AleaSoft Energy Forecasting, 6 ottobre 2025. Nella prima settimana di ottobre, i prezzi della maggior parte dei principali mercati elettrici europei sono diminuiti rispetto alla settimana precedente, ad eccezione del mercato iberico. Nei mercati olandese, tedesco e britannico sono stati registrati i prezzi giornalieri più bassi almeno dalla metà del 2024. La produzione fotovoltaica ha raggiunto livelli record storici per un giorno di ottobre nei principali mercati europei, così come quella eolica in molti di essi. L’aumento della produzione di energia rinnovabile, insieme alla minore fabbisogno di elettricità in gran parte dei mercati e al calo dei prezzi del gas, sono stati i principali fattori alla base della diminuzione dei prezzi. Da parte loro, i futures sul CO2 hanno raggiunto il prezzo di chiusura più alto dalla metà di febbraio, superiore a 79 €/t, mentre quelli sul Brent hanno toccato il minimo dalla fine di maggio.
Produzione solare fotovoltaica e produzione eolica
Nella settimana del 29 settembre, la produzione solare fotovoltaica è aumentata nella maggior parte dei principali mercati elettrici europei rispetto alla settimana precedente. I mercati francese e tedesco hanno registrato gli aumenti maggiori, rispettivamente del 25% e del 22%. L’Italia ha registrato l’aumento minore, pari al 7,1%, mentre in Portogallo si è registrato un aumento dell’8,0%, dopo due settimane di calo. Il mercato spagnolo, invece, ha registrato un calo per la seconda settimana consecutiva, questa volta del 3,4%.
Durante la settimana, i principali mercati europei hanno raggiunto livelli record di produzione fotovoltaica giornaliera nel mese di ottobre. Il mercato francese ha registrato il suo record il 1° ottobre, con una produzione di 117 GWh. Il giorno successivo, il 2 ottobre, i mercati tedesco, spagnolo e italiano hanno raggiunto i loro record, generando rispettivamente 283 GWh, 181 GWh e 98 GWh. Il mercato portoghese ha raggiunto il record venerdì 3 ottobre, con una produzione di 23 GWh.
Durante la seconda settimana di ottobre, le previsioni sulla produzione solare di AleaSoft Energy Forecasting prevedono aumenti nei mercati italiano e spagnolo, mentre il mercato tedesco registrerà un calo nella produzione con questa tecnologia.
Durante la prima settimana di ottobre, la produzione eolica è aumentata nella maggior parte dei principali mercati elettrici europei rispetto alla settimana precedente. Il mercato italiano ha registrato l’incremento maggiore, pari al 119%, mentre quello tedesco ha registrato l’incremento minore, pari al 3,9%. La Francia ha registrato un aumento del 36%, dopo tre settimane di cali. Al contrario, i mercati della penisola iberica hanno registrato un calo nella produzione eolica. Il mercato spagnolo ha registrato un calo dell’8,7% e quello portoghese del 40%.
Durante la settimana, i mercati di Italia, Germania e Francia hanno raggiunto livelli record storici di produzione eolica giornaliera nel mese di ottobre. Il mercato italiano ha registrato la sua produzione giornaliera più alta giovedì 2 ottobre, con 171 GWh di generazione. I mercati tedesco e francese hanno raggiunto i loro massimi giornalieri per un mese di ottobre sabato 4, con rispettivamente 953 GWh e 349 GWh.
Nella seconda settimana di ottobre, secondo le previsioni sulla produzione eolica di AleaSoft Energy Forecasting, la produzione eolica diminuirà in gran parte dei principali mercati elettrici europei.
Fabbisogno di energia elettrica
Nella prima settimana di ottobre, il fabbisogno di energia elettrica è aumentata nella penisola iberica rispetto alla settimana precedente. Il mercato portoghese ha registrato l’incremento maggiore, pari all’1,0%, nonostante la festività nazionale di domenica 5 ottobre in Portogallo, Giorno dell’Imposizione della Repubblica. Nel mercato spagnolo l’aumento è stato dello 0,8%. Al contrario, nei mercati di Italia, Gran Bretagna, Germania, Francia e Belgio il fabbisogno di energia elettrica è diminuita. Il mercato italiano ha registrato il calo maggiore, pari al 2,7%, mantenendo la tendenza al ribasso per la terza settimana consecutiva, mentre il mercato belga ha registrato il calo minore, pari allo 0,1%. Francia, Germania e Belgio hanno registrato un calo del fabbisogno rispettivamente dello 0,5%, dello 0,6% e del 2,0%. Nel mercato tedesco, la festività nazionale del 3 ottobre, Giorno dell’Unità Tedesca, ha influito sul calo.
Durante la settimana, le temperature medie hanno superato quelle della settimana precedente nella maggior parte dei mercati analizzati. Gli aumenti hanno oscillato tra 0,9 °C in Gran Bretagna e 1,9 °C in Francia. Al contrario, Germania e Italia hanno registrato cali rispettivamente di 1,4 °C e 3,2 °C.
Per la settimana del 6 ottobre, le previsioni del fabbisogno di AleaSoft Energy Forecasting indicano che il fabbisogno diminuirà nella maggior parte dei principali mercati europei. Tuttavia, si prevede un aumento del fabbisogno in Portogallo e Germania.
Mercati elettrici europei
Nella prima settimana di ottobre, i prezzi medi della maggior parte dei principali mercati elettrici europei sono diminuiti rispetto alla settimana precedente. L’eccezione è stata il mercato MIBEL di Portogallo e Spagna, con aumenti rispettivamente del 14% e del 15%. D’altra parte, il mercato EPEX SPOT della Francia ha registrato il calo dei prezzi più contenuto, pari al 2,8%. Al contrario, il mercato N2EX del Regno Unito ha registrato il calo percentuale dei prezzi più elevato, pari al 32%. Negli altri mercati analizzati da AleaSoft Energy Forecasting, i prezzi sono scesi tra il 6,1% del mercato IPEX in Italia e il 18% del mercato EPEX SPOT in Belgio.
Nella settimana del 29 settembre, le medie settimanali sono state inferiori a 70 €/MWh nella maggior parte dei mercati elettrici europei. Fanno eccezione i mercati olandese, tedesco e italiano, con medie rispettivamente di 75,45 €/MWh, 79,17 €/MWh e 101,99 €/MWh. Il mercato Nord Pool dei paesi nordici ha registrato la media settimanale più bassa, pari a 35,33 €/MWh. Negli altri mercati analizzati da AleaSoft Energy Forecasting, i prezzi sono stati compresi tra i 42,94 €/MWh del mercato francese e i 69,42 €/MWh del mercato portoghese.
Per quanto riguarda i prezzi giornalieri, sabato 4 ottobre la maggior parte dei mercati ha registrato prezzi inferiori a 5 €/MWh. Nei mercati tedesco e olandese, i prezzi giornalieri sono stati negativi. Il mercato olandese ha raggiunto la media più bassa della settimana tra i mercati analizzati, pari a -1,11 €/MWh. Si è trattato del prezzo più basso dal 7 luglio 2024. Nel caso del mercato tedesco, il prezzo è stato di -0,29 €/MWh, il prezzo giornaliero più basso dal 25 dicembre 2023. Il mercato britannico ha registrato un prezzo più alto, pari a 0,48 €/MWh. Tuttavia, questo è stato il prezzo giornaliero più basso dal 24 maggio 2020.
D’altra parte, durante la prima settimana di ottobre, i prezzi giornalieri hanno superato i 100 €/MWh nei mercati tedesco, belga, britannico, italiano e olandese. Il 30 settembre il mercato tedesco ha raggiunto la media giornaliera più alta della settimana, pari a 136,17 €/MWh.
Nella settimana del 29 settembre, il calo dei prezzi settimanali del gas, l’aumento della produzione eolica e solare, nonché la diminuzione del fabbisogno nella maggior parte dei mercati, hanno determinato una flessione dei prezzi nei mercati elettrici europei. Tuttavia, l’aumento del fabbisogno in Spagna e Portogallo, nonché il calo della produzione eolica e solare nella penisola iberica, hanno contribuito all’aumento dei prezzi nel mercato MIBEL.
Le previsioni dei prezzi di AleaSoft Energy Forecasting indicano che, nella seconda settimana di ottobre, i prezzi aumenteranno nella maggior parte dei principali mercati elettrici europei, influenzati dal calo della produzione eolica. Inoltre, il fabbisogno di energia elettrica aumenterà in alcuni mercati e la produzione solare diminuirà nel mercato tedesco.
Brent, combustibili e CO2
I futures sul petrolio Brent per il Front‑Month sul mercato ICE hanno raggiunto il loro prezzo di chiusura massimo settimanale, pari a 67,97 $/bbl, lunedì 29 settembre. Questo prezzo era già inferiore del 3,1% rispetto a quello del venerdì precedente. La tendenza al ribasso è proseguita fino a giovedì 2 ottobre. Quel giorno, questi futures hanno registrato il loro prezzo di chiusura minimo settimanale, pari a 64,11 $/bbl. Secondo i dati analizzati da AleaSoft Energy Forecasting, questo prezzo è stato il più basso dal 31 maggio. Venerdì 3 ottobre il prezzo di chiusura è stato leggermente superiore, pari a 64,53 $/bbl, ma comunque inferiore dell’8,0% rispetto al venerdì precedente.
Le preoccupazioni relative alla fabbisogno e la ripresa delle esportazioni di petrolio dal Kurdistan hanno influito negativamente sui prezzi dei futures del petrolio Brent nella prima settimana di ottobre. Anche le aspettative di nuovi aumenti della produzione da parte dell’OPEC+ hanno contribuito al calo dei prezzi durante la settimana. Domenica 5 ottobre, l’organizzazione ha concordato di aumentare la produzione di 137.000 barili al giorno nel mese di novembre.
Per quanto riguarda i futures sul gas TTF sul mercato ICE per il Front‑Month, lunedì 29 settembre hanno raggiunto il loro prezzo di chiusura massimo settimanale, pari a 32,06 €/MWh. Nelle restanti sessioni della prima settimana di ottobre, i prezzi sono rimasti al di sotto dei 32 €/MWh. Il 1° ottobre questi futures hanno registrato il loro prezzo di chiusura minimo settimanale, pari a 31,34 €/MWh. Venerdì 3 ottobre il prezzo di chiusura è stato di 31,44 €/MWh. Secondo i dati analizzati da AleaSoft Energy Forecasting, questo prezzo è stato inferiore del 3,9% rispetto a quello del venerdì precedente.
L’abbondante offerta di gas naturale liquefatto e i livelli delle riserve europee, la cui media ha superato l’82%, hanno fatto sì che i prezzi dei futures sul gas TTF si mantenessero al di sotto dei 32 €/MWh per quasi tutta la prima settimana di ottobre.
Per quanto riguarda i futures sui diritti di emissione di CO2 sul mercato EEX per il contratto di riferimento di dicembre 2025, i prezzi sono aumentati nella maggior parte delle sessioni della prima settimana di ottobre, ad eccezione di martedì 30 settembre. Quel giorno, dopo un calo dell’1,4% rispetto a lunedì, questi futures hanno registrato il loro prezzo di chiusura minimo settimanale, pari a 75,74 €/t. Successivamente, i prezzi hanno continuato a salire. Di conseguenza, venerdì 3 ottobre questi futures hanno raggiunto il loro prezzo di chiusura massimo settimanale, pari a 79,14 €/t. Secondo i dati analizzati da AleaSoft Energy Forecasting, questo prezzo è stato superiore del 4,2% rispetto a quello del venerdì precedente e il più alto dal 15 febbraio.
Analisi di AleaSoft Energy Forecasting sulle prospettive dei mercati energetici in Europa e sul finanziamento di progetti rinnovabili e di stoccaggio
Giovedì 9 ottobre, AleaSoft Energy Forecasting terrà il 59° webinar della sua serie di webinar mensili. L’evento sarà incentrato sull’evoluzione e le prospettive dei mercati energetici europei per l’inverno 2025-2026, il finanziamento di progetti di energie rinnovabili e di stoccaggio, le prospettive delle batterie e dell’ibridazione, nonché l’importanza delle previsioni nelle audizioni e nella valutazione dei portafogli. Il webinar vedrà la partecipazione di relatori di Deloitte per il sesto anno consecutivo.
Fonte: AleaSoft Energy Forecasting.