Francia raggiunge iberia e si posiziona con i prezzi più bassi tra i mercati europei dell’elettricità

AleaSoft Energy Forecasting, 13 Maggio 2024. Nella seconda settimana di maggio, i prezzi dei principali mercati europei dell’elettricità sono rimasti simili a quelli delle settimane precedenti, anche se la media settimanale è aumentata nella maggior parte dei casi. Ha solo abbassato il prezzo medio settimanale sul mercato francese, che ha registrato il valore più basso, rompendo così la striscia di mercato iberico con i prezzi più bassi. Il fotovoltaico ha raggiunto il record storico in Germania, Spagna, Francia e Portogallo. La produzione eolica è diminuita e i prezzi del gas e della CO₂ sono aumentati.

Produzione solare fotovoltaica, termoelettrica e produzione eolica

Nella settimana del 6 maggio, la produzione di energia solare è aumentata in gran parte dei mercati europei rispetto alla settimana precedente. L’aumento maggiore è stato registrato sul mercato francese, del 49%, invertendo la tendenza al ribasso delle due settimane precedenti. I mercati del Portogallo e della Spagna sono aumentati rispettivamente del 35% e del 16%. Il mercato tedesco ha registrato il più basso incremento del 9,4%, mantenendo una tendenza al rialzo per la terza settimana consecutiva. Il mercato italiano è stato l’eccezione, con un calo della produzione solare del 2,1%.

Durante la seconda settimana di maggio, i mercati di Portogallo, Spagna, Francia e Germania hanno battuto record storici di produzione solare fotovoltaica quotidiana. Sul mercato portoghese il record di produzione è stato battuto domenica 12 maggio, con una generazione totale di circa 20 GWh. In Spagna peninsulare il record storico è stato registrato mercoledì 8 maggio, con 181 GWh generati con energia fotovoltaica. D’altra parte, in Francia il record è stato registrato venerdì 10 maggio, da 128 GWh, mentre in Germania è stato registrato domenica 12 maggio, con 382 GWh di generazione con questa tecnologia. Il mercato italiano ha registrato il secondo valore più alto della sua storia, di 132 GWh, dopo il massimo registrato domenica 5 maggio, di 134 GWh.

Entro la terza settimana di maggio, secondo le previsioni sulla produzione solare di AleaSoft Energy Forecasting, questa produzione continuerà ad aumentare in Germania. Tuttavia, mentre si prevede che in Spagna e Italia diminuirà.

Fonte: Elaborato da AleaSoft Energy Forecasting con dati di ENTSO-E, RTE, REN, Red Eléctrica e TERNA.
Fonte: Elaborato da AleaSoft Energy Forecasting con dati di ENTSO-E, RTE, REN, Red Eléctrica e TERNA.

Nella seconda settimana di maggio la produzione eolica è diminuita in tutti i mercati europei analizzati rispetto alla settimana precedente. Il mercato tedesco è stato il più basso, con il 64%, seguito dai mercati di Portogallo, Spagna e Italia, con diminuzioni rispettivamente del 50%, 34% e 27%. Il mercato francese ha continuato a registrare diminuzioni per la terza settimana consecutiva, questa volta del 9%.

Nella settimana del 13 maggio, secondo le previsioni sulla produzione eolica di AleaSoft Energy Forecasting, si prevede un aumento della produzione con questa tecnologia nei mercati di Germania, Spagna e Portogallo. D’altro canto, sui mercati di Francia e Italia si prevede che la produzione con questa tecnologia continuerà a diminuire.

Fabbisogno di energia elettrica

Durante la settimana del 6 maggio, il fabbisogno di energia elettrica è diminuito in gran parte dei principali mercati elettrici europei rispetto alla settimana precedente. Il calo maggiore si è registrato sul mercato francese, che è stato del l’8,9%, seguito dal calo dei mercati dei Paesi Bassi e della Gran Bretagna, del 7,6% su entrambi i mercati. Questi tre mercati hanno continuato la tendenza al ribasso per la seconda settimana consecutiva. In entrambi i casi, i mercati del Portogallo e del Belgio hanno registrato un calo del 2%. Sul mercato belga è la terza settimana consecutiva con questa tendenza. Gran parte dei cali del fabbisogno sono legati alla celebrazione del 9 maggio in Germania, Belgio, Francia e Paesi Bassi. Nel Regno Unito lunedì 6 maggio si è tenuta la “Early May bank holiday”.

I mercati di Italia, Spagna e Germania hanno invece registrato aumenti del fabbisogno rispettivamente del 6,8%, 1,7% e 0,1%. Gli aumenti del fabbisogno nei mercati di Italia, Spagna e Germania nella seconda settimana di maggio sono stati principalmente legati alla ripresa del fabbisogno dopo la festa del 1º maggio, Giornata internazionale dei lavoratori.

Inoltre, le temperature medie meno fredde registrate in gran parte dei mercati hanno favorito questo calo. In Italia, Francia, Spagna, Gran Bretagna e Portogallo le temperature medie sono aumentate tra 1,6°C e 3,8°C. In Belgio l’aumento è stato inferiore a 0,9°C. Eccezione sono stati i Paesi Bassi e la Germania, dove le temperature medie sono diminuite dello 0,3°C e 2,1°C rispettivamente.

Per la settimana del 13 maggio, secondo le previsioni di fabbisogno di AleaSoft Energy Forecasting, questo aumenterà nei mercati di Germania, Belgio, Francia, Portogallo e Italia. Al contrario, nei mercati dei Paesi Bassi, della Spagna e del Regno Unito dovrebbe diminuire.

Mercati europei dell’energia

Nella seconda settimana di maggio, i prezzi dei principali mercati europei dell’elettricità sono aumentati rispetto alla settimana precedente. Nella maggior parte dei mercati, i prezzi più alti della settimana sono stati raggiunti lunedì 6 maggio e durante la settimana sono diminuiti, quindi gran parte dei giorni i prezzi sono stati simili a quelli delle settimane precedenti. L’eccezione agli aumenti dei prezzi settimanali è stato il mercato EPEX SPOT in Francia, con un calo del 17%. Il mercato Nord Pool nei paesi nordici e l’EPEX SPOT in Germania hanno registrato i maggiori aumenti percentuali, rispettivamente del 12% e del 18%. Al contrario, il mercato N2EX del Regno Unito ha registrato il più basso aumento percentuale, dell’1,4%. Nel resto dei mercati analizzati in AleaSoft Energy Forecasting, i prezzi sono aumentati tra il 2,1% del mercato EPEX SPOT dei Paesi Bassi e l’11% del mercato MIBEL del Portogallo.

Nella seconda settimana di maggio, nonostante gli aumenti dei prezzi, le medie settimanali sono rimaste al di sotto di 65 €/MWh nella maggior parte dei mercati europei dell’elettricità analizzati. Fanno eccezione i mercati tedesco, britannico ed il mercato italiano IPEX, con una media di 67,33 €/MWh, 81,65 €/MWh e 90,86 €/MWh rispettivamente. Per contro, il mercato francese ha registrato la più bassa media settimanale di 28,06 €/MWh, interrompendo la serie di vendite del mercato MIBEL che ha raggiunto i prezzi più bassi per 13 settimane consecutive. Negli altri mercati analizzati, i prezzi sono stati compresi tra i 30,81 €/MWh del mercato spagnolo e i 62,81 €/MWh del mercato olandese.

Per quanto riguarda i prezzi orari, la maggior parte dei mercati europei analizzati ha registrato prezzi negativi l’11 e il 12 maggio. Le eccezioni sono state i mercati britannico e italiano, dove non ci sono stati prezzi negativi, e il mercato portoghese, che li ha avuti solo l’11. Anche il mercato nordico ha registrato prezzi negativi giovedì 9 maggio. Gli altri mercati analizzati, oltre a questi tre giorni, hanno registrato prezzi orari negativi lunedì 13 maggio. Il mercato olandese ha nuovamente raggiunto il prezzo orario più basso, pari a -200,00€/MWh, domenica 12 maggio, dalle 13:00 alle 14:00.

Durante la settimana del 6 maggio, il calo della produzione eolica e l’aumento del prezzo medio del gas e dei diritti di emissione di CO₂ hanno esercitato la loro influenza al rialzo sui prezzi dei mercati europei dell’elettricità. Inoltre, la domanda di energia elettrica è aumentata nei mercati tedesco, spagnolo e italiano. La settimana precedente si è svolta la festa del 1º maggio che ha provocato un calo della domanda e dei prezzi di quel giorno in quasi tutti i mercati. Anche sul mercato italiano è diminuita la produzione di energia solare.

Le previsioni di prezzo di AleaSoft Energy Forecasting indicano che i prezzi dei mercati elettrici europei analizzati potrebbero scendere nella terza settimana di maggio, influenzati dall’aumento della produzione eolica nella maggior parte dei mercati.

Brent, combustibili e CO₂

Dopo il calo dei prezzi nella prima settimana di maggio, i prezzi di chiusura dei futures sul petrolio Brent per il Front-Month sul mercato ICE sono rimasti al di sotto di 85 $/bbl durante la seconda settimana di maggio. Giovedì 9 maggio, questi futures hanno raggiunto il loro prezzo di chiusura settimanale massimo di 83,88 $/bbl. Questo prezzo è stato dello 0,3% superiore a quello del giovedì precedente. Invece, venerdì 10 maggio, questi futures hanno registrato il loro prezzo di chiusura settimanale minimo di 82,79 $/bbl. Secondo i dati analizzati da AleaSoft Energy Forecasting, questo prezzo è stato inferiore dello 0,2% rispetto al venerdì precedente e il più basso dal 13 marzo.

Nella seconda settimana di maggio, le preoccupazioni per gli sviluppi dell’economia mondiale hanno controbilanciato l’influenza al rialzo dell’instabilità in Medio Oriente e la possibilità che l’OPEC+ mantenga i tagli alla produzione nella seconda metà del 2024. Di conseguenza, i prezzi dei futures sul petrolio Brent sono rimasti stabili.

Per quanto riguarda i futures sul gas TTF sul mercato ICE per il Front-Month, lunedì 6 maggio, hanno raggiunto il loro prezzo di chiusura massimo settimanale di 32,14 €/MWh. Secondo i dati analizzati da AleaSoft Energy Forecasting, questo prezzo è stato del 15% superiore a quello del lunedì precedente e il più alto dal 19 aprile. Successivamente, i prezzi di chiusura sono diminuiti, ma sono rimasti al di sopra di 30 €/MWh. Venerdì 10 maggio, questi futures hanno raggiunto il loro prezzo di chiusura settimanale minimo di 30,03 €/MWh. Questo prezzo era inferiore dell’1,6% rispetto al venerdì precedente.

Nella seconda settimana di maggio, la preoccupazione per l’approvvigionamento per riempire le riserve per il prossimo inverno ha portato all’aumento dei prezzi dei futures sul gas TTF. La fornitura di gas naturale liquefatto è diminuita ad aprile a causa dei prezzi più elevati dei mercati asiatici. Inoltre, il prossimo inverno potrebbe essere più freddo del solito. Tuttavia, i livelli ancora elevati delle riserve europee hanno continuato a limitare gli aumenti dei prezzi.

Per quanto riguarda i future di emissioni di CO₂ sul mercato EEX per il contratto di riferimento del dicembre 2024, i prezzi di chiusura sono rimasti al di sopra di 70 €/t nella seconda settimana di maggio. Martedì 7 maggio, questi futures hanno raggiunto il loro prezzo di chiusura settimanale minimo di 70,98 €/t. Secondo i dati analizzati da AleaSoft Energy Forecasting, questo prezzo è stato ancora del 3,6% superiore a quello di martedì precedente. Giovedì 9 maggio, invece, questi futures hanno registrato il loro prezzo di chiusura massimo settimanale, di 73,26 €/t. Questo prezzo è aumentato dell’1,0% rispetto al giovedì precedente e il più alto dal 17 aprile. Nell’ultima sessione della seconda settimana di maggio, il prezzo di chiusura è stato di 71,90 €/t.

AleaSoft Energy Forecasting analizza le prospettive dei mercati dell’energia in Europa e la transizione energetica

Giovedì 9 maggio si è tenuto il 44º webinar della serie di webinar mensili di AleaSoft Energy Forecasting e AleaGreen. Questo webinar ha affrontato l’evoluzione e le prospettive dei mercati europei dell’energia, nonché i prezzi bassi, zero e negativi sui mercati europei dell’elettricità e il loro impatto sulla sostenibilità a lungo termine dei progetti di energie rinnovabili. Ha anche analizzato la visione del futuro del settore energetico e i vettori della transizione energetica come le energie rinnovabili, il fabbisogno, lo stoccaggio di energia, l’idrogeno verde, le reti di trasporto e distribuzione e le interconnessioni internazionali. In questa occasione, Luis Atienza Serna, ministro del governo spagnolo dal 1994 al 1996 e presidente di Red Eléctrica dal 2004 al 2012, ha partecipato per la seconda volta al tavolo di analisi del webinar.

AleaSoft Energy Forecasting e AleaGreen terranno il prossimo webinar della loro serie giovedì 13 giugno. Il webinar analizzerà l’evoluzione dei mercati energetici europei e le prospettive nella seconda metà del 2024, le opportunità di crescita del settore rinnovabile, le sfide normative e di progettazione del mercato all’ingrosso e l’attualità del mercato PPA in Spagna. A questo webinar parteciperanno, per la sesta volta, relatori ospiti di Engie Spain.

Fonte: AleaSoft Energy Forecasting.