AleaSoft Energy Forecasting, 21 ottobre 2024. Nella terza settimana di ottobre, i prezzi nei principali mercati europei dell’elettricità si sono mantenuti su livelli simili a quelli osservati nel corso del mese. La maggior parte dei mercati ha registrato medie settimanali più alte rispetto alla settimana precedente, a causa del calo della produzione eolica e solare e dell’aumento della fabbisogno. Anche iprezzi dei futures sulla CO2 sono aumentati, così come quelli del gas, anche se in misura minore. I futures del Brent sono scesi.
Produzione solare fotovoltaica e produzione eolica
Nella settimana del 14 ottobre, la produzione di energia solare fotovoltaica è aumentata nella penisola iberica rispetto alla settimana precedente. Il mercato spagnolo ha registrato l’incremento più alto, pari all’11%, mentre il mercato portoghese ha registrato un aumento del 5,2%. In questa occasione, il Portogallo ha registrato un’inversione di tendenza, dopo cinque settimane consecutive di calo della produzione con questa tecnologia. Questo stesso mercato, giovedì 17 ottobre, ha registrato la seconda produzione solare fotovoltaica giornaliera più alta del mese di ottobre, con 14 GWh, dopo la produzione registrata il primo giorno di questo mese.
I mercati italiano, francese e tedesco hanno invece registrato cali rispetto alla settimana precedente. Il mercato italiano ha registrato il calo maggiore, pari al 31%, mentre il mercato tedesco ha registrato il calo minore, pari al 2,9%. In Francia il calo è stato del 16%. Il mercato italiano ha mantenuto la tendenza al ribasso per la terza settimana consecutiva, mentre il mercato francese ha ripetuto la stessa tendenza per la seconda settimana.
Secondo le previsioni di produzione solare di AleaSoft Energy Forecasting, nella quarta settimana di ottobre la produzione solare aumenterà in Germania e Spagna, mentre in Italia continuerà a diminuire.
Nella terza settimana di ottobre, la produzione di energia eolica è diminuita nei principali mercati europei rispetto alla settimana precedente. Il mercato italiano ha registrato il calo maggiore, pari al 50%, seguito da quelli portoghese e tedesco, con cali rispettivamente del 46% e del 33%. Il mercato spagnolo è sceso del 15%, mentre il mercato francese ha registrato il calo minore, pari al 6,9%. Questo mercato ha mantenuto la sua tendenza al ribasso per la terza settimana consecutiva.
Per la settimana del 14 ottobre, le previsioni di produzione di energia eolica di AleaSoft Energy Forecasting indicano un calo della produzione di energia eolica in tutti i mercati analizzati, mantenendo la tendenza della settimana precedente.
Fabbisogno di energia elettrica
Nella settimana del 14 ottobre, la fabbisogno di energia elettrica è aumentato nella maggior parte dei principali mercati elettrici europei rispetto alla settimana precedente. Il mercato olandese ha registrato l’aumento maggiore, pari al 6,6%. Nei mercati britannico, belga, spagnolo e italiano, la fabbisogno è aumentato tra lo 0,2% in Gran Bretagna e lo 0,9% in Italia. Nel mercato britannico la fabbisogno è aumentato per la quinta settimana consecutiva, mentre nei mercati belga e olandese è aumentato rispettivamente per la terza e quarta settimana. In Italia, la fabbisogno di energia elettrica ha continuato la sua tendenza al rialzo per la seconda settimana.
D’altra parte, la fabbisogno è diminuita nei mercati portoghese, francese e tedesco. Il mercato portoghese ha registrato il calo maggiore, pari al 3,2%, continuando la tendenza al ribasso della settimana precedente. In Germania e Francia, la fabbisogno di elettricità è diminuito rispettivamente dello 0,6% e dell’1,6%, invertendo la tendenza della settimana precedente.
Le temperature medie sono aumentate nella maggior parte dei mercati analizzati. Italia, Francia, Paesi Bassi, Belgio e Gran Bretagna hanno registrato aumenti che vanno da 0,2°C in Italia a 2,2°C in Gran Bretagna. D’altro canto, Germania, Spagna e Portogallo hanno registrato una diminuzione delle temperature medie rispettivamente di 0,3°C, 0,5°C e 0,8°C.
Per la settimana del 21 ottobre, secondo le previsioni di fabbisogno AleaSoft Energy Forecasting, la fabbisogno aumenterà nei mercati di Portogallo, Italia, Francia, Germania e Paesi Bassi. Si prevede invece un calo nei mercati di Gran Bretagna, Belgio e Spagna.
Mercati elettrici europei
Nella terza settimana di ottobre, i prezzi medi nella maggior parte dei principali mercati elettrici europei sono aumentati rispetto alla settimana precedente. Fanno eccezione il mercato britannico N2EX e il mercato nordico Nord Pool, con cali rispettivamente dell’1,4% e del 15%. Il mercato italiano IPEX ha registrato il più piccolo aumento percentuale dei prezzi, pari all’8,6%. Il mercato portoghese MIBEL, invece, ha registrato l’aumento maggiore, pari al 15%. Negli altri mercati analizzati da AleaSoft Energy Forecasting, i prezzi sono aumentati tra il 9,0% del mercato spagnolo e il 14% del mercato EPEX SPOT in Francia.
Nella terza settimana di ottobre, nonostante gli aumenti di prezzo, le medie settimanali sono state inferiori a 81 €/MWh nella maggior parte dei mercati elettrici europei analizzati. Fanno eccezione i mercati del Regno Unito e dell’Italia, con medie rispettivamente di 95,55 €/MWh e 116,17 €/MWh. D’altro canto, il mercato nordico ha registrato la media settimanale più bassa, pari a 22,73 €/MWh. Nel resto dei mercati analizzati, i prezzi variavano da 52,82 €/MWh nel mercato francese a 80,03 €/MWh in quello olandese.
Per quanto riguarda i prezzi orari, nonostante gli aumenti delle medie settimanali, domenica 20 ottobre la maggior parte dei mercati analizzati ha registrato prezzi orari negativi, influenzati dalla diminuzione della domanda abituale in questo giorno della settimana e da valori elevati di produzione rinnovabile in alcuni casi. Fanno eccezione i mercati italiano e portoghese. I mercati tedesco, belga, spagnolo, francese, olandese e nordico hanno registrato prezzi orari negativi dalle 13:00 alle 15:00. Nel caso del mercato britannico, si è registrato un prezzo negativo dalle 7:00 alle 8:00. I mercati tedesco, belga, francese e olandese hanno raggiunto il prezzo orario più basso della terza settimana di ottobre, -2,01 €/MWh, di domenica, dalle 14:00 alle 15:00.
Nella settimana del 14 ottobre, il calo generale della produzione di energia eolica ha fatto salire i prezzi nei mercati europei dell’elettricità. Anche il calo della produzione solare e l’aumento della domanda nella maggior parte dei mercati hanno contribuito all’aumento dei prezzi.
Le previsioni di prezzo di AleaSoft Energy Forecasting indicano che, nella quarta settimana di ottobre, i prezzi potrebbero continuare a salire nella maggior parte dei mercati elettrici europei, influenzati dal calo della produzione di energia eolica e dall’aumento della fabbisogno nella maggior parte dei mercati.
Brent, carburanti e CO2
I futures del greggio Brent per il Front-Month sul mercato ICE hanno iniziato la terza settimana di ottobre con un calo dei prezzi. Nonostante ciò, lunedì 14 ottobre hanno registrato il massimo settimanale di 77,46 $/bbl. Il calo dei prezzi è proseguito in quasi tutte le sessioni della settimana. Di conseguenza, questi futures hanno raggiunto il loro minimo settimanale di 73,06 $/bbl venerdì 18 ottobre. Secondo i dati analizzati da AleaSoft Energy Forecasting, questo prezzo era inferiore del 7,6% rispetto al venerdì precedente e il più basso dal 1° ottobre.
Nella terza settimana di ottobre, le preoccupazioni sull’andamento della domanda hanno esercitato un’influenza al ribasso sui prezzi dei futures del petrolio Brent. Questa settimana, l’Agenzia Internazionale dell’Energia e l’OPEC hanno rivisto le previsioni di crescita della domanda. In entrambi i casi sono state abbassate le previsioni per il 2024, influenzate dagli sviluppi della domanda in Cina. D’altra parte, i timori di interruzioni dell’approvvigionamento dovute al conflitto in Medio Oriente sono diminuiti dopo che Israele ha dichiarato l’intenzione di non attaccare gli impianti petroliferi iraniani. Tuttavia, l’aumento della tensione nella regione potrebbe esercitare un’influenza al rialzo sui prezzi nella quarta settimana di ottobre.
Per quanto riguarda i futures sul gas TTF sul mercato ICE Front-Month, lunedì 14 ottobre questi futures hanno registrato il prezzo di chiusura settimanale più alto, pari a 40,56 €/MWh, dopo un aumento dell’1,7% rispetto al prezzo di chiusura del venerdì della settimana precedente. Secondo i dati analizzati da AleaSoft Energy Forecasting, questo prezzo è stato il secondo più alto finora raggiunto nel 2024. Martedì i prezzi hanno iniziato una tendenza al ribasso e per il resto della settimana i prezzi di chiusura sono stati inferiori a 40 €/MWh. Come conseguenza del calo dei prezzi, venerdì 18 ottobre questi futures hanno raggiunto il prezzo di chiusura settimanale più basso, pari a 39,20 €/MWh. Questo prezzo era inferiore dell’1,7% rispetto al venerdì precedente. Nonostante la tendenza al ribasso osservata durante la settimana, il prezzo medio di chiusura è stato dello 0,5% superiore a quello della settimana precedente.
Nella terza settimana di ottobre, gli elevati livelli di offerta di gas naturale liquefatto hanno portato a un calo dei prezzi dei futures sul gas TTF. Anche le previsioni di temperature miti, che avrebbero portato a una riduzione della domanda, hanno contribuito a questa tendenza.
Per quanto riguarda i futures sulla CO2 sul mercato EEX per il contratto benchmark di dicembre 2024, lunedì 14 ottobre hanno raggiunto il massimo settimanale di 65,97 €/t, con un aumento del 2,1% rispetto al venerdì precedente. Secondo i dati analizzati da AleaSoft Energy Forecasting, questo prezzo è stato il più alto dal 28 settembre. Tuttavia, nelle restanti sessioni della settimana, i prezzi sono diminuiti. Di conseguenza, venerdì 18 ottobre, questi futures hanno registrato il prezzo di chiusura settimanale più basso, pari a 62,28 €/t, che era del 3,6% inferiore rispetto al venerdì precedente. Nonostante i cali della settimana, la media settimanale dei prezzi di chiusura è stata superiore dell’1,8% rispetto alla settimana precedente.
L’analisi di AleaSoft Energy Forecasting sulle prospettive dei mercati energetici europei, le batterie e l’ibridazione
Giovedì 17 ottobre, AleaSoft Energy Forecasting e AleaGreen hanno tenuto il 48° webinar della loro serie mensile, con la partecipazione, per la quinta volta, di relatori di Deloitte. In questa occasione, il webinar ha analizzato l’evoluzione e le prospettive dei mercati energetici europei per l’inverno 2024-2025, il finanziamento dei progetti di energia rinnovabile, le prospettive per le batterie e l’ibridazione, nonché l’importanza delle previsioni negli audit e nella valutazione dei portafogli. Durante il webinar è stata presentata un’analisi del TIR delle batterie utilizzando diversi scenari di diffusione dei prezzi, che ha mostrato come le batterie inizino a diventare redditizie con il calo dei prezzi. Questo rappresenta un punto di svolta nello sviluppo delle rinnovabili, guidato dall’ibridazione delle batterie.
Il prossimo webinar della serie si terrà invece il 14 novembre. L’ospite sarà Luis Marquina, presidente di AEPIBAL, l’associazione imprenditoriale delle batterie, delle celle e dell’accumulo di energia. Oltre all’evoluzione e alle prospettive dei mercati energetici europei per l’inverno 2024-2025, il contenuto del webinar includerà i progetti di batterie e ibridazione di AleaSoft e le prospettive per le batterie, l’ibridazione e lo stoccaggio di energia.
Fonte: AleaSoft Energy Forecasting.