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Produzione eolica record in italia e portogallo e calo dei prezzi nei mercati europei dell’elettricità

AleaSoft Energy Forecasting, 6 novembre 2023. Nella prima settimana di novembre, la produzione eolica in Italia ha raggiunto un record settimanale e in Portogallo è stata la seconda più alta della storia. Inoltre, quasi tutti i mercati hanno registrato un aumento della produzione con questa tecnologia. Ciò, insieme a un minor fabbisogno e prezzi del gas più bassi, ha contribuito a una tendenza al ribasso dei prezzi dei mercati europei dell’elettricità. Dal 26 ottobre al 6 novembre, il mercato MIBEL ha avuto i prezzi più bassi, tranne il 31.

Produzione solare fotovoltaica, termoelettrica e produzione eolica

Nella settimana del 30 ottobre, la maggior parte dei principali mercati europei ha registrato un calo della produzione solare rispetto alla settimana precedente. Questo non sorprende con l’avanzare dell’autunno e l’accorciarsi delle giornate. Nel mercato spagnolo, la produzione solare ha avuto il più grande calo, del 14%. Sul mercato tedesco, la produzione con questa tecnologia rinnovabile ha registrato il minor calo, del 2,4%. Come nella settimana precedente, l’eccezione è stata il mercato portoghese, dove la produzione di energia solare è aumentata dell’8,6%.

Secondo le previsioni di AleaSoft Energy Forecasting, la produzione solare aumenterà in Germania, Spagna e Italia nella settimana del 6 novembre.

AleaSoft - Solar photovoltaic thermosolar energy production electricity EuropeFonte: Elaborato da AleaSoft Energy Forecasting con dati di ENTSO-E, RTE, REN, REE e TERNA.AleaSoft - Solar photovoltaic production profile EuropeFonte: Elaborato da AleaSoft Energy Forecasting con dati di ENTSO-E, RTE, REN, REE e TERNA.

La produzione eolica ha controbilanciato il calo della produzione solare. La settimana del 30 ottobre ha portato un aumento della generazione eolica rispetto alla settimana precedente in tutti i principali mercati europei. L’eccezione è stata la Spagna, dove la produzione eolica è stata elevata, anche se non c’è stata praticamente alcuna variazione nel totale settimanale rispetto alla settimana precedente. Sul mercato tedesco, la generazione eolica ha registrato il maggiore aumento, che è stato del 67%. Il mercato portoghese ha avuto il minor incremento, con il 12%. Il mercato italiano ha stabilito un record storico di produzione eolica settimanale generando 846 GWh con questa tecnologia nella prima settimana di novembre. Il mercato portoghese ha chiuso la settimana con una generazione eolica di 567 GWh, il secondo valore più alto dopo la produzione record nella settimana dell’8 febbraio 2016, che era di 587 GWh.

Secondo le previsioni di produzione eolica di AleaSoft Energy Forecasting, questa dovrebbe diminuire in tutti i mercati analizzati entro la settimana del 6 novembre.

AleaSoft - Wind energy production electricity EuropeFonte: Elaborato da AleaSoft Energy Forecasting con dati di ENTSO-E, RTE, REN, REE e TERNA.

Fabbisogno elettrico

Nella settimana del 30 ottobre, la maggior parte dei principali mercati europei ha registrato un calo del fabbisogno di energia elettrica rispetto alla settimana precedente. La celebrazione di Ognissanti, il 1º novembre, in quasi tutta Europa ha influenzato queste cadute. Sul mercato italiano si è registrato il calo maggiore, dell’8,5%. Sul mercato spagnolo si è registrato il calo minore, pari all’1,2%. Solo la Francia e la Gran Bretagna hanno registrato un aumento del fabbisogno di elettricità, rispettivamente del 2,5% e del 2,2%. In Gran Bretagna non è stato celebrato il giorno di Ognissanti.

Nello stesso periodo le temperature medie sono diminuite in tutti i mercati analizzati, ad eccezione dei Paesi Bassi. Le diminuzioni vanno da 2,0°C in Francia a 0,5°C in Belgio.

Secondo le previsioni di fabbisogno di AleaSoft Energy Forecasting, questo dovrebbe aumentare in tutti i mercati analizzati per la settimana del 6 novembre rispetto alla settimana precedente.

AleaSoft - Electricity demand European countriesFonte: Elaborato da AleaSoft Energy Forecasting con dati di ENTSO-E, RTE, REN, REE, TERNA, National Grid ed ELIA.

Mercati elettrici europei

Nella settimana del 30 ottobre, i principali mercati europei dell’energia elettrica hanno registrato una tendenza al ribasso rispetto alla settimana precedente. Il mercato MIBEL di Spagna e Portogallo ha registrato le maggiori diminuzioni dei prezzi, rispettivamente del 59% e del 61%. Al contrario, il mercato N2EX del Regno Unito ha registrato il calo minore, del 9,1%. Negli altri mercati, i prezzi sono diminuiti, oscillando tra il 27% nel mercato IPEX in Italia e il 39% nel mercato EPEX SPOT in Germania.

Nella prima settimana di novembre, la maggior parte dei mercati elettrici europei analizzati ha avuto medie settimanali inferiori a 70 €/MWh. Fanno eccezione i mercati italiano e britannico, dove i prezzi medi sono stati rispettivamente di 95,72 €/MWh e 99,08 €/MWh. I mercati portoghese e spagnolo hanno invece registrato i prezzi medi più bassi, rispettivamente di 21,77 €/MWh e 23,02 €/MWh. Negli altri mercati analizzati, i prezzi oscillavano tra i 42,87 €/MWh del mercato Nord Pool dei paesi nordici e i 66,77 €/MWh del mercato olandese.

Nella prima settimana di novembre, il mercato MIBEL ha raggiunto i prezzi orari più bassi. Dal 3 al 5 novembre, questo mercato ha registrato 19 ore con un prezzo di 0,00 €/MWh. Per il mercato italiano è stato registrato un prezzo orario minimo di 2,46 €/MWh. Questo prezzo, che è stato registrato il 5 novembre dalle 14:00 alle 15:00, è stato il più basso dal mese di maggio in Italia. Invece, lunedì 6 novembre dalle 18:00 alle 19:00, il mercato nordico ha raggiunto il prezzo più alto dal mese di aprile, di 142,69 €/MWh.

Inoltre, dal 26 ottobre al 6 novembre, il mercato MIBEL ha avuto i prezzi giornalieri più bassi tra i principali mercati europei, ad eccezione del 31 ottobre.

Durante la settimana del 30 ottobre, il calo del prezzo medio del gas e delle quote di CO2, il calo del fabbisogno nella maggior parte dei mercati e l’aumento della produzione eolica hanno portato alla riduzione dei prezzi sui mercati europei dell’elettricità. Nel caso del mercato portoghese, anche la produzione di energia solare è aumentata. Ciò ha contribuito al calo della media settimanale in Portogallo.

Secondo le previsioni di prezzo di AleaSoft Energy Forecasting, nella seconda settimana di novembre i prezzi aumenteranno nella maggior parte dei mercati elettrici europei analizzati. Questo comportamento sarebbe influenzato dall’aumento del fabbisogno e dal calo della produzione eolica.

AleaSoft - European electricity market pricesFonte: Elaborato da AleaSoft Energy Forecasting con dati di OMIE, EPEX SPOT, Nord Pool e GME

Brent, combustibili e CO2

Lunedì 30 ottobre, sul mercato ICE, i futures sul petrolio Brent per il Front-Month hanno registrato il loro massimo prezzo di chiusura settimanale di 87,45 $/bbl, anche se questo prezzo è stato del 2,6% inferiore a quello del lunedì precedente. Inoltre, mercoledì 1 novembre hanno registrato il loro prezzo minimo di chiusura settimanale, raggiungendo 84,63 $/bbl. Questo prezzo era inferiore del 6,1% rispetto al mercoledì precedente. Nonostante un leggero recupero di giovedì, nell’ultima sessione della prima settimana di novembre, il prezzo di chiusura è sceso di nuovo al di sotto di 85 $/bbl, raggiungendo 84,89 $/bbl. Questo prezzo era inferiore del 6,2% rispetto al venerdì precedente.

Durante la prima settimana di novembre, la diminuzione del timore che il conflitto in Medio Oriente potesse avere ripercussioni sull’approvvigionamento ha portato al crollo dei prezzi. All’inizio della seconda settimana di novembre, la conferma che la Russia e l’Arabia Saudita manterranno i tagli alla produzione previsti fino alla fine del 2023 ha influenzato al rialzo i prezzi dei futures sul petrolio Brent.

Per quanto riguarda i futures sul gas TTF sul mercato ICE per il Front-Month, lunedì 30 ottobre i prezzi di chiusura hanno raggiunto il loro massimo settimanale, raggiungendo i 50,55 €/MWh. Per il resto della settimana, i prezzi di chiusura sono rimasti al di sotto di 50 €/MWh. Il 1º novembre i prezzi di chiusura hanno registrato il loro minimo settimanale di 47,76 €/MWh. Questo prezzo è stato del 4,3% inferiore a quello del mercoledì precedente.

Le temperature più elevate del periodo e gli elevati livelli delle riserve europee hanno mantenuto i prezzi al di sotto dei 50 €/MWh nella prima settimana di novembre. Inoltre, Israele ha ripreso le esportazioni di gas verso l’Egitto, esercitando anche un’influenza al ribasso sui prezzi.

I prezzi di chiusura dei diritti sulle quote di CO2 sul mercato EEX per il contratto di riferimento del dicembre 2023 sono rimasti al di sotto di 80 €/t nella prima settimana di novembre. Mercoledì 1 novembre, questi futures hanno raggiunto il loro massimo prezzo di chiusura settimanale, raggiungendo 79,51 €/t. Tuttavia, giovedì e venerdì i prezzi sono diminuiti. Di conseguenza, il prezzo di chiusura di venerdì 3 novembre ha raggiunto il suo minimo settimanale, segnando 77,65 €/t. Questo prezzo era inferiore del 2,1% rispetto allo stesso giorno della settimana precedente e il più basso da metà gennaio.

AleaSoft - Prices gas coal Brent oil CO2Fonte: Elaborato da AleaSoft Energy Forecasting con dati di ICE ed EEX.

Analisi di AleaSoft Energy Forecasting sulle prospettive dei mercati energetici euroepei e la transizione energetica

AleaSoft Energy Forecasting e AleaGreen stanno organizzando il prossimo webinar della loro serie di webinar mensili per giovedì 16 novembre. Luis Marquina de Soto, Presidente di AEPIBAL, l’Associazione Aziendale di Batterie e Accumulo Energetico, sarà il relatore invitato a questo webinar. I principali argomenti da analizzare nel webinar includono le prospettive dei mercati energetici europei per l’inverno 2023-2024 e la visione del futuro delle batterie e dello stoccaggio dell’energia.

Fonte: AleaSoft Energy Forecasting.

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