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C’è ancora la capacità di esportare più energia rinnovabile evitando sprechi e cannibalizzando i prezzi

AleaSoft Energy Forecasting, 7 Dicembre 2023. Il profilo degli scambi di elettricità tra la penisola iberica e la Francia mostra risultati interessanti. L’eccezione iberica comportò una profonda perturbazione nel modello di scambi tra il mercato iberico e quello francese. Dall’analisi degli scambi per mese dell’anno, emerge che esiste ancora la capacità di esportare verso la Francia più energia fotovoltaica nei mesi estivi, il che allontana il timore di una situazione ricorrente di scarichi e cannibalizzazione dei prezzi nei prossimi anni.
AleaSoft - Electricity grid
L’elettricità scorre tra i mercati interconnessi nello stesso senso del gradiente dei prezzi tra i mercati. Il mercato con un prezzo di abbinamento più basso esporta energia verso il mercato con un prezzo più alto. Gli scambi di energia tra due mercati riflettono quindi le differenze di prezzo tra questi due mercati.
AleaSoft - Profile exchanges electricity Spain France

Gli scambi di elettricità tra la penisola iberica e la Francia

La penisola iberica è collegata al resto del continente europeo con una capacità di scambio di elettricità di circa 3 GW. Questa capacità di interconnessione, rispetto alla capacità di generazione installata in Spagna e Portogallo e ai picchi del fabbisogno peninsulare, fanno del mercato iberico dell’elettricità un’isola energetica.
Il grafico mostra l’evoluzione negli ultimi anni del profilo orario degli scambi di elettricità tra il mercato iberico e il mercato elettrico francese. I valori negativi indicano un bilancio di esportazione per la penisola e un bilancio di importazione per la Francia. Mentre valori positivi indicano che il bilancio è importatore per il mercato iberico ed esportatore per il mercato francese.
Uno degli aspetti più evidenti dell’analisi dei dati del grafico è l’impatto dell’eccezione iberica sul bilancio degli scambi nella seconda metà del 2022. Quando il 15 giugno 2022 è entrato in vigore il meccanismo di adeguamento dei costi di produzione per la riduzione del prezzo dell’elettricità sul mercato all’ingrosso, il prezzo di abbinamento sul mercato iberico dell’elettricità è diventato significativamente più basso rispetto agli altri mercati europei. Di conseguenza, il prezzo sul mercato francese si è rivelato più alto di quello iberico in quasi tutte le ore del giorno.
La deroga iberica è stata effettivamente applicata fino al febbraio 2023. Successivamente, i prezzi del gas sono stati inferiori al prezzo di riferimento e il meccanismo di adeguamento non è stato applicato. Pertanto, da metà giugno 2022 a febbraio 2023, il bilancio degli scambi tra Francia e Spagna è stato chiaramente un esportatore per la Spagna, con una media di circa 2 GW per tutte le ore del giorno.

Energia solare fotovoltaica, rifiuti rinnovabili ed esportazioni in Francia

Un tema chiave, e particolarmente preoccupante, nella transizione energetica è l’aumento delle energie rinnovabili e la possibilità di sprechi di energie rinnovabili e la cannibalizzazione dei prezzi. Di solito si punta sul fatto che lo stoccaggio di energia e le interconnessioni internazionali saranno la chiave per evitare questi problemi.
Lo stoccaggio permette di immagazzinare energia e le interconnessioni consentono di esportare energia in periodi di sovrapproduzione e di prezzi bassi, risolvendo sia gli sprechi che la cannibalizzazione dei prezzi.
Analizzando i profili degli scambi con la Francia a partire da marzo 2023, quando la deroga iberica non è più applicabile, si possono trarre conclusioni molto interessanti. In marzo e aprile si osserva un profilo chiaramente esportatore per la Spagna, soprattutto durante le ore solari. Una chiara conseguenza dei prezzi bassi registrati in primavera a causa del poco fabbisogno e dell’elevata produzione di energia eolica e fotovoltaica.
È interessante vedere come per i mesi estivi, tra maggio e ottobre, con maggiori radiazioni solari, il profilo cessa di essere esportatore per la Spagna. Inoltre, le ore con più esportazioni non sono le ore di maggiore irraggiamento solare come ci si potrebbe aspettare, dato che sono le ore con i prezzi più bassi. Infatti, tra luglio e ottobre 2023, il bilancio è importatore per la Spagna durante le ore di sole.
Paradossalmente, nel novembre 2023, con meno ore di sole, meno radiazioni solari e meno energia fotovoltaica, il bilancio durante le ore centrali del giorno è diventato esportatore. Un profilo simile a quello che si può osservare per gennaio e febbraio 2022.
La spiegazione di questo fenomeno del mercato iberico di esportare meno quando c’è più energia fotovoltaica è spiegata dalla differenza di prezzo tra i mercati, causata in parte dall’energia solare fotovoltaica e dalla latitudine. Durante i mesi estivi, nelle ore centrali del giorno, la produzione fotovoltaica in Germania può superare il doppio della produzione solare dell’intera penisola iberica. Il mercato tedesco dell’elettricità è fortemente accoppiato con il mercato francese, ed entrambi segnano una chiara tendenza per i prezzi in tutti i mercati dell’Europa centrale.
Durante i mesi invernali, invece, la produzione fotovoltaica nella penisola iberica supera ampiamente quella della Francia e della Germania. Con una maggiore produzione di energia solare e un minor fabbisogno per temperature invernali meno estreme, il mercato iberico è in grado di offrire prezzi più bassi durante le ore di sole e mantenere un saldo di esportazione verso il centro del continente.

Più spazio per esportare energie rinnovabili

Con un saldo importatore per la penisola iberica quando più energia fotovoltaica viene generata, l’aumento atteso delle energie rinnovabili nei prossimi anni non sembra porre un grave problema di sovrapproduzione. Con più energia rinnovabile e prezzi più competitivi, c’è ancora spazio per esportare più energia.
Con più energia esportata, anche la cannibalizzazione dei prezzi è meno preoccupante. I prezzi diminuiranno, ma fino a quando sarà possibile esportare, la Francia assorbirà l’energia in eccesso che li farebbe scendere ancora di più.
Entro il 2030 si prevede che la capacità di scambio tra Spagna e Francia crescerà di oltre 5 GW. Con una maggiore capacità di esportazione, si riducono le possibilità di prezzi bassi ricorrenti e di sprechi di energia.

Sempre più energia esportata

Se oltre al profilo degli scambi, viene analizzato il volume di energia scambiata, la conclusione è chiara. Per il mercato iberico, la tendenza degli ultimi anni è di esportare sempre più elettricità verso la Francia. L’aumento delle energie rinnovabili nella penisola iberica, principalmente energia eolica e solare fotovoltaica, ha portato a un calo dei prezzi rispetto al mercato francese. La situazione è stata favorita anche dai problemi ricorrenti con l’energia nucleare in Francia negli ultimi anni, che ha portato al suo mercato diversi episodi di prezzi elevati.
AleaSoft - Volume exchanges electricity Spain France
L’evoluzione da importatore a esportatore netto del mercato iberico dell’elettricità è una questione strategica per l’indipendenza energetica della penisola rispetto al suo status di isola energetica.

Analisi di AleaSoft Energy Forecasting sulle prospettive dei mercati dell’energia in Europa e la transizione energetica

Il prossimo webinar della serie mensile organizzata da AleaSoft Energy Forecasting e AleaGreen si terrà giovedì 14 dicembre. Come di consueto, l’evoluzione dei mercati dell’energia sarà riesaminata. Inoltre, in questa occasione verranno analizzati tutti i servizi forniti da AleaSoft per le aziende del settore energetico. Questo webinar segnerà il quarto anniversario della serie di webinar iniziata a dicembre 2019 e che aggiungerà 39 edizioni.
Si sta organizzando anche l’edizione di gennaio 2024, che conterà, per il quarto anno consecutivo, la partecipazione di PwC Spagna. In questo evento, verranno analizzati il mercato PPA e il finanziamento di progetti di energie rinnovabili.
Fonte: AleaSoft Energy Forecasting.

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