AleaSoft Energy Forecasting, 4 luglio 2025. I centri di controllo sono il cervello del sistema energetico. Gestiscono in tempo reale la produzione di energia e l’equilibrio della rete in un ambiente sempre più complesso, rinnovabile e decentralizzato. Per anticipare potenziali interruzioni e prendere decisioni strategiche, hanno bisogno di previsioni accurate e di strumenti avanzati basati sull’intelligenza artificiale per fornire visibilità, robustezza e stabilità al sistema.
Nel cuore di ogni moderno sistema energetico, sia per l’elettricità che per il gas, pulsano silenziosamente i centri di controllo. Questi nodi strategici, situati nei TSO (Transmission System Operator) come Red Eléctrica in Spagna, ma anche nelle grandi utility, nei marketer e persino negli IPP (Independent Power Producers) di una certa dimensione, sono responsabili della gestione della produzione di energia e del bilanciamento della rete in tempo reale.
Ogni secondo, i centri di controllo prendono decisioni critiche sulla base di un enorme volume di dati. Decidono quanto produrre, con quale tecnologia, in quale nodo della rete e in quale momento. Gestiscono rampe, riserve, servizi di regolazione e deviazioni di controllo. Per farlo, hanno bisogno di previsioni accurate di molteplici variabili: produzione rinnovabile, fabbisogno di elettricità, prezzi di mercato, richieste previste di servizi di bilanciamento, condizioni meteorologiche e molto altro. E hanno bisogno di tutto questo in anticipo, dal tempo reale a diversi giorni prima.
L’importanza delle previsioni
In un sistema elettrico sempre più rinnovabile, decentralizzato e volatile, le previsioni sono diventate uno strumento fondamentale. Molte delle decisioni prese dai centri di controllo dipendono dalla loro qualità e affidabilità. Una previsione errata della produzione di energia solare o eolica, ad esempio, può causare gravi squilibri nella rete, la necessità di attivare riserve o addirittura mettere a rischio la stabilità del sistema.
Una previsione che si avvera: ondata di calore, prezzi estremi e vincoli di produzione
La recente ondata di caldo che ha colpito gran parte dell’Europa è un chiaro esempio di come le previsioni siano fondamentali per anticipare e gestire il sistema. AleaSoft Energy Forecasting aveva già avvertito che, in queste condizioni estreme, non solo ci si poteva aspettare un aumento significativo del fabbisogno di elettricità, ma anche problemi di raffreddamento nelle centrali termiche, in particolare quelle nucleari e a ciclo combinato, che avrebbero potuto portare a limitazioni della produzione.
Negli ultimi giorni le previsioni si sono avverate: il 1° luglio alle 20:00 il prezzo dell’elettricità ha superato i 500 €/MWh in alcuni mercati europei e la Francia è stata costretta a ridurre la produzione di una centrale nucleare. Sempre in Svizzera, la centrale nucleare di Beznau ha dovuto spegnere uno dei suoi reattori a causa dell’alta temperatura dell’acqua del fiume utilizzata per raffreddarli. Se le alte temperature si protrarranno anche in estate, potrebbero verificarsi ulteriori limitazioni alla generazione termica, aumentando ulteriormente la pressione sui centri di controllo.
Questo tipo di episodi evidenzia la necessità di strumenti di previsione robusti, in grado di anticipare le situazioni di stress e di fornire visibilità nel processo decisionale. Inoltre, evidenzia l’urgenza per gli operatori del settore, in particolare per i centri di controllo europei, di essere preparati a gestire scenari sempre più impegnativi.
28 aprile: le previsioni hanno fallito?
Il blackout del 28 aprile ha messo alla prova la resistenza del sistema elettrico spagnolo e delle sue infrastrutture di rete. Sebbene l’indagine ufficiale non sia ancora conclusa, tutti gli eventi precedenti, dalla programmazione della produzione all’attivazione o meno delle riserve strategiche, sono passati attraverso i centri di controllo.
Il fabbisogno chiave è: le previsioni hanno fallito, il fabbisogno è stata sottostimata o la produzione rinnovabile sovrastimata, ci sono stati problemi di coordinamento tra i diversi attori del sistema, i modelli di previsione erano adeguati alle condizioni estreme di quel giorno?
Oltre la tecnologia, il coordinamento
Quanto accaduto ad aprile dimostra che la sfida non è solo tecnica, ma anche organizzativa e di coordinamento. Una rete elettrica moderna ha bisogno di centri di controllo che condividano le informazioni in tempo reale, utilizzino previsioni di alta qualità e prendano decisioni in modo coordinato. La digitalizzazione, l’intelligenza artificiale e l’uso di piattaforme di previsione integrate sono essenziali per evitare errori e garantire la stabilità del sistema.
Il ruolo strategico dei centri di controllo
I centri di controllo sono il cervello del sistema energetico. Ma come ogni cervello, la loro efficacia dipende dalla qualità delle informazioni che ricevono e dal livello di coordinamento tra le varie parti. Migliorare le previsioni e rafforzare i meccanismi decisionali comuni non è un’opzione, ma una necessità cruciale per evitare ulteriori blackout e garantire la transizione energetica.
In questo contesto, è essenziale disporre di strumenti di previsione e di supporto alle decisioni, in particolare quelli che integrano l’intelligenza artificiale per l’analisi e l’elaborazione di grandi volumi di dati. Soluzioni come quelle offerte da AleaSoft Energy Forecasting consentono ai centri di controllo di anticipare la volatilità del sistema, ottimizzare le risorse e agire con maggiore precisione in ambienti complessi e dinamici. La combinazione di previsioni di alta qualità, digitalizzazione e intelligenza artificiale è fondamentale per costruire un sistema energetico più robusto e resiliente, pronto ad affrontare le sfide della decarbonizzazione.
Analisi di AleaSoft Energy Forecasting sulle prospettive dei mercati energetici europei, dello stoccaggio e del project finance
Giovedì 10 luglio si terrà una nuova edizione, la 57ª, dei webinar mensili organizzati da AleaSoft Energy Forecasting. In questa occasione, l’analisi si concentrerà sulla recente evoluzione dei mercati energetici europei, sulle prospettive dei contratti PPA dal punto di vista dei grandi consumatori e sullo sviluppo dello stoccaggio di energia nel contesto attuale. Si parlerà anche del nuovo bando IDAE per gli aiuti ai progetti di stoccaggio.
All’incontro parteciperanno Pedro González, Direttore Generale di AEGE, che offrirà una visione del settore ad alta intensità di energia elettrica, e Roger Font, Managing Director del Project Finance Energy del Banco Sabadell, che affronterà le principali sfide e opportunità nel finanziamento di progetti di energie rinnovabili e di stoccaggio.
Fonte: AleaSoft Energy Forecasting.