AleaSoft Energy Forecasting, 31 marzo 2025. Nell’ultima settimana di marzo, i prezzi sono scesi nella maggior parte dei principali mercati elettrici europei. Il calo del fabbisogno e la diminuzione dei prezzi del gas e della CO2 hanno determinato queste flessioni. Al contrario, il calo della produzione di energia eolica ha causato un aumento dei prezzi in alcuni mercati. L’aumento della produzione di energia fotovoltaica ha fatto sì che il MIBEL fosse tra i mercati con i prezzi settimanali più bassi, secondo solo al mercato nordico, e ha registrato il prezzo orario più basso della sua storia, -5,21€/MWh in Spagna e -4,00€/MWh in Portogallo. Anche altri mercati hanno registrato prezzi orari negativi e i prezzi giornalieri più bassi dalla metà del 2024.
Produzione di energia solare fotovoltaica ed eolica
Nella settimana del 24 marzo, la produzione di energia solare fotovoltaica è aumentata nella penisola iberica. Gli aumenti sono stati del 63% in Portogallo e del 52% in Spagna, invertendo i cali della settimana precedente. In Germania, Francia e Italia, invece, la produzione di energia solare ha invertito la tendenza al rialzo della settimana precedente, diminuendo tra il 7,8% del mercato francese e il 29% di quello tedesco.
Nella settimana del 31 marzo, secondo le previsioni di produzione solare di AleaSoft Energy Forecasting, la produzione con questa tecnologia aumenterà nel mercato tedesco e diminuirà in quelli spagnolo e italiano.
Nella settimana del 24 marzo, la produzione di energia eolica è diminuita nei principali mercati europei rispetto alla settimana precedente, invertendo la tendenza all’aumento della settimana precedente. I mercati portoghese e francese hanno registrato i maggiori cali, rispettivamente del 60% e del 43%. I mercati tedesco e italiano hanno registrato i cali minori, rispettivamente del 12% e dell’8,8%.
Nella settimana del 31 marzo, secondo le previsioni di produzione eolica di AleaSoft Energy Forecasting, la produzione di energia eolica aumenterà in Germania e Francia. Al contrario, la tendenza al ribasso continuerà nella penisola iberica e in Italia.
Fabbisogno di energia elettrica
Nella settimana del 24 marzo, la fabbisogno di elettricità ha mostrato una tendenza al ribasso nei principali mercati europei, simile a quella della settimana precedente. I mercati britannico e portoghese hanno registrato i maggiori cali, rispettivamente dell’8,8% e dell’8,5%. D’altro canto, i mercati tedesco e belga hanno registrato i cali minori, rispettivamente dell’1,7% e dell’1,3%. L’eccezione a questa tendenza al ribasso è stata il mercato olandese, dove il fabbisogno è aumentata del 6,1%.
Le diminuzioni del fabbisogno sono state associate ad aumenti delle temperature medie. Gli aumenti sono stati compresi tra 0,2 °C in Spagna e 3,1 °C in Italia. In Francia, le temperature medie sono state simili a quelle della settimana precedente. In Belgio e nei Paesi Bassi, invece, le temperature medie sono diminuite rispettivamente di 1,8 °C e 1,6 °C.
Per la settimana del 31 marzo, secondo le previsioni sul fabbisogno di AleaSoft Energy Forecasting, la tendenza al ribasso continuerà nei principali mercati europei.
Mercati elettrici europei
Nella quarta settimana di marzo, i prezzi medi nella maggior parte dei principali mercati elettrici europei sono diminuiti rispetto alla settimana precedente. Tuttavia, i prezzi sono aumentati nel mercato EPEX SPOT di Germania, Belgio, Francia e Paesi Bassi, con aumenti che vanno dal 9,2% nel mercato olandese al 25% in quello francese. Per quanto riguarda le diminuzioni dei prezzi, il mercato MIBEL della Spagna e il mercato Nord Pool dei Paesi nordici hanno registrato le maggiori diminuzioni percentuali, rispettivamente del 15% e del 16%. Nel resto dei mercati analizzati da AleaSoft Energy Forecasting, i prezzi sono scesi tra il 3,2% del mercato IPEX in Italia e il 13% del mercato N2EX nel Regno Unito.
Nella settimana del 24 marzo, le medie settimanali sono state inferiori a 95 €/MWh nella maggior parte dei mercati elettrici europei analizzati. L’eccezione è stata il mercato italiano, con una media di 119,27 €/MWh. I mercati nordico, spagnolo e portoghese hanno registrato le medie settimanali più basse, rispettivamente 24,96 €/MWh, 30,10 €/MWh e 30,35 €/MWh. Nel resto dei mercati analizzati, i prezzi variavano da 71,17 €/MWh nel mercato francese a 93,50 €/MWh nel mercato britannico.
Per quanto riguarda i prezzi giornalieri, la maggior parte dei mercati ha registrato i prezzi più bassi della settimana domenica 30 marzo. Quel giorno, i mercati spagnolo e portoghese hanno raggiunto i prezzi più bassi dall’inizio di giugno 2024, rispettivamente 3,03 €/MWh e 3,44 €/MWh. Il mercato olandese ha registrato un prezzo di 9,46 €/MWh, il più basso dal 7 luglio 2024. I mercati belga e francese hanno registrato i prezzi più bassi dal novembre 2024, mentre i mercati britannico e tedesco hanno raggiunto i prezzi più bassi rispettivamente dal dicembre 2024 e dal gennaio 2025.
Per quanto riguarda i prezzi orari, i mercati belga, britannico e francese hanno registrato prezzi orari negativi domenica 30 marzo. Anche i mercati tedesco e olandese hanno registrato prezzi negativi il 28 marzo. Il mercato portoghese, oltre a questi due giorni, ha registrato un prezzo orario negativo il 29 marzo, mentre il mercato elettrico spagnolo ha registrato prezzi orari negativi il 26, 27, 28, 29 e 30 marzo. I mercati iberici hanno raggiunto i prezzi orari più bassi della loro storia domenica 30 marzo. In Spagna, il minimo storico è stato di -5,21€/MWh, registrato tra le 14:00 e le 15:00, mentre in Portogallo il minimo è stato di -4,00€/MWh, registrato tra le 11:00 e le 12:00.
Nella settimana del 24 marzo, il calo dei prezzi settimanali del gas e delle quote di emissione di CO2, nonché la diminuzione del fabbisogno di elettricità, hanno portato a una riduzione dei prezzi nella maggior parte dei mercati elettrici europei. Inoltre, nella penisola iberica, la produzione di energia solare fotovoltaica è aumentata in modo significativo. Tuttavia, il calo della produzione di energia eolica e di quella solare in Francia e Germania ha contribuito all’aumento dei prezzi in questi mercati.
Le previsioni di prezzo di AleaSoft Energy Forecasting indicano che, nella prima settimana di aprile, i prezzi invertiranno la loro tendenza nella maggior parte dei mercati elettrici europei. In mercati come la Francia e la Germania, i prezzi diminuiranno, influenzati dall’aumento della produzione di energia eolica. Nella penisola iberica, invece, i prezzi aumenteranno a causa del calo della produzione di energia eolica e solare.
Brent, carburanti e CO2
Nella quarta settimana di marzo, i prezzi di liquidazione dei futures sul petrolio Brent per il Front-Month sul mercato ICE hanno continuato la tendenza al rialzo iniziata la settimana precedente. Di conseguenza, giovedì 27 marzo questi futures hanno raggiunto il loro prezzo di liquidazione massimo settimanale, pari a 74,03 $/bbl. Secondo i dati analizzati da AleaSoft Energy Forecasting, questo prezzo è stato il più alto dalla fine di febbraio. Venerdì 28 marzo i prezzi sono leggermente diminuiti. Tuttavia, il prezzo di liquidazione è stato di 73,63 $/bbl, ancora superiore del 2,0% rispetto al venerdì precedente.
Le politiche tariffarie statunitensi hanno continuato a influenzare l’andamento dei prezzi dei futures sul petrolio Brent nella quarta settimana di marzo. L’annuncio di tariffe aggiuntive per i Paesi che acquistano gas o petrolio venezuelano ha fatto salire i prezzi. Inoltre, le riserve di petrolio degli Stati Uniti sono diminuite, contribuendo a questo comportamento. Anche l’annuncio di una tariffa sulle importazioni di automobili e autocarri leggeri ha avuto un’influenza al rialzo sui prezzi, in quanto potrebbe rallentare la sostituzione di questi tipi di veicoli con modelli più efficienti.
Per quanto riguarda i futures sul gas TTF nel mercato ICE per il Front-Month, lunedì 24 marzo hanno raggiunto il prezzo massimo di liquidazione settimanale, 42,75 €/MWh. Successivamente, nella maggior parte delle sessioni, i prezzi sono diminuiti. Di conseguenza, venerdì 28 marzo, questi futures hanno registrato il loro prezzo di liquidazione minimo settimanale, 40,59 €/MWh. Secondo i dati analizzati da AleaSoft Energy Forecasting, questo prezzo era inferiore del 4,7% rispetto al venerdì precedente.
Le temperature più miti hanno esercitato un’influenza al ribasso sui prezzi dei futures del gas TTF. Tuttavia, le preoccupazioni per i bassi livelli di riserva europei sono continuate nella quarta settimana di marzo e i prezzi di regolamento sono rimasti al di sopra dei 40 euro/MWh.
Per quanto riguarda i futures sulle quote di emissione di CO2 sul mercato EEX per il contratto di riferimento del dicembre 2025, lunedì 24 marzo hanno raggiunto il loro prezzo di regolamento massimo settimanale, 71,52 €/t. D’altra parte, dopo un calo del 3,2% rispetto al giorno precedente, questi futures hanno registrato il loro prezzo di regolamento minimo settimanale, 68,54 euro/t, giovedì 27 marzo. Venerdì 28 marzo, il prezzo di liquidazione è salito leggermente a 68,80 euro/t. Secondo i dati analizzati da AleaSoft Energy Forecasting, questo prezzo era inferiore del 3,7% rispetto al venerdì precedente.
L’analisi di AleaSoft Energy Forecasting sulle prospettive dei mercati energetici e dello stoccaggio di energia in Europa
Giovedì 10 aprile, AleaSoft Energy Forecasting terrà il 54° webinar della sua serie di webinar mensili. Questo webinar vedrà la partecipazione, per la quarta volta, di Raúl García Posada, direttore di ASEALEN, l’associazione spagnola per lo stoccaggio di energia. Oltre all’evoluzione e alle prospettive dei mercati energetici europei, il webinar analizzerà la regolamentazione e la situazione attuale dello stoccaggio di energia, nonché le prospettive per i prossimi mesi.
Fonte: AleaSoft Energy Forecasting.