece, questi futures hanno raggiunto il loro prezzo di chiusura massimo settimanale, pari a 86,20 €/t. Secondo i dati analizzati da AleaSoft Energy Forecasting, questo prezzo è stato il più alto dal 1° febbraio. Venerdì 12 dicembre, il prezzo di chiusura è stato leggermente inferiore, pari a 86,06 €/t, ma comunque superiore del 2,2% rispetto al venerdì precedente.
Fonte: elaborato da AleaSoft Energy Forecasting utilizzando dati provenienti da ICE ed EEX.Analisi di AleaSoft Energy Forecasting sulle prospettive dei mercati energetici europei, dello stoccaggio e del fabbisogno
Giovedì 15 gennaio, AleaSoft Energy Forecasting terrà la 62ª edizione della sua serie di webinar mensili. In questa occasione, il webinar analizzerà l’evoluzione dei mercati energetici europei e le prospettive a partire dal 2026, nonché le prospettive dello stoccaggio di energia e dell’ibridazione. Affronterà inoltre la crescita del fabbisogno di elettricità con i Data Center e l’elettrificazione dell’industria. Inoltre, il webinar esaminerà lo stato attuale della regolamentazione in materia di PPA e energie rinnovabili, nonché l’evoluzione dei PPA virtuali e degli FPA (Flexibility Purchase Agreements). Questo webinar di gennaio 2026 vedrà la partecipazione di relatori di PwC Spain per il sesto anno consecutivo.
Fonte: AleaSoft Energy Forecasting.
