AleaSoft Energy Forecasting, 2 Gennaio 2024. L’ultima settimana del 2023 ha registrato il previsto calo del fabbisogno per il periodo natalizio. L’aumento della produzione di energia solare in paesi come la Germania o la Francia ha contribuito al calo dei prezzi sul mercato EPEX SPOT. Tuttavia, la produzione eolica e solare è diminuita in Italia e nella penisola iberica e ha favorito l’aumento dei prezzi in questi mercati. I prezzi del gas hanno continuato la loro tendenza al ribasso avvicinandosi ai 30 €/MWh.
Produzione solare fotovoltaica, termoelettrica e produzione eolia
Nella settimana del 25 dicembre, i cambiamenti nella produzione solare rispetto alla settimana precedente non hanno mostrato una chiara tendenza nei principali mercati elettrici europei. Nei mercati tedesco e francese, la produzione di energia solare è aumentata rispettivamente del 43% e del 2,9%. Nei mercati dell’Europa meridionale è accaduto il contrario. In Italia e nella penisola iberica la produzione di energia solare è diminuita rispettivamente del 33% e del 26%.
Per la settimana del 1º gennaio, le previsioni di produzione di energia solare di AleaSoft Energy Forecasting, prevvedono una diminuzione in Germania, Italia e Spagna.
Fonte: Elaborato da AleaSoft Energy Forecasting con dati di ENTSO-E, RTE, REN, REE e TERNA
Fonte: Elaborato da AleaSoft Energy Forecasting con dati di ENTSO-E, RTE, REN, REE e TERNA
Per la produzione eolica, nell’ultima settimana del 2023 si è verificato un calo settimanale in tutti i principali mercati europei dell’elettricità. Il calo è stato compreso tra il 63% in Italia e l’1,6% in Francia. Nonostante il calo della produzione nel totale della settimana, il mercato francese ha generato 391 GWh di energia eolica il 31 dicembre, il più alto valore giornaliero secondo i dati storici.
Per la settimana del 1º gennaio le previsioni di produzione eolica di AleaSoft Energy Forecasting indicano un aumento in Spagna, Portogallo e Italia, mentre diminuirà in Francia e Germania.
Fonte: Elaborato da AleaSoft Energy Forecasting con dati di ENTSO-E, RTE, REN, REE e TERNA.
Fabbisogno di energia
Nella settimana del 25 dicembre, il fabbisogno di energia elettrica è diminuito in tutti i principali mercati elettrici europei rispetto alla settimana precedente. Ci si aspettava un calo del fabbisogno poiché la maggior parte dei paesi europei celebrava le festività natalizie. Il mercato italiano ha registrato il calo maggiore, del 23%, mentre il mercato portoghese ha registrato il calo minore, del 7,0%.
Durante la settimana in questione, la temperatura media è aumentata nella maggior parte dei paesi analizzati. L’aumento è stato compreso tra 1,8 °C in Germania e 0,3 °C nei Paesi Bassi. Solo la penisola iberica e la Gran Bretagna hanno sperimentato condizioni più fredde con una diminuzione della temperatura tra 0,9 °C e 2,1 °C.
Entro la settimana del 1º gennaio, secondo le previsioni del fabbisogno di AleaSoft Energy Forecasting, questo aumenterà in tutti i mercati analizzati.
Fonte: Elaborato da AleaSoft Energy Forecasting con dati di ENTSO-E, RTE, REN, REE, TERNA, National Grid ed ELIA.
Mercati elettrici europei
Nella settimana del 25 dicembre, i prezzi di alcuni dei principali mercati europei dell’elettricità sono diminuiti, mentre in altri i prezzi sono aumentati rispetto alla settimana precedente. Nel mercato EPEX SPOT di Paesi Bassi, Belgio, Francia e Germania, i prezzi sono scesi rispettivamente del 32%, 44%, 47% e 50%. Negli altri mercati analizzati in AleaSoft Energy Forecasting, i prezzi sono aumentati tra il 6,9% del mercato IPEX in Italia e il 16% del mercato MIBEL in Portogallo.
Nella quarta settimana di dicembre, le medie settimanali sono state inferiori a 55 €/MWh nella maggior parte dei mercati elettrici europei analizzati. Fanno eccezione i mercati spagnolo, portoghese e italiano, con una media di 76,61 €/MWh, 76,86 €/MWh e 116,17 €/MWh rispettivamente. Negli altri mercati analizzati, i prezzi sono stati compresi tra i 20,69 €/MWh del mercato tedesco e i 54,98 €/MWh del mercato N2EX del Regno Unito.
D’altra parte, i mercati tedesco, belga, francese e olandese hanno registrato prezzi orari negativi per la maggior parte dei giorni del l’ultima settimana di dicembre, nonché il 1º gennaio. All’alba del 25 dicembre, i mercati tedesco, belga e olandese hanno raggiunto i prezzi più bassi dall’8 agosto, mentre il mercato francese ha raggiunto il prezzo più basso dal 16 luglio. Il prezzo orario più basso, di -13,37 €/MWh, è stato applicato sul mercato tedesco. Anche il mercato britannico ha registrato prezzi negativi il 25, 28, 29 dicembre e il 1º gennaio. Nel caso dei mercati spagnolo e portoghese, il prezzo è stato di 0 €/MWh domenica 31 dicembre dalle 4:00 alle 6:00.
Durante la settimana del 25 dicembre, il calo generalizzato del fabbisogno e l’aumento della produzione di energia solare in paesi come la Germania o la Francia hanno contribuito al calo dei prezzi sul mercato EPEX SPOT. Tuttavia, la produzione eolica e solare è diminuita in Italia e nella penisola iberica. Ciò ha favorito l’aumento dei prezzi in questi mercati.
Le previsioni di prezzo di AleaSoft Energy Forecasting indicano che nella prima settimana di gennaio i prezzi potrebbero aumentare nella maggior parte dei mercati elettrici europei. La ripresa del fabbisogno e il calo della produzione eolica in alcuni mercati potrebbero contribuire a questo comportamento. Tuttavia, i mercati IPEX e MIBEL potrebbero registrare diminuzioni dei prezzi. Un forte aumento della produzione di energia eolica in questi mercati porterebbe a una riduzione dei prezzi.
Fonte: Elaborato da AleaSoft Energy Forecasting con dati di OMIE, EPEX SPOT, Nord Pool e GME.
Brent, combustibili e CO2
I futures sul petrolio Brent per il Front-Month sul mercato ICE sono iniziati la scorsa settimana di dicembre con un aumento di 2 $/bbl rispetto al prezzo dell’ultima sessione della settimana precedente. Così, martedì 26 dicembre, questi futures hanno registrato il loro prezzo di chiusura massimo settimanale, di 81,07 $/bbl. Ma il resto della settimana i prezzi sono scesi. Di conseguenza, venerdì 29 dicembre hanno raggiunto il prezzo di chiusura settimanale minimo di 77,04 $/bbl.
Nell’ultima settimana di dicembre, gli elevati livelli di produzione di paesi come gli Stati Uniti, il Brasile o la Guyana e le preoccupazioni per l’andamento del fabbisogno hanno continuato a influenzare al ribasso i prezzi dei futures sul petrolio Brent. L’annuncio di alcune compagnie della loro intenzione di riprendere il trasporto marittimo sul Mar Rosso ha anche contribuito al calo dei prezzi nelle ultime sessioni della settimana.
Per quanto riguarda i futures sul gas TTF sul mercato ICE per il Front-Month, mercoledì 27 dicembre hanno raggiunto il prezzo di chiusura massimo settimanale di 35,51 €/MWh. Ma giovedì il prezzo è sceso del 6,8%. Dopo un ulteriore calo del 2,3%, venerdì 29 dicembre questi futures hanno registrato il loro prezzo di chiusura settimanale minimo di 32,35 €/MWh. Secondo i dati analizzati da AleaSoft Energy Forecasting, questo prezzo è stato il più basso dalla prima settimana di settembre.
Nell’ultima settimana di dicembre, gli alti livelli delle riserve europee, le previsioni di temperature miti nell’Europa nordoccidentale e l’incertezza sull’andamento del fabbisogno da parte dell’industria hanno fatto sì che i prezzi di chiusura dei future sul gas TTF rimanessero al di sotto dei 40 €/MWh.
Per quanto riguarda i prezzi di chiusura dei contratti a termine per le quote di CO2 sul mercato EEX per il contratto di riferimento del dicembre 2023, nell’ultima settimana di dicembre essi hanno continuato a seguire la tendenza al rialzo della settimana precedente. Di conseguenza, venerdì 29 dicembre hanno raggiunto il loro prezzo di chiusura settimanale massimo di 80,37 €/t. Questo prezzo è stato il più alto dalla seconda metà di ottobre.
Fonte: Elaborato da AleaSoft Energy Forecasting con dati di ICE ed EEX.
AleaSoft Energy Forecasting analiza le prospettive dei mercati dell’energia in Europa e la transizione energetica
Il primo webinar del 2024, della serie di webinar mensili organizzati da AleaSoft Energy Forecasting e AleaGreen, si terrà il 18 gennaio e vedrà la partecipazione di relatori PwC Spagna per la quarta volta in questa serie di webinar. Esso analizzerà l’evoluzione dei mercati europei dell’energia e le prospettive per il 2024, nonché la visione del mercato PPA per i consumatori nel contesto attuale.
Fonte: AleaSoft Energy Forecasting.