Il mercato ibérico registra i prezzi più bassi in europa durante l’ultima settimana di ottobre grazie all’eolica

AleaSoft Energy Forecasting, 30 ottobre 2023. Nell’ultima settimana di ottobre, nel mercato di Nord Pool la media settimanale dei prezzi è stata la più alta da metà giugno. Tra il 26 e il 30 ottobre il mercato MIBEL della penisola iberica ha raggiunto il prezzo più basso tra tutti i mercati aiutato dall’alta produzione eolica. I futures sul gas TTF sono continuati a 50 €/MWh per la terza settimana consecutiva.

Produzione solare fotovoltaica, termoelettrica e produzione eolica

Nella settimana del 23 ottobre, la maggior parte dei principali mercati europei dell’elettricità hanno registrato un calo della produzione solare rispetto alla settimana precedente. Il mercato tedesco ha registrato il calo maggiore, del 36%. Il mercato spagnolo ha registrato il calo minore, dello 0,5%. I mercati portoghese e italiano hanno invece registrato aumenti della produzione solare rispettivamente del 7,8% e del 5,9%.

Secondo le previsioni di produzione solare di AleaSoft Energy Forecasting per la settimana del 30 ottobre, si prevede un aumento in Germania e Spagna. Il mercato italiano sarà l’eccezione a questa tendenza.

Fonte: Elaborato da AleaSoft Energy Forecasting con dati di ENTSO-E, RTE, REN, REE e TERNA.
Fonte: Elaborato da AleaSoft Energy Forecasting con dati di ENTSO-E, RTE, REN, REE e TERNA.

Durante la settimana del 23 ottobre, la produzione eolica è aumentata in modo intersezionale nei mercati dell’Europa meridionale. Il mercato italiano ha registrato il maggiore aumento, del 31%. Nei mercati spagnolo e portoghese la produzione è aumentata rispettivamente del 9,8% e del 3,6%. In Germania, la produzione eolica è diminuita del 14% e in Francia dell’1,3%. Nonostante il calo della produzione settimanale, il 29 ottobre sono stati generati 843 GWh con energia eolica in Germania, il valore più alto da metà marzo.

Secondo le previsioni di produzione eolica di AleaSoft Energy Forecasting per la settimana del 30 ottobre, la produzione con questa tecnologia aumenterà in tutti i mercati analizzati tranne la penisola iberica.

Fabbisogno elettrico

Nella settimana del 23 ottobre, tutti i principali mercati europei hanno registrato un aumento del fabbisogno di energia elettrica rispetto alla settimana precedente. Gli aumenti hanno oscillato tra lo 0,8% sul mercato tedesco e l’8,8% sul mercato olandese.

Nello stesso periodo, nella maggior parte dei mercati analizzati le temperature medie sono diminuite, ad eccezione della Germania. La penisola iberica e la Francia hanno registrato cali di temperatura superiori a 1°C. Negli altri mercati le diminuzioni delle temperature medie non hanno superato 0,8°C.

Secondo le previsioni del fabbisogno di AleaSoft Energy Forecasting, si prevede un aumento del fabbisogno solo in Portogallo e Gran Bretagna per la settimana del 30 ottobre. Il 1º novembre è previsto un calo del fabbisogno negli altri mercati analizzati in relazione alla festa di Ognissanti.

Mercati elettrici europei

Nella settimana del 23 ottobre, i prezzi dei mercati EPEX SPOT dell’Europa centrale e del mercato N2EX della Gran Bretagna sono rimasti intorno ai 120 €/MWh fino a venerdì 27. Durante il fine settimana, i prezzi sono scesi a 70 €/MWh sabato 28 e a 27 €/MWh domenica 28, in media. Rispetto ai prezzi della settimana precedente, la media settimanale è aumentata in media dell’8,2% in questi mercati.

I prezzi del mercato MIBEL in Spagna e Portogallo, del mercato IPEX in Italia e del mercato Nord Pool nei paesi nordici hanno avuto un comportamento diverso. Il mercato italiano ha registrato i prezzi più alti tra i mercati analizzati, con un prezzo medio di 131,09 €/MWh durante la settimana e un calo del 12% rispetto alla settimana precedente.

Il mercato iberico ha registrato i prezzi più bassi con una media settimanale di 56,38 €/MWh in Spagna e 56,35 €/MWh in Portogallo. Tra il 26 e il 30 ottobre MIBEL ha raggiunto i prezzi più bassi tra tutti i mercati aiutati dall’alta produzione eolica. Il prezzo medio giornaliero ha raggiunto il minimo di 6,45 €/MWh venerdì 28. Questo prezzo è il più basso registrato da gennaio. Il numero di ore a prezzo zero è stato di tre il venerdì e quattro il sabato.

Il mercato nordico ha mostrato un andamento nettamente diverso rispetto agli altri mercati. I prezzi hanno continuato la tendenza al rialzo della settimana precedente e hanno raggiunto la media settimanale di 60,36 €/MWh, con un aumento del 171% rispetto alla settimana precedente. Questa è stata la settimana con i prezzi più alti da metà giugno.

La maggior parte dei mercati, ad eccezione del mercato italiano e del mercato nordico, ha registrato prezzi orari zero o negativi durante il fine settimana. Il mercato britannico ha registrato i prezzi più bassi sabato 28, con -3,90£/MWh tra le 4:00 e le 7:00. Il prezzo orario più alto della settimana è stato di 215,02 €/MWh, registrato sul mercato iberico tra le 20:00 e le 21:00 di lunedì 23. Questo è il prezzo orario più alto degli ultimi dieci mesi, ad eccezione dei 220,00 €/MWh registrati il lunedì della settimana precedente.

Le previsioni di prezzo di AleaSoft Energy Forecasting indicano che nella prima settimana di novembre i prezzi della maggior parte dei mercati elettrici europei analizzati diminuiranno influenzati dalla festa del primo novembre e dal conseguente calo del fabbisogno.

Brent, combustibili e CO₂

Nell’ultima settimana di ottobre, i futures sul petrolio Brent per il Front-Month sul mercato ICE sono leggermente diminuiti rispetto alla settimana precedente. I prezzi hanno oscillato tra gli 88 e i 90 dollari e hanno registrato una media settimanale di 89,29 dollari al barile, in calo del 2,0% rispetto alla media della settimana precedente. Venerdì 27 ottobre, i futures hanno chiuso a 90,48 dollari al barile, il prezzo più alto della settimana.

La recrudescenza del conflitto in Israele ha portato al rialzo dei prezzi alla fine della settimana e sarà uno dei temi che segnerà l’andamento dei prezzi del petrolio all’inizio di novembre.

I prezzi per il Front-Month dei futures sul gas TTF sul mercato ICE continuano al livello di 50 €/MWh per la terza settimana consecutiva. La media dei prezzi nell’ultima settimana di ottobre è stata di 50,36 €/MWh, leggermente superiore allo 0,9% della media della settimana precedente.

Le riserve di gas nei paesi dell’Unione Europea sono praticamente piene, quindi non c’è alcun timore fondato di problemi di approvvigionamento durante l’inverno. Anche con questa situazione delle riserve, i prezzi rimangono alti a causa di un mercato nervoso per la situazione di conflitto in Medio Oriente. Chevron ha annunciato la fine del conflitto di lavoro negli impianti GNL in Australia. Questa situazione dovrebbe ridurre la pressione sui prezzi del gas, ma a breve termine sarà l’evoluzione del conflitto in Israele a determinare la tendenza.

I prezzi delle quote CO₂ sul mercato EEX per il contratto di riferimento del dicembre 2023 continuano la tendenza al ribasso della settimana precedente. Le quote iniziarono la settimana a 80,50 € per tonnellata, prezzo di chiusura di lunedì 23, e hanno chiuso il venerdì a 79,35 € per tonnellata. Questa tendenza si inserisce nella tendenza generale al ribasso dei prezzi dalla fine di febbraio, quando hanno raggiunto i 100 € per tonnellata. Da allora i prezzi sono diminuiti, allontanandosi dal livello di 100 €/t.

Analisi di AleaSoft Energy Foecasting sulle prospettive dei mercati energetici in Europa e la visione sul futuro dello stoccaggio energetico

Giovedì 16 Novembre si svolgerà il prossimo webinar della serie di webinars mensili di AleaSoft Energy Forecasting e AleaGreen. Gli argomenti discussi in questo webinar saranno le prospettive dei mercati europei dell’energia per l’inverno 2023-2024 e la visione del futuro delle batterie e dello stoccaggio energetico. In questa occasione, al webinar parteciperà Luis Marquina de Soto, Presidente di AEPIBAL, l’Associazione Aziendale di Batterie e Immagazzinamento Energetico.

Fonte: AleaSoft Energy Forecasting.