AleaSoft Energy Forecasting, 11 Dicembre 2023. Nella prima settimana di dicembre, i prezzi del gas sono scesi, avvicinandosi ai valori di inizio ottobre, prima dell’attacco di Hamas a Israele. Anche i futures sulla CO2 sono diminuiti, l’8 dicembre hanno registrato il prezzo di chiusura più basso da ottobre 2022. La produzione eolica è aumentata nella maggior parte dei principali mercati europei dell’elettricità. In questo contesto, e con un fabbisogno generalmente inferiore, i prezzi di quasi tutti i mercati sono diminuiti rispetto alla settimana precedente.
Produzione solare fotovoltaica, termoelettrica e produzione eolica
En la semana del 4 de diciembre, la producción solar mostró una caída intersemanal en la mayoría de los principales mercados eléctricos europeos. Los descensos oscilaron entre el 23% en Portugal y el 3,9% en España. Por otro lado, en el mercado alemán, la producción solar aumentó un 15%. Según las previsiones de producción solar de AleaSoft Energy Forecasting, la producción solar se espera que aumente en Alemania y España, mientras que disminuirá en Italia en la semana del 11 de diciembre.
Fonte: Elaborato da AleaSoft Energy Forecasting con dati di ENTSO-E, RTE, REN, REE e TERNA.
Fonte: Elaborato da AleaSoft Energy Forecasting con dati di ENTSO-E, RTE, REN, REE e TERNA.
Durante la settimana del 4 dicembre, la produzione eolica è aumentata nella maggior parte dei principali mercati europei dell’elettricità rispetto alla settimana precedente. Sul mercato francese, la produzione con questa tecnologia ha raddoppiato quella della settimana precedente, raggiungendo il 10 dicembre 344 GWh, il valore più alto da fine marzo. In Germania si è registrato un aumento del l’88% e in Portogallo del 34%. Allo stesso tempo, i mercati italiano e spagnolo hanno registrato un calo della generazione con energia eolica rispettivamente del 49% e del 3,3%.
Secondo le previsioni di AleaSoft Energy Forecasting per la settimana dell’11 dicembre, si prevede un calo della produzione eolica nella maggior parte dei mercati analizzati, ad eccezione di Spagna e Italia.
Fonte: Elaborato da AleaSoft Energy Forecasting con dati di ENTSO-E, RTE, REN, REE e TERNA.
Fabbisogno elettrico
Nella settimana del 4 dicembre, la maggior parte dei principali mercati europei dell’elettricità ha registrato un calo del fabbisogno elettrico rispetto alla settimana precedente. Questo calo ha oscillato tra il 4,7% in Gran Bretagna e l’1,0% in Germania. Il mercato portoghese ha fatto eccezione a questa tendenza, con un aumento del 6,4%.
Il calo del fabbisogno è stato correlato a temperature medie meno fredde nell’Europa centrale e settentrionale rispetto alla settimana precedente. Gli aumenti delle temperature medie variavano da 1,6°C in Germania a 3,9°C in Belgio e Gran Bretagna. D’altra parte, nell’Europa meridionale le temperature medie sono state più fredde rispetto alla settimana precedente, con variazioni comprese tra 3,5°C in Italia e 0,7°C in Portogallo.
Inoltre, l’8 dicembre, Italia, Portogallo e Spagna hanno celebrato la Festa dell’Immacolata Concezione. Per la Spagna, è stato il secondo giorno festivo della settimana, dopo il Giorno della Costituzione celebrato il 6 dicembre.
Secondo le previsioni del fabbisogno di AleaSoft Energy Forecasting, questo continuerà a diminuire nella maggior parte dei mercati analizzati nella settimana dell’11 dicembre. Si prevede che solo i mercati della Penisola Iberica e dell’Italia registreranno un aumento del fabbisogno con il recupero della produttività dopo i festivi della settimana del 4 dicembre.
Fonte: Elaborato da AleaSoft Energy Forecasting con dati di ENTSO-E, RTE, REN, REE, TERNA, National Grid ed ELIA.
Mercati elettrici europei
Nella settimana del 4 dicembre, i prezzi dei principali mercati europei dell’elettricità sono diminuiti rispetto alla settimana precedente. Fa eccezione il mercato Nord Pool dei paesi nordici, con un aumento del 3,6%. D’altra parte, il mercato MIBEL di Spagna e Portogallo ha registrato il maggior calo dei prezzi, del 27%, mentre il mercato IPEX d’Italia ha avuto il minor calo, dell’8,1%. Negli altri mercati analizzati in AleaSoft Energy Forecasting, i prezzi sono scesi tra il 23% del mercato EPEX SPOT della Germania e il 26% del mercato belga e francese EPEX SPOT.
Nella prima settimana di dicembre, le medie settimanali sono state inferiori a 110 €/MWh in quasi tutti i mercati elettrici europei analizzati. L’eccezione è stata il mercato italiano, con una media di 123,21 €/MWh. I mercati portoghese e spagnolo hanno invece registrato la media più bassa settimanale, rispettivamente di 68,15 €/MWh e 68,21 €/MWh. Negli altri mercati analizzati, i prezzi sono stati compresi tra 97,53 €/MWh sul mercato francese e 106,24 €/MWh sul mercato N2EX del Regno Unito.
I mercati spagnolo e portoghese hanno raggiunto i prezzi orari più bassi della prima settimana di dicembre. Infatti, dal 29 novembre il mercato MIBEL ha registrato ogni giorno i prezzi giornalieri più bassi tra i principali mercati elettrici europei. Questo mercato ha registrato il prezzo orario minimo della settimana del 4 dicembre, di 4,30 €/MWh, il giorno 8 dicembre dalle 3:00 alle 7:00 e dalle 11:00 alle 16:00. Invece, il mercato nordico ha registrato il prezzo più alto, di 214,53 €/MWh, il 5 dicembre, dalle 8:00 alle 9:00. Questo prezzo è stato il più alto di questo mercato dalla seconda metà di dicembre 2022.
Durante la settimana del 4 dicembre, il calo del prezzo medio del gas, delle quote di emissione di CO2 e il calo del fabbisogno di energia elettrica nella maggior parte dei mercati hanno portato al calo dei prezzi nei mercati europei dell’energia elettrica. Anche l’aumento della produzione di energia eolica in paesi come la Germania, la Francia e il Portogallo ha avuto un effetto negativo sui prezzi.
Le previsioni dei prezzi di AleaSoft Energy Forecasting indicano che nella seconda settimana di dicembre i prezzi potrebbero continuare a scendere nella maggior parte dei principali mercati elettrici europei. Il calo del fabbisogno in alcuni mercati e l’aumento della produzione di energia solare in mercati come quello tedesco e spagnolo, nonché l’aumento della produzione eolica in Italia, potrebbero contribuire a questo comportamento.
Fonte: Elaborato da AleaSoft Energy Forecasting con dati di OMIE, EPEX SPOT, Nord Pool e GME.
Brent, combustibili e CO2
I futures sul petrolio Brent per il Front-Month sul mercato ICE sono iniziati l’ultima settimana di novembre con un leggero calo dei prezzi rispetto alla settimana precedente. Nonostante ciò, lunedì 4 dicembre, questi futures hanno registrato il loro prezzo di chiusura massimo settimanale, di 78,03 $/bbl. La tendenza al ribasso è proseguita fino a raggiungere il prezzo di chiusura minimo settimanale di 74,05 $/bbl giovedì 7 dicembre. Questo prezzo è stato il più basso dalla fine di giugno. Invece, venerdì 8 dicembre, i prezzi sono aumentati del 2,4% a 75,84 $/bbl.
Gli elevati livelli di produzione negli Stati Uniti e i dati sul calo delle importazioni di greggio in Cina hanno portato al calo dei prezzi dei futures sul petrolio Brent. Tuttavia, alla fine della prima settimana di dicembre, l’annuncio dei piani del governo americano di riempire le sue riserve strategiche ha esercitato la sua influenza al rialzo sui prezzi. Al cambiamento di questa tendenza ha contribuito anche l’appello di Arabia Saudita e Russia affinché più paesi dell’OPEC+ effettuino tagli alla produzione.
Per quanto riguarda i futures sul gas TTF sul mercato ICE per il Front-Month, lunedì 4 dicembre hanno raggiunto il prezzo di chiusura massimo settimanale di 40,10 €/MWh. Questo prezzo era già inferiore del 7,8% rispetto all’ultima sessione della settimana precedente. Dopo un ulteriore calo del 4,9%, martedì 5 dicembre questi futures hanno registrato il loro prezzo di chiusura settimanale minimo di 38,13 €/MWh. Secondo i dati analizzati da AleaSoft Energy Forecasting, questo prezzo è stato il più basso dall’inizio di ottobre. Nelle ultime tre sessioni della prima settimana di dicembre, i prezzi sono stati leggermente superiori, pur rimanendo al di sotto dei 40 €/MWh. Venerdì 8 dicembre il prezzo di chiusura è stato di 38,60 €/MWh.
Nella prima settimana di dicembre, l’abbondante offerta e gli elevati livelli delle riserve europee hanno fatto sì che i future sul gas TTF registrassero prezzi di chiusura inferiori a 40 €/MWh. Temperature più miti, dopo l’ondata di freddo, hanno anche esercitato la loro influenza al ribasso sui prezzi.
Per quanto riguarda i futures sulle quote di CO2 sul mercato EEX per il contratto di riferimento del dicembre 2023, lunedì 4 dicembre hanno raggiunto il loro prezzo di chiusura settimanale massimo di 70,37 €/t. Questo prezzo era inferiore del 2,9% rispetto all’ultima sessione della settimana precedente. Nelle altre sessioni della prima settimana di dicembre, i prezzi di chiusura sono stati inferiori a 70 €/t. Venerdì 8 dicembre questi futures hanno registrato il loro prezzo di chiusura settimanale minimo di 68,63 €/t. Questo prezzo è stato il più basso dall’ottobre 2022 per il contratto di riferimento di dicembre di quell’anno.
Fonte: Elaborato da AleaSoft Energy Forecasting con dati di ICE ed EEX.
Analisi di AleaSoft Energy Forecasting sulle prospettive dei mercati europei dell’energia e la transizione energetica
Giovedì 14 dicembre, AleaSoft Energy Forecasting e AleaGreen terranno il loro ultimo webinar del 2023. Questa edizione segna il quarto anniversario dall’inizio di questi webinar con frequenza mensile. Durante il webinar, AleaSoft Energy Forecasting e AleaGreen presenteranno i servizi che offrono al settore energetico e come possono servire i diversi attori del settore. Inoltre, saranno analizzati gli sviluppi dei mercati dell’energia nel 2023 e le prospettive per il 2024.
Fonte: AleaSoft Energy Forecasting.