AleaSoft Energy Forecasting, 22 Gennaio 2024. Nella settimana del 15 gennaio, i prezzi dei principali mercati europei dell’elettricità sono diminuiti rispetto alla settimana precedente. Ciò ha rappresentato un’inversione di tendenza rispetto agli aumenti registrati nella maggior parte dei mercati nelle ultime due settimane. I prezzi del gas e della CO2 hanno continuato la tendenza al ribasso delle ultime settimane e la produzione eolica è aumentata ampiamente. Nella settimana del 22 gennaio i prezzi continueranno a scendere su EPEX SPOT, ma saliranno su MIBEL, IPEX e N2EX.
Produzione solare fotovoltaica, termoelettrica e produzione eolica
Nella settimana del 15 gennaio, la produzione di energia solare è aumentata nei mercati di Portogallo, Francia e Italia rispetto alla settimana precedente, con aumenti rispettivamente del 31%, 14% e 7,2%. Al contrario, sul mercato tedesco, la produzione di energia solare è diminuita del 28% dopo l’aumento della settimana precedente. Per quanto riguarda il mercato spagnolo, si è registrato un calo del 9,4%.
Mentre i giorni si allungano, la tendenza crescente nella produzione solare continuerà. Secondo le previsioni di produzione solare di AleaSoft Energy Forecasting per la settimana del 21 gennaio, la produzione solare aumenterà in Italia e Spagna, mentre diminuirà in Germania.
Fonte: Elaborato da AleaSoft Energy Forecasting con dati di ENTSO-E, RTE, REN, REE e TERNA.
Fonte: Elaborato da AleaSoft Energy Forecasting con dati di ENTSO-E, RTE, REN, REE e TERNA.
Nella settimana del 15 gennaio, la produzione eolica è aumentata in tutti i principali mercati europei dell’elettricità rispetto alla settimana precedente. Gli aumenti percentuali erano a due cifre e variavano tra il 22% in Francia e l’80% in Spagna. Inoltre, il 17 gennaio, il mercato spagnolo ha generato 422 GWh con energia eolica, raggiungendo così il più alto valore giornaliero dall’inizio di dicembre 2021.
Le previsioni di produzione eolica di AleaSoft Energy Forecasting per la settimana del 21 gennaio indicano che la tendenza crescente persisterà in Germania e Francia, mentre prevedono un calo della produzione in Italia e nella penisola iberica.
Fonte: Elaborato da AleaSoft Energy Forecasting con dati di ENTSO-E, RTE, REN, REE e TERNA.
Fabbisogno di energia
Durante la settimana del 15 gennaio, i principali mercati europei dell’elettricità hanno registrato un livello di fabbisogno di energia simile a quello osservato dall’inizio del 2024. Il fabbisogno è aumentato in Germania, Belgio, Gran Bretagna e Italia, con incrementi compresi tra lo 0,7% in Gran Bretagna e il 2,7% in Italia. Al contrario, si è registrato un calo del fabbisogno degli altri mercati analizzati, con il mercato portoghese che ha registrato il calo maggiore con il 5,8%. Mentre il mercato olandese ha registrato il calo minore, con il 2,8%.
Allo stesso tempo, la maggior parte dei mercati analizzati ha registrato un aumento delle temperature medie. La Spagna ha registrato il maggiore incremento, del 4°C, mentre i Paesi Bassi hanno registrato il minore incremento, con 0,3°C. Solo in Gran Bretagna è stato osservato un calo di 0,8°C.
Secondo le previsioni di fabbisogno di AleaSoft Energy Forecasting, durante la settimana del 21 gennaio questo rimarrà ai livelli osservati dall’inizio del 2024. Si prevede un aumento intersezionale nei mercati di Portogallo, Italia, Belgio e Paesi Bassi, mentre dovrebbe diminuire in Germania, Francia, Spagna e Gran Bretagna rispetto alla terza settimana dell’anno.
Fonte: Elaborato da AleaSoft Energy Forecasting con dati di ENTSO-E, RTE, REN, REE, TERNA, National Grid ed ELIA.
Mercati elettrici europei
Dopo l’aumento dei prezzi all’inizio dell’anno dovuto alle basse temperature registrate durante l’ondata di freddo nel nord del continente europeo e a una bassa produzione eolica, i prezzi sono diminuiti sui mercati dell’elettricità. Nella settimana del 15 gennaio, i prezzi di quasi tutti i principali mercati europei sono diminuiti rispetto alla settimana precedente. Ciò ha rappresentato un cambiamento di tendenza rispetto alla propensione al rialzo registrata nella maggior parte dei mercati nelle ultime due settimane. Fa eccezione il mercato nordico del Nord Pool, con un incremento del 2,5%. Mentre, il mercato MIBEL di Spagna e Portogallo ha registrato i maggiori cali percentuali dei prezzi, rispettivamente del 31% e del 32%. Per contro, il mercato IPEX in Italia ha registrato il minor calo, dell’11%. Nel resto dei mercati analizzati in AleaSoft Energy Forecasting, i prezzi sono scesi tra il 13% del mercato N2EX del Regno Unito e il 17% del mercato EPEX SPOT della Francia.
Nella terza settimana di gennaio, le medie settimanali sono state inferiori a 90 €/MWh in quasi tutti i mercati elettrici europei analizzati. L’eccezione è stata il mercato italiano, che ha registrato la più alta media di 96,16 €/MWh. D’altra parte, i mercati portoghese e spagnolo hanno raggiunto i prezzi settimanali più bassi, rispettivamente di 66,25 €/MWh e 66,75 €/MWh. Negli altri mercati analizzati, i prezzi sono stati compresi tra 77,93 €/MWh del mercato nordico e 86,56 €/MWh del mercato britannico.
Durante la settimana del 15 gennaio, il calo dei prezzi del gas, la cui media settimanale non ha smesso di diminuire da novembre, ha esercitato la sua influenza al ribasso sui prezzi dei mercati europei dell’elettricità. Anche i prezzi dei diritti di emissione di CO2 hanno continuato a diminuire nelle settimane precedenti. L’aumento della produzione eolica nella terza settimana di gennaio e il calo del fabbisogno di energia elettrica in alcuni mercati hanno contribuito al calo dei prezzi sui mercati europei dell’energia elettrica.
Le previsioni di prezzo di AleaSoft Energy Forecasting indicano che nella quarta settimana di gennaio i prezzi potrebbero continuare la loro tendenza al ribasso sul mercato EPEX SPOT. Gli aumenti della produzione eolica continueranno su mercati come quello tedesco e francese, favorendo questo comportamento. Sui mercati britannico, iberico e italiano, invece, i prezzi potrebbero nuovamente aumentare.
Fonte: Elaborato da AleaSoft Energy Forecasting con dati di OMIE, EPEX SPOT, Nord Pool e GME.
Brent, combustibili e CO2
Durante la terza settimana di gennaio, i prezzi dei futures sul petrolio Brent per il Front-Month sul mercato ICE sono rimasti stabili. Questi sono stati leggermente più alti nelle ultime sessioni della settimana. Di conseguenza, il prezzo di chiusura di venerdì 19 gennaio era di 78,56 $/bbl. Questo prezzo era superiore dello 0,3% rispetto al venerdì precedente.
Le preoccupazioni per l’andamento del fabbisogno hanno controbilanciato l’influenza al rialzo dovuta all’aumento dell’instabilità in Medio Oriente nella terza settimana di gennaio. D’altra parte, il freddo estremo ha colpito la produzione americana in quella settimana. Inoltre, l’aumento delle previsioni del fabbisogno per il 2024 dell’Agenzia internazionale dell’Energia ha contribuito ai prezzi leggermente più alti delle ultime sessioni della settimana.
Le notizie sull’andamento dell’economia potrebbero influenzare l’andamento dei prezzi nei prossimi giorni, poiché sono in programma riunioni di diverse banche centrali e la pubblicazione di dati come il PIL statunitense. Le ripercussioni sulle esportazioni russe dell’attacco a un terminal nel Mar Baltico e la ripresa della produzione in Libia potrebbero anche influenzare i prezzi dei futures sul petrolio Brent nella quarta settimana di gennaio.
Per quanto riguarda i futures sul gas TTF sul mercato ICE per il Front-Month, dopo una certa stabilità durante la seconda settimana di gennaio, nella terza settimana di gennaio i prezzi sono scesi. Secondo i dati analizzati da AleaSoft Energy Forecasting, per tutta la settimana i prezzi sono rimasti al di sotto dei 30 €/MWh. Mercoledì 17 gennaio, questi futures hanno raggiunto il prezzo minimo settimanale di chiusura di 27,71 €/MWh. Questo prezzo è stato il più basso dall’inizio di agosto. Nelle ultime sessioni della settimana, i prezzi si sono leggermente ripresi. Tuttavia, venerdì 19 gennaio, il prezzo di chiusura era di 28,43 €/MWh. Questo prezzo era inferiore dell’11% rispetto al venerdì precedente.
Gli elevati livelli delle riserve europee hanno continuato a influenzare al ribasso i prezzi dei future sul gas TTF nella terza settimana di gennaio. Tuttavia, il calo delle esportazioni di gas naturale liquefatto dagli Stati Uniti dovuto alle basse temperature ha contribuito agli aumenti registrati negli ultimi giorni della settimana. Anche le previsioni di temperature più basse hanno favorito questi aumenti.
Per quanto riguarda i prezzi dei futures sulle quote di CO2 sul mercato EEX per il contratto di riferimento del dicembre 2024, nella terza settimana di gennaio sono continuati i cali delle settimane precedenti. Giovedì 18 gennaio questi futures hanno registrato il loro prezzo di chiusura settimanale minimo di 63,01 €/t. Questo prezzo è stato il più basso dal giorno 8 marzo 2022. Dopo una leggera ripresa, il prezzo di chiusura di venerdì 19 gennaio è stato di 63,65 €/t. Ciò rappresenta un calo del 3,3% rispetto all’ultima sessione della settimana precedente. Il basso livello della domanda all’inizio delle aste ha contribuito al calo dei prezzi di questi futures.
Fonte: Elaborato da AleaSoft Energy Forecasting con dati di ICE ed EEX.
AleaSoft Energy Forecasting analizza le prospettive dei mercati dell’enrgia in Europa e la transizione energetica
AleaSoft Energy Forecasting e AleaGreen hanno tenuto il loro primo webinar del 2024 il 18 gennaio. Questo webinar è stato il numero 40 della sua serie di webinar mensili. Questa volta hanno partecipato relatori di PwC Spain per la quarta volta. I temi analizzati nel webinar sono stati l’evoluzione e le prospettive dei mercati europei dell’energia, nonché lo stato attuale della regolamentazione delle energie rinnovabili e dei PPA, con particolare attenzione ai PPA virtuali e transfrontalieri.
Il prossimo webinar di AleaSoft Energy Forecasting e AleaGreen si terrà il 15 febbraio. Questo webinar coinvolgerà JLL per analizzare il contesto e le tendenze del mercato dello stoccaggio dell’energia in Spagna, il revenue stack e gli aspetti tecnici dei sistemi di accumulo dell’energia delle batterie, nonché le considerazioni finanziarie. Come di consueto, il webinar tratterà anche gli sviluppi e le prospettive dei mercati europei dell’energia.
Fonte: AleaSoft Energy Forecasting.
