AleaSoft Energy Forecasting, 14 ottobre 2024. Nella seconda settimana di ottobre, la produzione eolica nella maggior parte dei principali mercati europei ha recuperato il calo della settimana precedente, favorendo la diminuzione dei prezzi settimanali nella maggior parte dei mercati dell’energia. Su base oraria, alcuni mercati hanno registrato prezzi negativi e in altri le ore di prezzo più alte da almeno febbraio 2024. In Italia, l’11 il fotovoltaico ha raggiunto il record assoluto di produzione giornaliera per il mese di ottobre. I futures sul gas sono rimasti su livelli simili a quelli della settimana precedente.
Produzione di energia solare fotovoltaica ed eolica
Nella settimana del 7 ottobre, la produzione di energia solare fotovoltaica nel mercato tedesco è aumentata del 4,2% rispetto alla settimana precedente, dopo due settimane di calo. Al contrario, i mercati di Spagna, Portogallo, Francia e Italia hanno registrato un calo rispetto alla settimana precedente. Il mercato spagnolo ha registrato il calo maggiore, pari al 38%, mentre il mercato italiano ha registrato il calo minore, pari allo 0,2%. In Francia e Portogallo i cali sono stati rispettivamente del 13% e del 19%. Il mercato portoghese ha mantenuto la tendenza al ribasso per la quinta settimana consecutiva, mentre il mercato italiano ha ripetuto la stessa tendenza per la seconda settimana.
Nonostante il calo della produzione fotovoltaica durante la settimana, venerdì 11 ottobre il mercato italiano ha registrato il record assoluto di produzione solare fotovoltaica giornaliera per il mese di ottobre, pari a 89 GWh.
Nella terza settimana di ottobre, secondo le previsioni di produzione solare di AleaSoft Energy Forecasting, la produzione solare aumenterà rispetto alla settimana precedente in Germania e Spagna, mentre continuerà a diminuire in Italia.
Nella seconda settimana di ottobre, la produzione di energia eolica è aumentata nella maggior parte dei principali mercati europei rispetto alla settimana precedente, invertendo la tendenza osservata nella prima settimana del mese. Il mercato portoghese ha registrato l’aumento più consistente, pari al 59%, seguito dai mercati tedesco e spagnolo, che hanno registrato incrementi rispettivamente del 45% e del 32%. Fa eccezione il mercato francese, che ha mantenuto la tendenza al ribasso della settimana precedente, diminuendo questa volta dell’1,4%.
Le previsioni di produzione di energia eolica di AleaSoft Energy Forecasting per la settimana del 14 ottobre indicano un calo generale della produzione di energia eolica nei mercati analizzati.
Fabbisogno di energia elettrica
Nella settimana del 7 ottobre, la fabbisogno di energia elettrica è aumentato nella maggior parte dei principali mercati elettrici europei rispetto alla settimana precedente. Il mercato tedesco ha registrato l’aumento maggiore, pari al 6,9%, grazie alla ripresa della domanda dopo la festività di giovedì 3 ottobre, la Giornata dell’Unità tedesca, celebrata la settimana precedente. I mercati francese e olandese hanno registrato gli aumenti più contenuti, rispettivamente dello 0,4% e dello 0,8%. I mercati belga, italiano e britannico hanno registrato aumenti compresi tra l’1,5% del Belgio e il 2,3% della Gran Bretagna. Nel caso dei mercati francese e britannico, il fabbisogno è aumentato per la quarta settimana consecutiva, mentre nei mercati belga e olandese è aumentato rispettivamente per la seconda e terza settimana.
D’altra parte, la domanda è diminuita nella penisola iberica. Il mercato portoghese ha registrato il calo maggiore, pari al 4,0%, mentre il mercato spagnolo ha registrato un calo dell’1,4%. In Spagna, la festività del 12 ottobre, Día de la Hispanidad, ha contribuito al calo della domanda.
Le temperature medie sono aumentate nella maggior parte dei mercati analizzati. Germania, Paesi Bassi, Belgio, Francia e Italia hanno registrato aumenti che vanno da 1,0°C in Italia a 1,9°C in Germania. D’altro canto, Gran Bretagna, Spagna e Portogallo hanno registrato diminuzioni rispettivamente di 1,2°C, 1,5°C e 1,6°C.
Per la settimana del 14 ottobre, secondo le previsione di fabbisogno di AleaSoft Energy Forecasting, il fabbisogno aumenterà nei mercati di Gran Bretagna, Paesi Bassi, Italia e Spagna. Si prevede invece un calo della fabbisogno nei mercati di Francia, Portogallo, Germania e Belgio.
Mercati elettrici europei
Nella seconda settimana di ottobre, i prezzi medi nella maggior parte dei principali mercati elettrici europei sono diminuiti rispetto alla settimana precedente. L’eccezione è stata il mercato britannico N2EX, con un aumento del 4,8%. Il mercato EPEX SPOT nei Paesi Bassi ha registrato il calo percentuale dei prezzi più contenuto, pari allo 0,9%. Il mercato nordico Nord Pool, invece, ha registrato il maggior calo percentuale dei prezzi, pari al 33%. Negli altri mercati analizzati da AleaSoft Energy Forecasting, i prezzi sono diminuiti tra il 2,9% del mercato belga EPEX SPOT e il 25% del mercato portoghese MIBEL.
Nella settimana del 7 ottobre, le medie settimanali sono state inferiori a 75 €/MWh nella maggior parte dei mercati elettrici europei analizzati. Fanno eccezione il mercato britannico e il mercato italiano IPEX, con medie rispettivamente di 96,94 €/MWh e 106,96 €/MWh. Il mercato nordico ha registrato la media settimanale più bassa, pari a 26,68 €/MWh. Nel resto dei mercati analizzati, i prezzi variavano da 46,52 €/MWh nel mercato francese a 73,37 €/MWh nel mercato olandese.
Per quanto riguarda i prezzi orari, domenica 13 ottobre i mercati tedesco, belga, britannico, francese e olandese hanno registrato prezzi orari negativi. Nel caso del mercato francese, si sono registrati prezzi negativi anche giovedì 10 ottobre. Il mercato tedesco ha registrato il prezzo orario più basso della seconda settimana di ottobre, -15,69 €/MWh, domenica dalle 14:00 alle 15:00.
Nonostante le diminuzioni delle medie settimanali, il 10 ottobre, dalle 20:00 alle 21:00, i mercati spagnolo e portoghese hanno registrato il prezzo più alto dal 21 febbraio, pari a 180,00 €/MWh. Il 14 ottobre, dalle 19:00 alle 20:00, i mercati francese e britannico hanno raggiunto i prezzi orari più alti per questi mercati dall’inizio di dicembre 2023, rispettivamente di 161,89 €/MWh e 199,98 £/MWh.
Nella settimana del 7 ottobre, l’aumento della produzione di energia eolica nella maggior parte dei mercati analizzati ha portato a una riduzione dei prezzi nei mercati europei dell’elettricità. Inoltre, il prezzo medio settimanale delle quote di emissione di CO2 è diminuito rispetto alla settimana precedente. Anche la produzione solare è aumentata in Germania, mentre la domanda è diminuita nella penisola iberica. Anche questo ha contribuito alla diminuzione dei prezzi in questi mercati.
Le previsioni di prezzo di AleaSoft Energy Forecasting indicano che, nella terza settimana di ottobre, i prezzi aumenteranno nei mercati europei dell’elettricità, influenzati dal calo della produzione di energia eolica e dall’aumento della domanda nella maggior parte dei mercati.
Brent, combustibili e CO2
Nella seconda settimana di ottobre, i futures sul petrolio Brent per il Front-Month sul mercato ICE hanno registrato il prezzo di chiusura settimanale più alto, pari a 80,93 $/bbl, lunedì 7 ottobre. Secondo i dati analizzati da AleaSoft Energy Forecasting, questo prezzo è stato il più alto dal 27 agosto. Successivamente, i prezzi sono scesi. Di conseguenza, questi futures hanno raggiunto il minimo settimanale di 76,58 $/bbl il 9 ottobre. Tuttavia, nelle ultime due sessioni della settimana, i prezzi di chiusura sono tornati sopra i 79 dollari al barile. Venerdì 11 ottobre il prezzo di chiusura è stato di 79,04 $/bbl, l’1,3% in più rispetto al venerdì precedente. Il prezzo medio di chiusura della settimana fino al 7 ottobre è stato del 4,9% superiore a quello della settimana precedente.
Le preoccupazioni per l’offerta dovute al conflitto in Medio Oriente e gli effetti dell’uragano Milton negli Stati Uniti hanno esercitato un’influenza al rialzo sui prezzi dei futures del petrolio Brent nella seconda settimana di ottobre. Tuttavia, l’aumento della produzione in Libia e le preoccupazioni per l’andamento della domanda hanno contribuito al ribasso in alcune sedute della seconda settimana di ottobre. L’8 ottobre, l’Energy Information Administration (EIA) statunitense ha abbassato le previsioni di crescita della domanda nel 2025.
Per quanto riguarda i futures sul gas TTF sul mercato ICE per il Front-Month, lunedì 7 ottobre il prezzo di chiusura era di 40,24 €/MWh, l’1,8% in meno rispetto all’ultima sessione della settimana precedente. Nelle sessioni successive, i prezzi hanno continuato a scendere. Di conseguenza, il 9 ottobre questi futures hanno raggiunto il prezzo minimo settimanale di chiusura di 38,34 €/MWh. Successivamente, giovedì 10 ottobre, dopo un aumento del 5,1% rispetto al giorno precedente, questi futures hanno registrato il loro prezzo massimo di chiusura settimanale di 40,29 €/MWh. Secondo i dati analizzati da AleaSoft Energy Forecasting, questo prezzo è stato il terzo più alto finora nel 2024. Venerdì i prezzi sono scesi di nuovo. Il prezzo di chiusura è stato di 39,88 €/MWh, il 2,7% in meno rispetto al venerdì precedente. La media settimanale dei prezzi di chiusura è stata leggermente inferiore alla settimana precedente, con un calo dello 0,1%.
Nella seconda settimana di ottobre sono continuate le preoccupazioni per l’approvvigionamento a causa del conflitto in Medio Oriente. I timori di un calo delle forniture di gas naturale liquefatto dal Qatar hanno influenzato al rialzo i prezzi di chiusura dei futures sul gas TTF. I prezzi hanno superato i 40 €/MWh in due sessioni della seconda settimana di ottobre, nonostante gli elevati livelli delle scorte europee.
I futures sulla CO2 sul mercato EEX per il contratto di riferimento di dicembre 2024 hanno iniziato la seconda settimana di ottobre con un calo dei prezzi. Martedì 8 ottobre hanno registrato il loro prezzo di chiusura settimanale più basso, pari a 60,29 €/t. Secondo i dati analizzati da AleaSoft Energy Forecasting, questo prezzo è stato il più basso dal 5 aprile. Giovedì 10 ottobre, invece, questi futures hanno raggiunto il loro prezzo di chiusura settimanale più alto, pari a 65,00 €/t. Venerdì 11 ottobre il prezzo di chiusura è stato di 64,62 €/t, il 4,1% in più rispetto al venerdì precedente. Nonostante gli aumenti delle ultime sedute della settimana, il prezzo medio di chiusura della settimana del 7 ottobre è stato inferiore dello 0,9% rispetto a quello della settimana precedente.
L’analisi di AleaSoft Energy Forecasting sulle prospettive dei mercati energetici europei e sul finanziamento e la valutazione dei progetti rinnovabili
Giovedì 17 ottobre, AleaSoft Energy Forecasting e AleaGreen terranno il 48° webinar della loro serie di webinar mensili. In questa occasione, i relatori di Deloitte parteciperanno al webinar per la quinta volta. Il webinar analizzerà l’evoluzione e le prospettive dei mercati energetici europei per l’inverno 2024-2025, il finanziamento dei progetti di energia rinnovabile, le prospettive per le batterie e l’ibridazione, nonché l’importanza delle previsioni negli audit e nella valutazione dei portafogli.
Fonte: AleaSoft Energy Forecasting.