AleaSoft Energy Forecasting, 31 marzo 2025. Intervista di Ramón Roca, direttore de El Periódico de la Energía, ad Antonio Delgado Rigal, dottore in Intelligenza Artificiale, fondatore e CEO di AleaSoft Energy Forecasting.
Per chi non la conoscesse ancora, AleaSoft fornisce da oltre 25 anni servizi per i mercati energetici europei basati su una metodologia di previsione che utilizza l’Intelligenza Artificiale, oggi molto di moda. Come applica l’Intelligenza Artificiale nei suoi modelli di previsione? Quali sono i vantaggi di questo approccio per la previsione dei prezzi e del fabbisogno?
Come lei dice, in AleaSoft siamo stati pionieri nell’applicazione dell’Intelligenza Artificiale per la previsione dei prezzi nei mercati energetici, più di 25 anni fa. La nostra metodologia combina algoritmi di Machine Learning e reti neurali ricorrenti, entrambi nel campo dell’IA, con varie tecniche statistiche classiche, come l’analisi delle serie temporali, i modelli Box-Jenkins, SARIMAX, i modelli di regressione ed econometrici, nonché i modelli fondamentali e di simulazione delle curve di fabbisogno e offerta. Questa ibridazione sfrutta i punti di forza di ciascun approccio e supera i limiti del loro utilizzo isolato. Il risultato è una metodologia ibrida che impara dai modelli passati e dagli errori del modello per correggerli e ridurne l’impatto. La nostra metodologia è in grado di determinare il prezzo di equilibrio sulla base dei dati storici del mercato e di proiettarlo nel futuro sulla base delle previsioni delle variabili del modello.
Un esempio che ci piace mostrare per illustrare i risultati dei nostri modelli è una previsione a lungo termine dei prezzi del mercato elettrico iberico che abbiamo realizzato nel 2010. Nonostante i cambiamenti nel mix di generazione, come l’ingresso massiccio delle rinnovabili e la scomparsa del carbone, nonché eventi imprevisti come la crisi COVID-19, la crisi energetica derivante dalla guerra in Ucraina o l’introduzione della tassa sulla generazione del 7%, questa previsione è ancora valida quindici anni dopo.
Fonte: AleaSoft Energy Forecasting.
Nell’attuale contesto di volatilità dei mercati energetici, quali sono le sue previsioni per il mercato elettrico spagnolo nei prossimi mesi e anni?
Prevediamo che il prezzo medio annuo nel 2025 sarà superiore a quello del 2024, anche se nei prossimi mesi, durante la primavera, i prezzi saranno inferiori a quelli registrati a gennaio e febbraio. I prezzi bassi in primavera sono una situazione comune nel mercato elettrico peninsulare. La combinazione tra la diminuzione del fabbisogno e l’aumento della produzione rinnovabile eserciterà una pressione al ribasso sui prezzi.
I prezzi più alti nel 2025 saranno condizionati da diversi fattori. Da un lato, l’evoluzione dei prezzi del gas e della CO2. Sebbene il prezzo del gas sia sceso rispetto ai livelli di inizio anno, le riserve dell’Unione Europea sono al di sotto del 35%, il che comporterà un’elevato fabbisogno di rifornimento durante l’estate. L’Europa dovrà approvvigionarsi di una grande quantità di gas naturale liquefatto (GNL), un mercato globale fortemente sollecitato dall’aumento del fabbisogno dei Paesi asiatici, che esercita una pressione al rialzo sui prezzi.
D’altra parte, anche il comportamento delle rinnovabili sarà decisivo. Nei prossimi mesi, i fenomeni El Niño e La Niña saranno neutri, il che potrebbe tradursi in abbondanti precipitazioni durante la primavera, incrementando la generazione idroelettrica. Inoltre, ci sarà un aumento stagionale della produzione solare fotovoltaica fino all’estate, accompagnato da una diminuzione della generazione eolica.
Nei prossimi anni, la decarbonizzazione dei settori ad alta intensità energetica come l’industria, i trasporti e il riscaldamento porterà a un aumento significativo del fabbisogno di elettricità. A questo si aggiunge la nuovo fabbisogno dei centri dati e, a lungo termine, la produzione di idrogeno verde.
Un fattore molto importante per il mercato elettrico spagnolo nei prossimi anni sarà la chiusura delle centrali nucleari. I primi due reattori di cui è prevista la chiusura al momento sono quelli della centrale di Almaraz nel 2027 e nel 2028. Inizialmente, la riduzione dell’energia nucleare nel mix sarà colmata dalla produzione di impianti a ciclo combinato a gas, che eserciteranno una pressione al rialzo sui prezzi e ne aumenteranno la volatilità.
In che modo una pace in Ucraina potrebbe influenzare i mercati energetici europei e può essere valutata in qualche modo?
L’impatto principale di una pace in Ucraina sui mercati energetici europei sarebbe sui prezzi del gas. Negli ultimi giorni, una delle ragioni alla base del calo dei prezzi del gas è stata la possibilità che, con un accordo di pace, la Russia riprenda le forniture di gas all’Europa, il che potrebbe portare a una riduzione dei prezzi del gas e, di conseguenza, a una riduzione dei prezzi nei mercati europei dell’elettricità.
Tuttavia, nell’attuale contesto negoziale, sembra improbabile che l’UE elimini le sanzioni alla Russia, almeno nel breve termine. Tutto dipenderà dall’evoluzione dei colloqui e dai termini che verranno stabiliti per raggiungere la tanto necessaria pace in Ucraina.
In ogni caso, l’Europa dovrebbe aver imparato la lezione e, a prescindere da un possibile calo dei prezzi del gas, rimanere ferma nel suo impegno verso le energie rinnovabili e lo stoccaggio dell’energia. Questo non solo darebbe impulso alla transizione energetica, ma rafforzerebbe anche la sua indipendenza energetica.
Come possono prepararsi all’incertezza del mercato le aziende del settore e i consumatori, soprattutto quelli grandi e ad alta intensità energetica?
Noi di AleaSoft raccomandiamo sempre una strategia basata sulla diversificazione, sia per i produttori che per i grandi consumatori di elettricità, in particolare per l’industria elettrointensiva.
Una delle principali strategie per mitigare il rischio dei prezzi di mercato è la sottoscrizione di PPA (Power Purchase Agreement) per garantire la stabilità nell’acquisto o nella vendita di energia con una visione a lungo termine dei prezzi. Inoltre, per gestire il rischio di prezzo si ricorre anche alla possibilità di copertura sui mercati a termine.
Per alcuni consumatori, avere un impianto di autoconsumo può essere una buona opzione per mitigare la propria esposizione alla volatilità del mercato. Inoltre, con la progressiva riduzione del costo delle batterie, il loro utilizzo negli impianti di autoconsumo sta acquistando importanza, consentendo di immagazzinare l’energia in eccesso e di consumarla successivamente nei momenti di assenza di produzione o quando i prezzi di mercato sono elevati.
Per completare una strategia di acquisto di energia diversificata, è interessante anche poter acquistare parte dell’energia sul mercato all’ingrosso, per approfittare di momenti di prezzi più bassi o addirittura negativi.
Attualmente in Spagna è in corso un intenso dibattito sull’opportunità di estendere la durata di vita delle centrali nucleari. Qual è la sua opinione su questa misura?
La decisione di prolungare la durata di vita delle centrali nucleari deve basarsi su criteri di economicità e sul loro impatto sulla sicurezza dell’approvvigionamento. Il 2027, anno in cui è prevista la chiusura del primo reattore, Almaraz I, si avvicina sempre di più. Se il calendario per la chiusura di tutti gli impianti viene mantenuto, rimane poco tempo per sostituire l’energia prodotta dai 7 GW di energia nucleare in Spagna, se si vuole farlo senza aumentare le emissioni di CO2 e garantendo la sicurezza dell’approvvigionamento.
Come già detto, a tempistica della chiusura degli impianti comporterà un aumento dei prezzi e della volatilità. Inizialmente, il vuoto sarà colmato dalla produzione delle centrali a gas a ciclo combinato, ma a medio termine rappresenterà una grande opportunità per le fonti rinnovabili come il solare fotovoltaico e l’eolico. L’aumento della volatilità dei prezzi sarà a sua volta un’opportunità per le batterie, che svolgeranno un ruolo chiave nella sicurezza dell’approvvigionamento e nella stabilizzazione dei prezzi.
Quest’anno dovrebbe entrare in funzione il mercato della capacità, dopo diversi anni di attesa. Come può questo mercato dare impulso allo sviluppo dell’accumulo di energia in Spagna?
L’implementazione del mercato della capacità darà un impulso alla diffusione delle batterie in Spagna. Sebbene stimiamo che la maggior parte dei ricavi derivanti dallo stoccaggio di energia proverrà dall’arbitraggio dei prezzi nel mercato del giorno prima e in quello infragiornaliero e dalla partecipazione ai servizi di bilanciamento, almeno per i primi anni, i ricavi del mercato della capacità costituiranno un’ulteriore fonte di reddito che contribuirà a raggiungere e migliorare la redditività dei progetti.
Parlando di accumulo di energia, che ruolo avranno nei prossimi anni i sistemi di accumulo di energia a batteria per la redditività delle centrali solari fotovoltaiche? Che impatto avranno le batterie sul mercato dell’elettricità e sui servizi di regolazione? Offrite servizi per progetti di batterie?
Fin dal webinar che abbiamo tenuto nell’ottobre dello scorso anno, abbiamo sottolineato in tutti i forum che ci troviamo in un momento chiave per il settore elettrico: un punto di svolta che coincide con il cambio di cinque anni. Il quinquennio che si è concluso a dicembre è stato caratterizzato dal boom dell’energia solare fotovoltaica. Ora, il quinquennio che abbiamo iniziato a gennaio sarà il quinquennio delle batterie, sia negli impianti autonomi che nei progetti ibridi con eolico e fotovoltaico.
L’ibridazione delle batterie con le energie rinnovabili, siano esse fotovoltaiche o eoliche, ridurrà gli scarichi di energia rinnovabile, aumenterà i prezzi catturati dagli impianti, migliorerà l’IRR dei progetti e aumenterà i profitti a lungo termine. In base alla nostra esperienza di consulenza su progetti di batterie, a seconda delle loro dimensioni, le batterie possono fornire tra il 25% e il 50% delle entrate annuali dal mercato del giorno prima in un sistema ibrido con il fotovoltaico.
Inoltre, l’integrazione delle batterie contribuirà a ridurre il numero di ore con prezzi bassi, nulli o negativi, favorendo così lo sviluppo delle energie rinnovabili.
Abbiamo la nostra divisione AleaStorage, specializzata nella preparazione di rapporti di previsione per progetti di batterie e di accumulo in generale, compreso il calcolo del reddito e della redditività per diverse configurazioni di accumulo: sistemi stand-alone e ibridi con energie rinnovabili, autoconsumo, idroelettrico, pompaggio e cogenerazione. Eseguiamo anche il dimensionamento della batteria ottimale nei sistemi ibridi con energie rinnovabili.
È ancora molto importante continuare a sviluppare le energie rinnovabili. Tuttavia, il calo dei prezzi del mercato elettrico nel 2024, soprattutto nelle ore in cui il fotovoltaico produce, ha causato un certo rallentamento del mercato dei PPA. Come si sta evolvendo negli ultimi mesi?
Di recente abbiamo assistito a un aumento dell’interesse per i PPA, spinto dalla ripresa dei prezzi di mercato alla fine del 2024 e all’inizio del 2025. Dalla nostra posizione di consulenti di mercato e attraverso il nostro PPA Marketplace, osserviamo che gli acquirenti stanno nuovamente dimostrando un interesse per i contratti a lungo termine, per ridurre al minimo l’impatto della volatilità dei prezzi di mercato.
In questo senso, la crescente offerta di progetti rinnovabili ibridati con sistemi di accumulo di energia a batteria sta permettendo di strutturare PPA con profili migliori e più stabili, il che è particolarmente apprezzato dagli offtaker che cercano profili il più possibile vicini al loro profilo di consumo.
Ora, con l’arrivo della primavera e il calo dei prezzi, è possibile che l’interesse per gli HTM diminuisca nuovamente. È importante cambiare la mentalità sugli HTM, poiché alcuni offtaker spesso pensano a breve termine, guidati dagli alti e bassi dei prezzi del mercato spot, e non sfruttano le opportunità di chiudere a lungo termine a un prezzo migliore.
Ora arriva il momento delle decurtazioni del fotovoltaico, cosa si aspetta per questi mesi in termini di scarichi tecnici ed economici? Vedremo molti prezzi negativi?
Quest’anno è probabile che continueremo ad assistere a frequenti episodi di prezzi bassi o negativi durante la primavera. Dalla nostra posizione di consulenti di mercato, notiamo che i fattori strutturali che favoriscono questo fenomeno persistono: sebbene il fabbisogno di elettricità mostri segni di ripresa, c’è ancora bisogno di incentivare un’ulteriore crescita.
D’altra parte, nonostante il ruolo crescente dello stoccaggio, la sua diffusione rimane incipiente e ancora insufficiente ad assorbire il surplus di generazione rinnovabile nei periodi di bassa fabbisogno. Inoltre, questa primavera è probabile che si assista nuovamente a un’elevata produzione di energia idroelettrica, che aggiungerà ulteriore pressione al ribasso sui prezzi di mercato e aumenterà la probabilità di fuoriuscite.
Se non si vuole che lo sviluppo delle rinnovabili si arresti, è necessario continuare a promuovere l’elettrificazione del fabbisogno, con centri dati, veicoli elettrici e pompe di calore, accelerare l’integrazione dello stoccaggio e continuare a rafforzare le reti elettriche.
Come vede i consumatori giocare un ruolo maggiore nei mercati dell’energia?
La transizione energetica non può essere realizzata senza il coinvolgimento attivo dei consumatori. È essenziale che diventiamo consapevoli del nostro ruolo e adottiamo un atteggiamento proattivo nella gestione del fabbisogno. Lo sviluppo tecnologico, i progressi dell’intelligenza artificiale e la digitalizzazione ci offrono oggi tutti gli strumenti necessari per farlo in modo efficiente.
Anche l’autoconsumo e lo stoccaggio distribuito svolgeranno un ruolo fondamentale nel consentire ai consumatori di gestire i propri consumi e ottimizzare il prezzo di accesso all’energia. Questo ruolo crescente del consumatore contribuirà a rendere il sistema elettrico più flessibile ed efficiente.
Quali sfide deve affrontare la Spagna per raggiungere gli obiettivi di decarbonizzazione?
Alcune delle principali sfide sono già state discusse. Una delle più rilevanti è il necessario decollo dell’accumulo di energia. Si tratta di una grande opportunità: il costo delle batterie continua a scendere in un contesto in cui si prevede una maggiore volatilità del mercato elettrico a causa del previsto spegnimento dei due reattori di Almaraz. La sostituzione dell’energia nucleare con una generazione a emissioni zero richiede un’accelerazione della diffusione delle energie rinnovabili e dei sistemi di accumulo, che contribuiranno anche a ridurre le emissioni rinnovabili.
È inoltre importante incoraggiare la crescita del fabbisogno di elettricità, promuovendo lo sviluppo di centri dati, veicoli elettrici, pompe di calore e idrogeno verde.
Infine, è essenziale rafforzare le reti di distribuzione e trasmissione dell’elettricità e fare progressi nelle interconnessioni internazionali. In Europa siamo ancora un’isola energetica e questo limita sia la nostra sicurezza di approvvigionamento che l’integrazione efficiente delle energie rinnovabili.
Guardando al 2025, quali obiettivi si è posta AleaSoft per continuare a crescere e ad aggiungere valore al settore energetico?
Guardando al 2025, in AleaSoft ci siamo posti l’obiettivo di continuare a consolidare il nostro ruolo di consulenti del mercato, offrendo ai nostri clienti servizi che li aiutino a prendere decisioni consapevoli di fronte alla grande sfida della transizione energetica.
L’attuale quinquennio si prospetta come il quinquennio delle batterie e dell’ibridazione, per cui uno dei nostri principali obiettivi è quello dei servizi di accumulo di energia, aiutando i nostri clienti a progettare i loro progetti in modo ottimale ed efficiente, a stimare i ricavi previsti e a valutare la loro redditività con una visione a lungo termine.
Inoltre, manteniamo il nostro impegno per l’espansione globale facendo affidamento sulle nostre sei divisioni, con le quali copriamo tutte le esigenze del settore: previsioni su tutti gli orizzonti temporali, consulenza strategica, supporto al project finance attraverso i nostri marketplace di PPA e di asset e progetti rinnovabili, informazioni aggiornate attraverso il nostro database online Alea Energy DataBase, nonché attraverso le nostre pubblicazioni di analisi e i nostri webinar mensili, ai quali partecipano aziende leader e influencer del settore.
In breve, vogliamo continuare a essere un partner di fiducia per tutti gli operatori del settore energetico, aggiungendo valore con conoscenza, esperienza e visione strategica.
Fonte: AleaSoft Energy Forecasting.