Portogallo - Mercato MIBEL

Previsioni scientificamente fondate per una transizione energetica sostenibile

Il 1º luglio 2007 il sistema elettrico portoghese è stato integrato con quello spagnolo, dando vita al mercato elettrico MIBEL. Esiste un’elevata convergenza tra i prezzi di entrambe le aree. Dal 2014, ogni anno i prezzi dell’elettricità in Spagna e Portogallo hanno coinciso con una percentuale superiore al 90% delle ore.

In Portogallo, le rinnovabili superano il 75% della capacità di produzione elettrica installata nel paese. Nel 2023:

La prima tecnologia è stata quella idroelettrica, che ha rappresentato il 33% di tutta la capacità.
Seguito dall'eolico, con il 24% della capacità installata nel paese.
Il solare fotovoltaico, che ha avuto una crescita importante negli ultimi anni, si è attestato al 16% della capacità installata.

Secondo il Piano Nazionale Integrato per l’Energia e il Clima (PNIEC 2030):

Si continuerà a sviluppare il solare fotovoltaico e l'eolico con l'obiettivo di raggiungere 20,4 GW e 12,4 GW, rispettivamente, entro il 2030, entrambi tenendo conto della capacità di produrre idrogeno verde.
Entro il 2030, si prevede che il 90% dell'elettricità prodotta sarà di origine rinnovabile.
La capacità installata di elettrolizzatori entro la fine di questo decennio dovrebbe raggiungere i 5,5 GW.
Per lo stoccaggio di energia, l'obiettivo è raggiungere 1 GW di batterie e 3,9 GW di pompaggio entro il 2030.