L’arrivo dell’autunno, con un aumento del fabbisogno e una diminuzione della produzione rinnovabile, porta a un aumento dei prezzi sui mercati elettrici europei.

AleaSoft Energy Forecasting, 29 settembre 2025. Nella quarta settimana di settembre, i prezzi settimanali sono aumentati nella maggior parte dei principali mercati elettrici europei, superando quasi tutti i 60 €/MWh. L’arrivo dell’autunno ha portato temperature più fredde che hanno stimolato il fabbisogno in gran parte dei mercati, oltre a un calo della produzione fotovoltaica. Anche la produzione eolica è diminuita in diversi mercati. Al contrario, la produzione eolica è aumentata nella penisola iberica, mentre il fabbisogno è diminuita in Spagna, Portogallo e Italia, determinando un calo dei prezzi in questi mercati.

Produzione solare fotovoltaica e produzione eolica

Nella settimana del 22 settembre, la produzione solare fotovoltaica è diminuita nei principali mercati elettrici europei rispetto alla settimana precedente, invertendo la tendenza al rialzo della settimana precedente. Il mercato tedesco ha registrato il calo maggiore, pari al 34%. Seguono i mercati italiano e francese, con cali rispettivamente del 27% e del 26%. I cali sono stati relativamente minori nella penisola iberica. Nel mercato spagnolo la produzione di energia fotovoltaica è diminuita del 7,5% e in quello portoghese del 4,3%. In quest’ultimo caso, la tendenza al ribasso è proseguita per la seconda settimana consecutiva.

Durante la settimana del 29 settembre, secondo le previsioni di produzione solare di AleaSoft Energy Forecasting, la tendenza al ribasso subirà un’inversione di tendenza, con un aumento della produzione solare fotovoltaica nei mercati italiano e tedesco. Tuttavia, il mercato spagnolo registrerà un calo della produzione solare.

AleaSoft - Photovoltaic energy production electricity EuropeFonte: Elaborato da AleaSoft Energy Forecasting utilizzando dati provenienti da ENTSO-E, RTE, REN, REE e TERNA.

AleaSoft - Solar photovoltaic production profile EuropeFonte: Elaborato da AleaSoft Energy Forecasting utilizzando dati provenienti da ENTSO-E, RTE, REN, REE e TERNA.

Durante la quarta settimana di settembre, la produzione eolica è aumentata nella penisola iberica rispetto alla settimana precedente, segnando un’inversione di tendenza rispetto al calo registrato in quel periodo. Nel mercato portoghese la produzione con questa tecnologia è aumentata del 52%, mentre in quello spagnolo è cresciuta del 16%. Inoltre, il 28 settembre, nel mercato portoghese la produzione eolica giornaliera ha raggiunto i 74 GWh, livello osservato l’ultima volta alla fine di aprile 2025.

Tuttavia, negli altri principali mercati europei analizzati, la produzione eolica è diminuita. Nei mercati tedesco e francese è scesa rispettivamente del 35% e del 29%. Nel mercato tedesco questo calo si è verificato dopo tre settimane consecutive di aumenti. La tendenza al ribasso nel mercato francese è proseguita per la terza settimana consecutiva. Il mercato italiano ha registrato il calo minore, pari al 4,6%, invertendo la tendenza al rialzo delle due settimane precedenti.

Nella settimana del 29 settembre, secondo le previsioni sulla produzione eolica di AleaSoft Energy Forecasting, la produzione eolica aumenterà nel mercato italiano e diminuirà nei mercati tedesco, francese, spagnolo e portoghese.

AleaSoft - Wind energy production electricity EuropeFonte: Elaborato da AleaSoft Energy Forecasting utilizzando dati provenienti da ENTSO-E, RTE, REN, REE e TERNA.

Fabbisogno di energia elettrica

Nella settimana del 22 settembre, la fabbisogno di energia elettrica è aumentata in gran parte dei principali mercati elettrici europei rispetto alla settimana precedente. I mercati britannico e francese hanno registrato gli aumenti maggiori, rispettivamente del 5,6% e del 5,3%, continuando la tendenza al rialzo osservata la settimana precedente. Il mercato belga ha registrato l’aumento minore, pari al 2,2%, invertendo la tendenza al ribasso delle due settimane precedenti. Al contrario, i mercati dell’Europa meridionale hanno registrato un calo settimanale del fabbisogno di energia elettrica. Il mercato spagnolo ha registrato il calo maggiore, pari all’11%. I mercati italiano e portoghese hanno registrato cali rispettivamente del 5,4% e del 3,7%. Nel mercato italiano la tendenza al ribasso è proseguita per la seconda settimana consecutiva. I mercati iberici hanno invertito la tendenza al rialzo della settimana precedente.

Durante la settimana, le temperature medie sono diminuite nei mercati analizzati, con cali che hanno oscillato tra i 3,2 °C in Italia e i 6,4 °C in Francia.

Per la settimana del 29 settembre, secondo le previsioni del fabbisogno di AleaSoft Energy Forecasting, il fabbisogno diminuirà nella maggior parte dei principali mercati europei, anche se si prevede un aumento nel mercato britannico.

AleaSoft - Electricity demand European countriesFonte: Elaborato da AleaSoft Energy Forecasting utilizzando dati provenienti da ENTSO-E, RTE, REN, REE, TERNA, National Grid ed ELIA.

Mercati elettrici europei

Nella quarta settimana di settembre, i prezzi medi della maggior parte dei principali mercati elettrici europei sono aumentati rispetto alla settimana precedente. Le eccezioni sono state il mercato IPEX in Italia, con un leggero calo dello 0,9%, e il mercato MIBEL in Spagna e Portogallo, con un calo del 18%. Il mercato EPEX SPOT in Francia ha registrato il minor aumento dei prezzi, pari al 34%. Al contrario, il mercato Nord Pool dei paesi nordici ha registrato il maggiore aumento percentuale dei prezzi, pari al 92%. Negli altri mercati analizzati da AleaSoft Energy Forecasting, i prezzi sono aumentati tra il 65% del mercato N2EX del Regno Unito e il 78% del mercato EPEX SPOT della Germania.

Nella settimana del 22 settembre, le medie settimanali sono state superiori a 60 €/MWh nella maggior parte dei mercati elettrici europei. Fanno eccezione i mercati nordico e francese, con medie rispettivamente di 41,27 €/MWh e 44,17 €/MWh. Il mercato italiano ha registrato la media settimanale più alta, pari a 108,67 €/MWh. Negli altri mercati analizzati da AleaSoft Energy Forecasting, i prezzi sono stati compresi tra i 60,59 €/MWh del mercato spagnolo e i 96,39 €/MWh del mercato britannico.

Per quanto riguarda i prezzi giornalieri, lunedì 22 settembre il mercato nordico ha registrato la media più bassa della settimana tra i mercati analizzati, pari a 12,49 €/MWh. Anche il mercato francese ha registrato prezzi giornalieri inferiori a 15 €/MWh nei giorni 22 e 23 settembre.

D’altra parte, il mercato italiano ha continuato a registrare prezzi giornalieri superiori a 100 €/MWh per quasi tutta la quarta settimana di settembre. Il 23 settembre questo mercato ha raggiunto la media giornaliera più alta della settimana, pari a 116,20 €/MWh. Lo stesso giorno, anche i mercati tedesco, britannico e olandese hanno registrato prezzi giornalieri superiori a 100 €/MWh. D’altra parte, lunedì 29 settembre, i prezzi giornalieri di questi quattro mercati elettrici sono stati nuovamente superiori a 100 €/MWh. Quel giorno, il mercato tedesco ha registrato il prezzo giornaliero più alto, pari a 130,57 €/MWh.

Nella settimana del 22 settembre, il calo della produzione solare ed eolica nella maggior parte dei mercati, nonché l’aumento del fabbisogno di energia elettrica in gran parte di essi, hanno favorito l’aumento dei prezzi nella maggior parte dei mercati elettrici europei. Tuttavia, l’aumento della produzione eolica e il calo del fabbisogno nella penisola iberica hanno contribuito alla diminuzione dei prezzi nel mercato MIBEL.

AleaSoft - Paneles Solares

Le previsioni dei prezzi di AleaSoft Energy Forecasting indicano che, nella prima settimana di ottobre, i prezzi aumenteranno nella maggior parte dei principali mercati elettrici europei, influenzati dal calo della produzione eolica. Inoltre, alcuni mercati registreranno aumenti del fabbisogno di energia elettrica e nel mercato spagnolo diminuirà la produzione solare.

AleaSoft - European electricity market pricesFonte: Elaborato da AleaSoft Energy Forecasting utilizzando dati provenienti da OMIE, EPEX SPOT, Nord Pool e GME.

Brent, combustibili e CO2

I futures sul petrolio Brent per il Front‑Month sul mercato ICE hanno registrato il loro prezzo di chiusura minimo settimanale, pari a 66,57 $/bbl, lunedì 22 settembre. Successivamente, i prezzi sono aumentati. Di conseguenza, venerdì 26 settembre, questi futures hanno raggiunto il loro prezzo di chiusura massimo settimanale, pari a 70,13 $/bbl. Secondo i dati analizzati da AleaSoft Energy Forecasting, questo prezzo è stato superiore del 5,2% rispetto a quello del venerdì precedente e il più alto dal 1° agosto.

Le preoccupazioni relative all’approvvigionamento causate dagli attacchi ucraini alle infrastrutture energetiche russe, nonché il calo delle riserve negli Stati Uniti, hanno favorito l’aumento dei prezzi dei futures sul petrolio Brent nella quarta settimana di settembre. Tuttavia, gli accordi raggiunti per riprendere le esportazioni di petrolio dal Kurdistan, così come le aspettative di nuovi aumenti della produzione nella prossima riunione dell’OPEC+, potrebbero esercitare un’influenza al ribasso sui prezzi nella prima settimana di ottobre.

Per quanto riguarda i futures sul gas TTF sul mercato ICE per il Front-Month, lunedì 22 settembre hanno registrato il loro prezzo di chiusura minimo settimanale, pari a 31,84 €/MWh. Successivamente, i prezzi sono aumentati, ma sono rimasti al di sotto dei 33 €/MWh durante la quarta settimana di settembre. Venerdì 26 settembre, questi futures hanno raggiunto il loro prezzo di chiusura massimo settimanale, pari a 32,70 €/MWh. Secondo i dati analizzati da AleaSoft Energy Forecasting, questo prezzo è stato superiore dell’1,2% rispetto a quello del venerdì precedente.

Nella quarta settimana di settembre, i prezzi dei futures sul gas TTF sono rimasti al di sotto dei 33 €/MWh, favoriti dall’abbondante offerta di gas naturale liquefatto. A questo andamento hanno contribuito anche i livelli delle riserve europee, la cui media supera l’80% e in alcuni paesi è già superiore al 90%.

Per quanto riguarda i futures sui diritti di emissione di CO2 sul mercato EEX per il contratto di riferimento di dicembre 2025, i prezzi di chiusura sono rimasti sopra i 76 €/t durante le prime tre sessioni della quarta settimana di settembre. Martedì 23 settembre hanno raggiunto il loro prezzo di chiusura massimo settimanale, pari a 76,81 €/t. Giovedì 25 settembre, invece, questi futures hanno registrato il loro prezzo di chiusura minimo settimanale, pari a 75,76 €/t. Venerdì 26 settembre il prezzo è stato leggermente superiore, pari a 75,97 €/t. Tuttavia, secondo i dati analizzati da AleaSoft Energy Forecasting, questo prezzo è stato inferiore del 2,0% rispetto a quello del venerdì precedente.

AleaSoft - Prices gas coal Brent oil CO2Fonte: elaborato da AleaSoft Energy Forecasting utilizzando dati provenienti da ICE ed EEX.

Analisi di AleaSoft Energy Forecasting sulle prospettive dei mercati energetici in Europa e sul finanziamento di progetti rinnovabili e di stoccaggio

Giovedì 9 ottobre AleaSoft Energy Forecasting terrà il 59° webinar della sua serie di webinar mensili. Anche quest’anno, per il sesto anno consecutivo, parteciperanno relatori di Deloitte. Il webinar analizzerà l’evoluzione e le prospettive dei mercati energetici europei per l’inverno 2025-2026, il finanziamento di progetti di energie rinnovabili e di stoccaggio di energia, le prospettive delle batterie e dell’ibridazione, nonché l’importanza delle previsioni nelle audizioni e nella valutazione dei portafogli.

Fonte: AleaSoft Energy Forecasting.

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